acacia
acàcia s. f. [dal lat. acacia, gr. ἀκακία; v. gaggìa] (pl. -cie). – 1. In botanica, genere di piante della famiglia delle leguminose mimosacee, che comprende circa 600 specie dei paesi caldi; [...] , tannini (usati nei paesi d’origine come astringenti), coloranti, ecc. 2. Nell’uso com., nome di varie specie di piante appartenenti al genere Acacia, in partic. di A. dealbata, A. podalyriaefolia e loro ibridi, che si coltivano per ornamento nei ...
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plantibody
s. m. inv. Anticorpo vegetale, ottenuto da piante geneticamente modificate, destinato ad applicazioni mediche nel campo dell'immunoterapia. ◆ [tit.] I plantibody, proteine create da piante [...] modificate per combattere virus e batteri, promettono nuove cure [testo] I farmaci del futuro nasceranno in serra: se piante e salute sono un binomio antico, la novità è che potremmo usare le prime per produrre “plantibody” (anticorpi vegetali), le ...
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acquaponico
agg. Relativo all’acquaponica. ♦ L'idea che Davide Balbi, fondatore e amministratore della start-up ImpattoZero Srl, ha importato dagli Stati Uniti e dal Canada è la tecnica di coltivazione [...] terra e concime, dove sono collocati i vegetali. L’acqua è ricca di sostanze nutrienti che vengono utilizzate dalle piante per il loro sviluppo, grazie alle ricche popolazioni batteriche, presenti nei letti di crescita, che si occupano di trasformare ...
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respiratorio
respiratòrio agg. [dal lat. tardo respiratorius]. – Che concerne la respirazione degli animali e delle piante: processo r.; apparato r., il complesso di organi (in partic., nell’uomo, i [...] ritmo e profondità alla respirazione contribuendo allo sviluppo della cassa toracica. In botanica, radici r., le radici di alcune piante acquatiche che emergono dall’acqua e servono all’assunzione di ossigeno per provvederne le parti sommerse. TAV. ...
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nutrimento
nutriménto (ant. nudriménto, nodriménto, notriménto) s. m. [dal lat. nutrimentum]. – 1. a. L’atto, il fatto di nutrire o di nutrirsi, di somministrare cioè ad altri o a sé gli alimenti necessarî: [...] (sinon. quindi generico di cibo, alimento, ma usato solo al sing.): somministrare, dare, ricevere, togliere, rifiutare il n.; le piante traggono il n. dal terreno. c. Il fatto stesso di assorbire o di far assorbire, attraverso gli alimenti, tali ...
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scandente
scandènte agg. [part. pres. di scandere, scandire]. – 1. In botanica, sinon. di rampicante; in senso più ristretto, detto di piante che con i lunghi rami si appoggiano ad altre piante o a sostegni [...] varî, come le rose, i rovi, ecc. 2. Nella tecnica dell’elaborazione e della trasmissione delle immagini, dispositivo s., lo stesso che dispositivo di scansione o di analisi ...
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venire
v. intr. [lat. vĕnire] (pres. indic. vèngo [ant. o poet. vègno], vièni, viène [poet. ant. vène], veniamo [ant. vegnamo], venite, vèngono [ant. o poet. vègnono]; pres. cong. vènga [ant. o poet. [...] ), nascere: quando poi vengono i figli, cominciano le preoccupazioni; malediceva il momento in cui era venuto al mondo; riferito a piante, attecchire e germogliare: sono climi in cui il grano non viene. Seguito da su o da qualche altro avv. o agg ...
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passiflora
passiflòra s. f. [lat. scient. Passiflora, comp. del lat. tardo passio «passione (di Cristo)» e flos floris «fiore»; propr. «fiore della Passione»]. – Genere di piante passifloracee con circa [...] per la somiglianza di alcune parti fiorali (stami, stili) con gli strumenti (martelli, chiodi) della Passione di Cristo; sono piante rampicanti per mezzo di viticci, talvolta coltivate per i grandi fiori bianchi, rossi, cerulei e per i frutti a bacca ...
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passifloracee
passifloràcee s. f. pl. [lat. scient. Passifloraceae, dal nome del genere Passiflora: v. passiflora]. – Famiglia di piante dicotiledoni, con circa 600 specie, soprattutto delle regioni [...] tropicali dell’America e dell’Africa: sono piante erbacee o liane rampicanti per mezzo di viticci ascellari che derivano da infiorescenze o loro parti modificate, meno frequenti gli arbusti eretti e le specie arboree; hanno foglie alterne, spesso ...
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riniacee
riniàcee s. f. pl. [lat. scient. Rhyniaceae, dal nome del genere Rhynia, e questo dalla località di Rhynie, nella Scozia, dove queste piante fossili sono state rinvenute]. – Famiglia di piante [...] fossili pteridofite del periodo devoniano inferiore, dal cui rizoma sotterraneo, provvisto di rizoidi, sorgono fusti aerei alti fino a 1/2 m e con un diametro di alcuni mm, dicotomi, con fascio vascolare ...
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MEDICINALI, PIANTE
Fabrizio CORTESI
Con questo nome, e anche con quello di officinali (da officina "farmacia"), s'indicano quei vegetali usati in terapia e che furono anche chiamati col nome di semplici.
L'uso delle piante officinali è antichissimo;...
(o insettivore) Piante in grado di catturare insetti o altri piccoli animali e di ricavarne sostanze organiche azotate. Sono note circa 500 specie, tutte Angiosperme, appartenenti alle famiglie Cefalotacee, Droseracee, Lentibulariacee, Nepentacee...