aleurodidi
aleuròdidi (o aleiròdidi) s. m. pl. [lat. scient. Aleurodidae, der. del gr. ἀλευρώδης «farinoso, simile a farina», der. di ἄλευρον «farina»]. – Famiglia d’insetti emitteri omotteri di piccole [...] dimensioni, con corpo coperto da una secrezione cerosa bianca; molti sono parassiti di piante coltivate e spontanee (tabacco, piante da serra, agrumi e altri vegetali); oltre ai danni causati con le punture e con la suzione, riescono dannosi perché ...
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magro
agg. [lat. macer -cra -crum]. – 1. a. Di organismo vivente, scarso o mancante di grassi di deposito, o, più genericam., che ha poca carne rispetto all’ossatura. Con riferimento a persone: essere, [...] : a. non com. Esile, sottile, detto di cose: un portico continuo a volta, sostenuto da piccole e m. colonne (Manzoni). b. Di piante poco rigogliose, di terreno poco fertile: l’alberello vien su m. e stecchito; S’addensa il buio, e il merlo Nero sull ...
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rogna
rógna s. f. [forse lat. aerugo -gĭnis «ruggine, verderame»]. – 1. a. In patologia umana, sinon. di scabbia; in veterinaria, nome di varie malattie cutanee degli animali domestici, di origine parassitaria, [...] , questa pratica!; proprio a me doveva capitare una r. simile! 4. tosc. Erba r. o semplicem. rogna, nome di alcune piante del genere Euphorbia, come la calenzuola e l’erba cipressina. ◆ Dim. rognétta; pegg. rognàccia (tutti e due nel senso proprio di ...
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macchia2
màcchia2 s. f. [uso estens. della voce prec.: l’insieme delle piante forma una chiazza di colore diverso da quello del terreno circostante]. – 1. a. In senso ampio, boscaglia: in folta m. o [...] , m. a ginepri, ecc. 2. Nell’uso tosc., sinon. di siepe viva. 3. Per estens., nome generico dato alle piante che principalmente costituiscono la macchia (per es., al biancospino in Toscana, al lentisco in Basilicata). 4. In ostricoltura, nome dato ...
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crittogama
crittògama (raro criptògama) agg. e s. f. [comp. di critto- e -gamo]. – Pianta appartenente al gruppo delle crittogame (lat. scient. Cryptogamae), che nella vecchia classificazione costituiva [...] briofite, pteridofite). Oggi il raggruppamento non ha più un preciso valore sistematico e include genericamente tutte le piante non fanerogame, mentre nell’uso com. il termine, anche per suggestione di anticrittogamico, viene riferito particolarm. ai ...
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stricnina
s. f. [der. del nome lat. scient. del genere Strychnos, che è dal gr. στρύχνος, nome di diverse piante]. – Alcaloide presente, insieme a brucina, vomicina, ecc., nei semi di varie specie di [...] piante loganiacee del genere Strychnos, dai quali si ottiene per estrazione con solvente in presenza di calce: è una sostanza cristallina, incolore, molto amara, fortemente tossica, con azione convulsivante dovuta all’effetto antagonista nei ...
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lespedeza
lespedèża s. f. [lat. scient. Lespedeza, dal nome di D. Lespedez, un governatore spagn. della Florida del sec. 18°]. – Genere di piante delle leguminose papiglionacee che crescono in Asia, [...] Australia e America Settentr., con un centinaio di specie quasi tutte perenni, solitamente ornamentali ma anche utilizzate come piante da foraggio o per il sovescio; sono erbe perenni o suffrutici, per lo più sericei, con foglie generalmente a tre ...
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strigolo
strìgolo s. m. [forse der. di striga, forma region. per strega]. – 1. Nome di piante erbacee annuali di famiglie diverse: a. S. selvatico, boraginacea (lat. scient. Buglossoides arvensis, sinon. [...] fusti eretti alti anche più di 50 cm, foglie lanceolate e fiori rosei. c. Al plur., strigoli, nome di alcune piante cariofillacee e in partic. di sottospecie di Silene vulgaris (sinon. Silene cucubalus) e Silene inflata, molto comuni, che vivono nei ...
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buganvillea
buganvìllea s. f. [lat. scient. Bougainvillea, dal nome del viaggiatore fr. L.-A. de Bougainville (1729-1811)]. – 1. Genere di piante della famiglia nictaginacee, con una ventina di specie [...] colorata, rosso-violacea o di color porpora a seconda delle varietà; possono coprire muri, pergole o formare siepi. 2. Pianta ornamentale del genere Bougainvillea; il nome (nell’uso com. spesso alterato in buganville, anche con pronuncia buganvìl) è ...
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viroso
viróso agg. [dal lat. tardo virosus «fetido», der. di virus «veleno» e anche «puzzo, fetore»]. – Fetido, nauseante; è termine usato spec. in botanica, riferito all’odore e al sapore di certe piante [...] o di loro organi che contengono particolari sostanze: odore v.; piante v. (per es., lo stramonio). ...
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MEDICINALI, PIANTE
Fabrizio CORTESI
Con questo nome, e anche con quello di officinali (da officina "farmacia"), s'indicano quei vegetali usati in terapia e che furono anche chiamati col nome di semplici.
L'uso delle piante officinali è antichissimo;...
(o insettivore) Piante in grado di catturare insetti o altri piccoli animali e di ricavarne sostanze organiche azotate. Sono note circa 500 specie, tutte Angiosperme, appartenenti alle famiglie Cefalotacee, Droseracee, Lentibulariacee, Nepentacee...