carbone
carbóne s. m. [lat. carbo -onis]. – 1. Sostanza costituita in prevalenza da carbonio, formatasi naturalmente o ottenuta artificialmente da materiali di origine animale e vegetale. C. naturali [...] caratterizzata dalla formazione di una massa nera, dovuta al parassitismo di funghi ustilaginali, che attaccano cereali e altre piante con danni talvolta molto gravi. 5. ant. Specie di bolla cutanea: alcune bollicine infocate tra nere e rosse, con ...
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nebbia
nébbia s. f. [lat. nĕbŭla]. – 1. Ammasso di goccioline d’acqua aventi diametro di qualche millesimo di millimetro, e quindi leggerissime, che si formano in prossimità del suolo o sopra il mare [...] un catodo che emette elettroni. 5. In fitopatologia, n. delle piante, altro nome del mal bianco (v. la voce). Meno ecc., dovute a funghi diversi. 6. In botanica, nome di piante graminacee del genere Aira, piccole erbe annue con spighette minute, ...
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virus
vìrus s. m. [dal lat. virus «veleno»], invar. – 1. In biologia, termine con cui si designa un gruppo di organismi, di natura non cellulare e di dimensioni submicroscopiche, incapaci di un metabolismo [...] Oltre ai virus descritti sono poi stati individuati agenti infettivi più piccoli e più semplici, responsabili di alcune malattie delle piante, come i viroidi, i virini, i virusoidi, e degli animali, come i virus lenti non convenzionali o prioni; tra ...
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geraniacee
geraniàcee s. f. pl. [lat. scient. Geraniaceae, dal nome del genere Geranium: v. geranio]. – Famiglia di piante dicotiledoni dell’ordine geraniali, con numerose specie dei paesi temperati [...] e caldi, che presentano notevole interesse come piante ornamentali e come fornitrici di farmaci astringenti e di sostanze oleose. ...
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letro
lètro s. m. [lat. scient. Lethrus, voce di origine ignota]. – Genere di insetti coleotteri scarabeidi, a cui appartengono specie olartiche nocive a piante forestali e a piante fruttifere da vivaio: [...] gli adulti scavano nel terreno lunghe gallerie verticali, per lo più con diramazioni secondarie, dove ammassano il cibo per la prole (gemme, germogli, tenere foglie), trasportandolo fra le mandibole chiuse ...
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sassifragacee
sassifragàcee s. f. pl. [lat. scient. Saxifragaceae, dal nome del genere Saxifraga: v. sassifraga]. – Famiglia di piante rosali con un gran numero di specie, erbacee o più di rado legnose, [...] ampiamente distribuite nelle regioni temperate e fredde dell’emisfero boreale: sono piante per lo più perenni, con foglie alterne, opposte, o tutte basali, semplici, variamente divise, fiori piccoli, numerosi, in infiorescenze di vario tipo, di ...
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letto2
lètto2 s. m. [lat. lectus]. – 1. a. Mobile destinato al riposo e al sonno delle persone, formato in modo che vi si possa giacere comodamente distesi: il fusto (o intelaiatura, meno com. lettiera), [...] piano di una valle; o anche, il suolo di una qualsiasi superficie piana: arrivammo ad una landa Che dal suo l. ogne pianta rimuove (Dante). e. In geologia, la massa rocciosa su cui poggia un filone o uno strato; nella tecnica estrattiva, l. di cava ...
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germogliare
v. intr. [lat. *germiniare, der. di germen -mĭnis «germe»] (io germóglio, ecc.; aus. essere o avere). – 1. Delle piante, aprirsi di una gemma e iniziarsi dello sviluppo di un nuovo ramo; [...] più genericam., svolgersi dal seme: il freddo non permette alle piante di g.; Quivi germoglia come gran di spelta (Dante); è marzo, gli alberi cominciano a g., i bambini giocano, i ragazzi calciano un pallone, c’è serenità (Luca Canali). 2. fig. ...
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strofanto
stròfanto (o strofànto) s. m. [lat. scient. Strophanthus, comp. del gr. στρόϕος «cordone» (per i lobi corollini contorti a spirale) e ἅνϑος «fiore»]. – 1. Genere di piante apocinacee con una [...] usati dagli indigeni per l’estrazione di veleni impiegati nella caccia con le frecce. Altre specie interessano la floricoltura come piante da serra temperata, in ambiente umido, con luminosità elevata. 2. Nome della droga costituita dai semi di varie ...
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sativo
agg. [dal lat. sativus, der. di satus, part. pass. di serĕre «seminare»]. – 1. Seminativo, su cui si può seminare: terreno s.; alcuni ettari di campo sativo (Pirandello). 2. Coltivabile, coltivato: [...] piante sative. Con questo sign., è presente, in forma latina, nella denominazione specifica di alcune piante: Allium sativum (v. aglio, n. 1), Avena sativa (v. avena), ecc. ...
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MEDICINALI, PIANTE
Fabrizio CORTESI
Con questo nome, e anche con quello di officinali (da officina "farmacia"), s'indicano quei vegetali usati in terapia e che furono anche chiamati col nome di semplici.
L'uso delle piante officinali è antichissimo;...
(o insettivore) Piante in grado di catturare insetti o altri piccoli animali e di ricavarne sostanze organiche azotate. Sono note circa 500 specie, tutte Angiosperme, appartenenti alle famiglie Cefalotacee, Droseracee, Lentibulariacee, Nepentacee...