asciutto
agg. [lat. exsuctus, part. pass. di exsūgĕre «succhiare, seccare», con sostituzione di prefisso]. – 1. Privo di umidità, secco (contr. quindi di umido, bagnato): terreno, luogo a.; coltivazione [...] sino in fondo. Locuzioni: a occhi a., a ciglio a., a viso a., senza piangere; a piedi a., senza bagnarseli: Passava Stige con le piante a. (Dante); a bocca a., a denti a., senza mangiare o bere (in senso proprio, avere o sentirsi la bocca a., la gola ...
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anticrittogamico
anticrittogàmico agg. e s. m. [comp. di anti-1 e crittogama] (pl. m. -ci). – Di trattamento, o composto chimico, che si usa, nella pratica agraria, a scopo preventivo o curativo, per [...] combattere le piante crittogame (funghi) parassite delle piante coltivate o spontanee utili; come sost., il composto stesso. ...
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asclepiadacee
asclepiadàcee s. f. pl. [lat. scient. Asclepiadaceae, dal nome del genere Asclepias: v. asclepiade]. – Famiglia di piante dell’ordine contorte che comprende numerosissime specie, dei paesi [...] caldi: sono piante erbacee o legnose, con latice, spesso a fusto ingrossato, cactiforme o rampicante, come le liane; il fiore, pentamero, è spesso caratterizzato da un involucro accessorio detto paracorolla, e da pistilli e stami concresciuti insieme ...
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primula
prìmula (non com. prìmola) s. f. [lat. scient. Primula, dal lat. mediev. primula, der. di primus «primo»]. – 1. Genere di piante primulacee con alcune centinaia di specie erbacee quasi tutte [...] , tra cui comuni la primavera e la primula (o primavera) odorosa; altre specie sono coltivate per ornamento. In queste piante è frequente l’ibridismo, sia naturale sia artificiale. 2. fig. P. rossa, persona ricercata dalla polizia che, con grande ...
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gunnera
gunnèra s. f. [lat. scient. Gunnera, dal nome del botanico norv. J. E. Gunnerus († 1773)]. – Genere di piante dicotiledoni, con una trentina di specie che vivono nei boschi e nelle paludi dell’emisfero [...] australe: sono piante perenni con grandi foglie a margine intero o lobato, e fiori ermafroditi verdastri in pannocchia; frequentemente coltivata per la bellezza delle foglie è la specie Gunnera manicata, originaria del Brasile meridionale, che ha ...
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rosularia
roṡulària s. f. [lat. scient. Rosularia, der. del lat. tardo rosŭla, dim. di rosa «ròsa»]. – Genere di piante crassulacee con una ventina di specie asiatiche: sono erbe perenni, con foglie [...] in rosetta, simili ai semprevivi, a cui appartengono alcune specie, tra cui Rosularia sempervivum, coltivate quali piante grasse. ...
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caricacee
caricàcee s. f. pl. [lat. scient. Caricaceae, dal nome del genere Carica, e questo dal lat. class. carĭca «fico di Caria»]. – Piccola famiglia di piante dicotiledoni dell’ordine parietali: [...] sono alberi ricchi di latice, a fiori unisessuali o ermafroditi, pentameri; al genere più importante (lat. scient. Carica), dell’America tropicale, appartengono piante coltivate per i frutti commestibili, come la papaia o albero dei meloni. ...
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pedicolare
s. f. [lat. scient. Pedicularis, che è dal lat. class. (herba) pedicularis, der. di pedicŭlus «pidocchio», per l’antico uso popolare di somministrare un suo decotto al bestiame contro i pidocchi]. [...] alcune centinaia di specie, per la maggior parte delle regioni temperate dell’emisfero settentr. e spec. dell’Asia: sono piante erbacee annuali o biennali con foglie di solito alterne; i fiori, di colore variabile (bianco, giallo, rosso, ecc.), sono ...
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pedilanto
s. m. [lat. scient. Pedilanthus, comp. del gr. πέδιλον «sandalo» e ἄνϑος «fiore»]. – Genere di piante euforbiacee con qualche decina di specie dell’America tropicale: hanno fusto carnoso con [...] latice bianco, foglie ridotte, fiori simili a quelli delle euforbie e sono spesso coltivate in serra come piante grasse; la specie Pedilanthus pavonis, del Messico, fornisce la cera candelilla. ...
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allevamento
allevaménto s. m. [der. di allevare]. – 1. Insieme delle cure con cui si nutrono e si assistono nello sviluppo, nella loro prima età, bambini, animali, piante: norme per l’a. dei bambini; [...] in apposite aree recintate, con tecniche diverse secondo le specie. Con sign. specifico, a. vegetale, il perfezionamento delle piante coltivate al fine di renderne la produzione maggiore per quantità e migliore per qualità (sinon. di genetica agraria ...
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MEDICINALI, PIANTE
Fabrizio CORTESI
Con questo nome, e anche con quello di officinali (da officina "farmacia"), s'indicano quei vegetali usati in terapia e che furono anche chiamati col nome di semplici.
L'uso delle piante officinali è antichissimo;...
(o insettivore) Piante in grado di catturare insetti o altri piccoli animali e di ricavarne sostanze organiche azotate. Sono note circa 500 specie, tutte Angiosperme, appartenenti alle famiglie Cefalotacee, Droseracee, Lentibulariacee, Nepentacee...