vigore
vigóre s. m. [dal lat. vigor -oris, der. di vigēre: v. vigere]. – 1. Capacità di vivere e di svilupparsi propria dell’organismo animale o vegetale: un uomo ancora nel pieno del suo v.; dopo la [...] dopo la malattia non ha più il v. di prima; cibo, bevanda che dà vigore. Anche con riferimento ad animali e più raram. a piante: un cane da caccia, un cavallo da corsa nel pieno del suo v.; questa azalea ha ormai perso il v., o sta riprendendo vigore ...
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alpino
agg. e s. m. [dal lat. alpinus, der. di Alpes «Alpi»]. – 1. agg. a. Delle Alpi in generale: le regioni, le valli a.; più genericam., della montagna: vette a., paesaggio alpino. In geografia e [...] insolazione, grandi sbalzi di temperatura fra il giorno e la notte, per cui prevalgono arbusti nani, pascoli con graminacee, piante con radice spesso di enorme lunghezza in confronto all’apparato aereo, perenni, con precoce fioritura. b. Relativo all ...
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emodoracee
emodoràcee s. f. pl. [lat. scient. Haemodoraceae, dal nome del genere Haemodorum, comp. di haemo- «emo-» e del gr. δῶρον «dono»]. – Famiglia di piante monocotiledoni, con oltre 100 specie, [...] quasi tutte dell’emisfero australe: sono piante erbacee, munite di rizoma a stoloni, con foglie tutte basali, lineari, talora glabre, talora munite di peli, e fiori regolari o zigomorfi. ...
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spollonatura
s. f. [der. di spollonare]. – In agraria, operazione di potatura verde che si compie sulla vite o sulle piante da frutto: consiste nel sopprimere i germogli usciti dal legno vecchio o dalla [...] base delle piante legnose, allo scopo di convogliare le sostanze nutritive assorbite dalle radici verso la parte produttiva della pianta. ...
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ibisco
s. m. [lat. scient. Hibiscus, dal lat. class. hibiscum, gr. ἰβίσκος] (pl. -chi). – Genere di piante della famiglia malvacee, con oltre 200 specie delle regioni calde, di cui tre in Italia; sono [...] erbe, arbusti o alberi, spesso coltivati per la bellezza dei fiori, come Hibiscus syriacus, detto comunem. ibisco, dal fogliame verde scuro e dai fiori purpurei; altre specie, dell’India, Africa e Oceania, sono importanti piante da fibra. ...
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assonopo
assònopo s. m. [lat. scient. Axonopus, comp. del gr. ἄξων -ονος «asse3» e πούς «piede»]. – Genere di piante graminacee dell’America, con varie specie, di cui alcune importanti come piante da [...] foraggio ...
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limantria
limàntria s. f. [lat. scient. Lymantria, der. del gr. λυμαντήρ «dannoso»]. – Genere di farfalle della famiglia limantridi, la cui specie più nota, Lymantria dispar, è diffusa in Europa, Siberia, [...] Cina e Africa del Nord; i suoi bruchi, polifagi, distruggono le foglie di piante da frutto e di latifoglie forestali, eccezionalmente di conifere e piante erbacee. ...
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scabbiosa
scabbiósa (o scabiósa) s. f. [femm. sostantivato dell’agg. lat. scabiosus «scabbioso», perché piante ritenute efficaci contro la scabbia]. – Genere di piante dipsacacee con infiorescenze che [...] un centinaio di specie eurasiatiche e africane con prevalenza di specie endemiche nell’area mediterranea, e una ventina in Italia, tra le quali Scabiosa atropurpurea dell’Europa meridionale, coltivata, con numerose varietà, come pianta ornamentale. ...
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caffe
caffè s. m. [dal turco kahve, che è dall’arabo qahwa «vino; bevanda eccitante»]. – 1. Nome di alcune specie di piante del genere Coffea, dai cui semi, torrefatti e macinati in polvere, si ricava [...] . La specie più pregiata e da più tempo coltivata è la Coffea arabica: alberetto di 5-6 m (2-3 nelle piante coltivate), sempreverde, con foglie opposte, ovali, acute e lucide. I fiori sono odorosi, bianchi, in dense infiorescenze all’ascella delle ...
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controfilare
s. m. [comp. di contro- e filare2]. – In un frutteto, filare di piante di vita più breve o di dimensioni minori, che si alterna con i filari costituiti da piante di durata più lunga o di [...] dimensioni maggiori (per es., filari di meli a cui si alternano controfilari di peschi) ...
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MEDICINALI, PIANTE
Fabrizio CORTESI
Con questo nome, e anche con quello di officinali (da officina "farmacia"), s'indicano quei vegetali usati in terapia e che furono anche chiamati col nome di semplici.
L'uso delle piante officinali è antichissimo;...
(o insettivore) Piante in grado di catturare insetti o altri piccoli animali e di ricavarne sostanze organiche azotate. Sono note circa 500 specie, tutte Angiosperme, appartenenti alle famiglie Cefalotacee, Droseracee, Lentibulariacee, Nepentacee...