semenzaio
semenzàio s. m. [der. di semenza]. – 1. Appezzamento di terreno di buona qualità, ben concimato e a volte protetto contro il freddo da cassoni, vetri, stuoie, ecc., a cui si affidano i semi [...] tempo dovranno essere trapiantate a dimora (per es., il tabacco, i cavoli, il pomodoro, la cipolla, il riso e molte altre piante ortensi, da giardino e da frutto). 2. fig., letter. Ciò che costituisce l’origine o il primo stadio di uno sviluppo ...
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cica2
cica2 (o cìcade) s. f. [lat. scient. Cycas, dal gr. κύκας, erronea lettura di κόικας, accus. pl. di κόιξ «palma dum»]. – Genere di piante gimnosperme della famiglia cicadacee, con una quindicina [...] di specie delle regioni tropicali e subtropicali, dal Madagascar alla Polinesia, dal Giappone all’Australia: sono piante simili alle palme, con alcune specie coltivate anche in Italia per ornamento. ...
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giunco1
giunco1 s. m. [lat. iuncus] (pl. -chi). – 1. Nome di varie erbe palustri con cauli e foglie rigidi, cilindrici o prismatici, appartenenti ai generi Juncus delle giuncacee, Scirpus e Schoenus [...] giunco a sdrajo, s’immergeva per alcune ore nella lettura (Pirandello). 3. Per le sue qualità più caratteristiche, il nome della pianta è spesso termine di comparazione e, in usi fig., è simbolo della docilità: esile, sottile come un g.; pieghevole ...
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giungla
(meno corretto iungla) s. f. [dall’ingl. jungle, che è dall’indost. jangal, sanscr. jaṅgala «deserto», con mutamento di sign.]. – 1. Nome che indica, propriam., le varie forme di foreste della [...] ’anno), e dove specie arboree dominanti sono il teck, il sandalo, i ficus, e inoltre acacie, mimose insieme con liane e piante epifite; la fauna è rappresentata da un gran numero di specie animali, alcune delle quali pericolose per l’uomo. Il termine ...
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idrocotile
idrocòtile s. f. [lat. scient. Hydrocotyle, comp. di hydro- «idro-» e del gr. κοτύλη «scodella», per la forma delle foglie]. – Genere di piante ombrellifere, con un’ottantina di specie di [...] cui alcune europee: sono erbe perenni con foglie intere, spesso peltate, e fiori poco appariscenti; alcune sono coltivate come piante d’acquario, altre furono usate nella medicina popolare come tonico e diuretico. ...
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sterculiacee
sterculiàcee s. f. pl. [lat. scient. Sterculiaceae, dal nome del genere Sterculia: v. la voce prec.]. – Famiglia di piante malvali con diverse centinaia di specie, delle regioni tropicali [...] e subtropicali: sono piante legnose, alberi o arbusti, erbacee e talvolta lianose, con foglie alterne, fiori di in una colonnina), e frutto deiscente o indeiscente, spesso diviso in mericarpi. È a questa famiglia che appartiene la pianta del cacao. ...
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xerantemo
xeràntemo s. m. [lat. scient. Xeranthemum, comp. di xero- e gr. ἄνϑεμον «fiore»]. – Genere di piante composite tubuliflore, con poche specie della regione mediterranea, di cui 2 in Italia: [...] che sono molto piccoli, bensì per le brattee del capolino, che mantengono a lungo il colore (perciò queste piante sono comunem. chiamate perpetuini); qualche specie è anche coltivata nei giardini, come Xeranthemum annuum, che ha le brattee superiori ...
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stereo2
stèreo2 s. m. [lat. scient. Stereum, dal gr. στερεός «duro, rigido»]. – Genere di funghi basidiomiceti con un centinaio di specie cosmopolite, lignicole, che vivono come saprobie su ceppaie, [...] , con la superficie fertile glabra e rivolta verso l’esterno; alcune specie possono vivere come parassite invadendo le piante attraverso le ferite, e possono pertanto causare anche notevoli danni economici determinando l’insorgere di malattie in ...
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policarpia
policarpìa s. f. [comp. di poli- e -carpia]. – In botanica: 1. Proprietà delle piante con gineceo coricarpico dal quale si sviluppa un aggregato di frutticini in numero uguale a quello dei [...] carpelli. 2. La proprietà delle piante di fiorire e fruttificare per un numero indeterminato di anni. ...
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propagolo
propàgolo (o propàgulo) s. m. [lat. scient. propagulum, der. del lat. class. propagare «propagare»]. – In botanica, qualunque elemento pluricellulare che serve alla riproduzione vegetativa [...] briofite, e in particolare delle epatiche dei generi lunaria e marcanzia, i bulbilli ascellari di Dentaria bulbifera e quelli che si formano nelle infiorescenze di certi agli, gli invernacoli di numerose piante acquatiche, ecc. (v. fig. a p. 294). ...
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MEDICINALI, PIANTE
Fabrizio CORTESI
Con questo nome, e anche con quello di officinali (da officina "farmacia"), s'indicano quei vegetali usati in terapia e che furono anche chiamati col nome di semplici.
L'uso delle piante officinali è antichissimo;...
(o insettivore) Piante in grado di catturare insetti o altri piccoli animali e di ricavarne sostanze organiche azotate. Sono note circa 500 specie, tutte Angiosperme, appartenenti alle famiglie Cefalotacee, Droseracee, Lentibulariacee, Nepentacee...