malva
s. f. [lat. malva]. – 1. Genere di piante malvacee, con alcune decine di specie, diffuse in genere in luoghi incolti o calpestati, come la m. cretese (lat. scient. Malva cretica), la m. scabra [...] , come agg. e s. m., sempre invar.), lilla tendente al rosa, come quello dei fiori di malva. 2. Nome di alcune piante appartenenti a generi diversi: a. M. canapina o canapa selvatica (lat. scient. Althaea cannabina), erba perenne dell’Europa merid. e ...
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castrazione
castrazióne s. f. [dal lat. castratio -onis]. – 1. a. L’azione, e anche l’effetto, il risultato del castrare, cioè l’operazione mediante la quale vengono estirpate o, comunque, distrutte [...] per agire costruttivamente. c. fig. Mutilazione, soprattutto come soppressione di passi di uno scritto. 2. Nelle piante, l’analoga estirpazione o distruzione degli organi della riproduzione (detta anche emasculazione), spesso eseguita nell’incrocio ...
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malvastro
s. m. [lat. scient. Malvastrum, der. del lat. class. malva «malva», con suffisso pegg.]. – Genere di piante malvacee, con una dozzina di specie dell’America e dell’Africa merid., di cui alcune [...] coltivate per ornamento: sono erbe o suffrutici, con fiori rossi, aranciati o gialli. Nei giardini vengono talora coltivate, con il nome di Malvastrum, piante appartenenti ad altri generi delle malvacee. ...
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sonneraziacee
sonneraziàcee s. f. pl. [lat. scient. Sonneratiaceae, dal nome del genere Sonneratia, che è dal nome del naturalista fr. P. Sonnerat (1749-1814)]. – Famiglia di piante mirtali, con due [...] regioni costiere africane, asiatiche e australiane: hanno foglie opposte intere, fiori vistosi solitarî o in grappoli, radici respiratorie e frutti commestibili; le piante del genere Sonneratia sono delle mangrovie con caratteristici pneumatofori. ...
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xeromorfo
xeromòrfo agg. [comp. di xero- e -morfo]. – Di pianta (e dei suoi organi) che ha caratteri morfologici e funzionali simili a quelli particolari delle xerofite (caratteri x.), ma che, esposta [...] considerate xerofite; è stato invece dimostrato che esse assorbono acqua senza difficoltà e traspirano copiosamente. Anche molte piante mesofite acquistano caratteri xeromorfi, particolarm. nelle foglie quando si trovano a vivere in ambiente arido. ...
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ranuncolo
ranùncolo s. m. [dal lat. ranuncŭlus, dim. di rana «rana», calco del gr. βατράχιον (dim. di βάτραχος «rana»)]. – Genere di piante ranuncolacee che comprende soprattutto piante erbacee perenni, [...] nevi fondenti). Altre specie della flora italiana sono: Ranunculus acris, dei prati; R. lanuginosus, dei boschi; R. arvensis, pianta annuale dei campi coltivati; R. alpestris, delle vallette nivali alpine; R. gramineus, dei pascoli, su calcare; ecc. ...
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pergola1
pèrgola1 s. f. [lat. pergŭla «poggiolo, loggetta»]. – 1. Impalcatura a sostegno di viti o d’altre piante rampicanti, costituita da due file di montanti verticali, uniti nelle loro estremità [...] tale da consentire il passaggio delle persone al disotto di essi; è uno dei modi più diffusi per l’allevamento di piante rampicanti, ma può essere, in forme varie, elemento decorativo di giardini, terrazze, ecc. (v. anche pergolato3). 2. Uva pergola ...
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pergolato3
pergolato3 s. m. [der. di pergola1]. – 1. Pergola piuttosto estesa in larghezza e in lunghezza, o una serie di pergole affiancate; può essere destinato all’allevamento della vite e di altre [...] il p.; Di sotto il p. d’ombre spesso, All’osteria gli era dolce sedere (Saba). 2. Sistema di coltivazione della vite le cui piante sono sostenute da pergole, o più semplicem. da serie di pali sopra i quali sono tirati dei fili di ferro su cui si ...
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euforbia
eufòrbia s. f. [lat. scient. Euphorbia, e questo dal lat. class. euphorbium o euphorbia, che è dal gr. εὐϕόρβιον]. – Genere di piante euforbiacee, a cui appartengono erbe o piante legnose, d’aspetto [...] , erba del latte o lattarola); sono specie italiane: l’erba cipressina, la catapuzia, la calenzuola, ecc., e, come pianta ornamentale, la stella di Natale o poinsezia; nelle regioni subdesertiche dell’Africa vivono le e. cactiformi, a fusti carnosi ...
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squama
(tosc. squamma) s. f. [dal lat. squama]. – 1. a. In zoologia, ciascuna delle formazioni tegumentarie, di diversa origine, che rivestono la superficie del corpo di alcuni vertebrati e invertebrati: [...] di certe boraginacee, e i peli larghi e appiattiti che si trovano sui petali o sui filamenti staminali di alcune piante. S. ascellante o sterile o copritrice, quella che nello strobilo femminile delle conifere porta all’ascella la s. ovulifera o ...
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MEDICINALI, PIANTE
Fabrizio CORTESI
Con questo nome, e anche con quello di officinali (da officina "farmacia"), s'indicano quei vegetali usati in terapia e che furono anche chiamati col nome di semplici.
L'uso delle piante officinali è antichissimo;...
(o insettivore) Piante in grado di catturare insetti o altri piccoli animali e di ricavarne sostanze organiche azotate. Sono note circa 500 specie, tutte Angiosperme, appartenenti alle famiglie Cefalotacee, Droseracee, Lentibulariacee, Nepentacee...