fiorire
v. intr. [lat. tardo florire, class. florēre, der. di flos floris «fiore»] (io fiorisco, tu fiorisci, ecc.; aus. essere). – 1. Fare fiori, mettere i fiori, essere in fiore (detto di piante): [...] ); Giunse ad un rivo che parea cristallo Ne le cui sponde un bel pratel fioria (Ariosto); e più genericam., abbellirsi di piante: poggi che fioriscono d’ulivi, di vigneti; fig., adornarsi di qualche cosa: un’accademia che fioriva di eletti ingegni. 2 ...
Leggi Tutto
fiorito
agg. [part. pass. di fiorire]. – 1. a. Che è in fiore, che porta sui rami i suoi fiori: albero f.; i peschi eran già tutti fioriti; vaso f., in floricoltura, la pianta fiorita coltivata in vaso. [...] f.; specificando: un prato f. di margheritine (fig. scherz.: un compito f. di errori d’ortografia); e per estens., pieno di piante: un colle f. d’ulivi e di viti; adorno di fiori: I cape’ non vo’ più portar fioriti (Buonarroti il Giov.); disegnato ...
Leggi Tutto
comportare
v. tr. e intr. pron. [dal lat. comportare «portare insieme», comp. di con- e portare] (io compòrto, ecc.). – 1. a. letter. Sopportare, tollerare: c. le offese; un caldo da non potersi c.; [...] , lo sfidante si è comportato meravigliosamente contro il campione in carica. Per estens., riferito ad animali, piante, cose materiali, offrire determinate manifestazioni, agire o reagire in determinato modo in date condizioni o situazioni: osservare ...
Leggi Tutto
caulicolo1
caulìcolo1 agg. [comp. del lat. caulis «fusto» e -colo]. – In zoologia e botanica, di animale (spec. insetto) che vive entro il fusto di piante, come parassita o come semplice inquilino; e [...] anche di fungo parassita del fusto di piante. ...
Leggi Tutto
trattare
v. tr. [dal lat. tractare, der. di tractus, part. pass. di trahĕre «trarre»]. – 1. a. Maneggiare, usare strumenti o arnesi inerenti alla propria attività professionale, spec. artistica, e che [...] da ladro, da imbroglione (tosc. di ladro, d’imbroglione), dargli del ladro, dell’imbroglione. Riferito per estens. ad animali, a piante e a oggetti d’uso, averne cura, rispettarli, usarli con riguardo e con le dovute attenzioni: i cani, se si tengono ...
Leggi Tutto
dracunculo
dracùnculo (o dracùncolo) s. m. [lat. scient. Dracunculus, dal lat. class. dracuncŭlus, dim. di draco -onis «drago»]. – 1. In zoologia, genere di vermi nematodi della famiglia dracunculidi, [...] filaria di Medina (lat. scient. Dracunculus medinensis), detta anche dragoncello, draconcello, che provoca la malattia tropicale nota come dracunculosi. 2. In botanica, genere di piante aracee, con due specie della regione mediterranea, simili alle ...
Leggi Tutto
ninfea
ninfèa s. f. [lat. scient. Nymphaea, dal gr. νυμϕαία, nome, in Teofrasto, di una pianta acquatica]. – Genere di piante ninfeacee apprezzate come piante ornamentali già dagli antichi Egizî: hanno [...] settentr., mentre tende a rarefarsi nelle regioni peninsulari. Con il nome di n. gialla o della Cina (ma più spesso con quello di nenufero o nannufero) è chiamata una pianta della stessa famiglia, appartenente però ad altro genere (Nuphar luteum). ...
Leggi Tutto
ninfeacee
ninfeàcee s. f. pl. [lat. scient. Nymphaeaceae, dal nome del genere Nymphaea: v. ninfea]. – Famiglia di piante dicotiledoni acquatiche, comprendente numerose specie (da 50 a 100, per la maggior [...] parte dell’emisfero settentr.), spesso coltivate a scopo ornamentale; sono piante erbacee rizomatose, con foglie a lungo picciòlo e lamina galleggiante o sommersa, fiori entomofili solitarî con perianzio costituito da 4-6 sepali più o meno petaloidei ...
Leggi Tutto
corifa
còrifa s. f. [lat. scient. Corypha, dal gr. κορυϕή «cima, coronamento», per il ciuffo di foglie sullo stipite]. – In botanica, genere di palme indomalesi: sono piante enormi, che all’apice dello [...] , del diametro di 3-6 metri. Una sua specie, Corypha umbraculifera, che ha la più grande infiorescenza riscontrata fra tutte le piante, lunga 14 m e larga alla base 12, fornisce materiale d’intreccio con le foglie, e una qualità scadente di sagù dal ...
Leggi Tutto
evonimo
evònimo s. m. [lat. scient. Euonymus, dal gr. εὐώνυμος «di buon auspicio», per il suo uso catartico]. – Genere di piante celastracee, con una settantina di specie arbustive o arboree, delle regioni [...] Euonymus japonicus, della Cina e del Giappone, e E. atropurpureus, dell’America Settentr., entrambe molto coltivate nei giardini come piante ornamentali; in Italia sono presenti tre specie, di cui la più comune è la berretta da prete (lat. scient ...
Leggi Tutto
MEDICINALI, PIANTE
Fabrizio CORTESI
Con questo nome, e anche con quello di officinali (da officina "farmacia"), s'indicano quei vegetali usati in terapia e che furono anche chiamati col nome di semplici.
L'uso delle piante officinali è antichissimo;...
(o insettivore) Piante in grado di catturare insetti o altri piccoli animali e di ricavarne sostanze organiche azotate. Sono note circa 500 specie, tutte Angiosperme, appartenenti alle famiglie Cefalotacee, Droseracee, Lentibulariacee, Nepentacee...