mosca
mósca s. f. [lat. mŭsca]. – 1. a. Genere di insetti ditteri brachiceri dal corpo tozzo, con solo il primo paio di ali atte al volo, essendo il secondo paio modificato a formare due strutture per [...] , variegato di grigio e di nero, oggi diffuso in molti paesi, che vive allo stato di larva entro i frutti di molte piante e può così determinare gravi danni economici. h. M. olearia o m. delle olive (lat. scient. Dacus oleae), dittero della famiglia ...
Leggi Tutto
peronospora
peronòspora (pop. peronòspera) s. f. [lat. scient. Peronospora, nome di genere, comp. del gr. περόνη «punta», per la papilla all’apice delle spore, e σπορά «seme», qui «spora»]. – 1. Nome [...] , data dai rametti conidiofori che di norma escono a ciuffetti dagli stomi. 2. Nome di varie malattie indotte a piante coltivate da funghi dell’ordine peronosporali (p. della lattuga, provocata da Bremia lactucae; p. della barbabietola, dovuta a ...
Leggi Tutto
pruno
s. m. [lat. prūnus «susino»]. – 1. a. region. Prugno, susino, o anche susino selvatico, prùgnolo. b. Nella classificazione botanica, genere di piante rosacee prunoidee (lat. scient. Prunus), con [...] pentamero si origina come frutto una drupa. Vi appartengono specie estesamente coltivate per i frutti o come piante ornamentali (albicocco, ciliegio, mandorlo, pesco, susino, ecc.), con numerose varietà e ibridi. c. P. selvatico (lat. scient ...
Leggi Tutto
prunoidee
prunoidèe s. f. pl. [lat. scient. Prunoideae, dal nome del genere Prunus «pruno»]. – Sottofamiglia di piante rosacee (in certe classificazioni considerata una famiglia), con piante legnose, [...] caratterizzate da un gineceo monocarpellare che dà per frutto una drupa; comprende numerose specie interessanti la frutticoltura, come il ciliegio, il pesco, l’albicocco, il susino e il mandorlo ...
Leggi Tutto
sorgo
sórgo s. m. [lat. Sy̆rĭcum o *Sŭrĭcum (granum) «grano di Siria»; sulla voce ital. è formato il nome lat. scient. del genere, Sorghum, sinon. Sorgum] (pl. -ghi). – 1. Genere di graminacee comprendente [...] . Diverse specie, e i loro ibridi o varietà, sono economicamente importanti, soprattutto per i paesi africani e asiatici, come piante cerealicole; tra esse, la specie Sorghum bicolor (sinon. Sorghum vulgare), nota col nome di sorgo, è coltivata anche ...
Leggi Tutto
fitocenosi
fitocenòṡi s. f. [comp. di fito- e cenosi]. – In fitogeografia, comunità di piante (detta anche cenosi vegetale) formata da una o più sinusie, che partecipa, con la comunità animale (zoocenosi), [...] alla costituzione della biocenosi: si tratta di un raggruppamento relativamente omogeneo, per morfologia e composizione fioristica, di piante che vivono insieme in modo ordinato e coordinato e non casualmente e indipendenti tra loro. ...
Leggi Tutto
concepire
(ant. concèpere e concìpere) v. tr. [lat. concĭpĕre, comp. di con- e capĕre «prendere»] (io concepisco, tu concepisci, ecc.; part. pass. concepito, ant. concètto). – 1. Riferito a donna o ad [...] vita, restare incinta: In un medesimo utero d’un seme Foste concetti, e usciste al mondo insieme (Ariosto); per estens., riferito alle piante e al terreno: E l’altra terra, secondo ch’è degna Per sé e per suo ciel, concepe e figlia Di diverse virtù ...
Leggi Tutto
parassitico
parassìtico (ant. parasìtico) agg. [dal lat. parasitĭcus, gr. παρασιτικός] (pl. m. -ci). – Da parassita: vita p.; abitudini parassitiche. Anche con riferimento a piante o animali che vivono [...] come parassiti di organismi viventi: piante p. (più com. parassite). ◆ Avv. parassiticaménte, in modo parassitico: vivere parassiticamente. ...
Leggi Tutto
psammofilo
psammòfilo agg. [comp. di psammo- e -filo]. – In biologia, riferito agli organismi, acquatici o terrestri, che mostrano preferenze e adattamenti particolari per la vita all’interno e sulla [...] superficie della sabbia bagnata dall’acqua: piante acquatiche o semiacquatiche radicate in fondi arenosi; animali e piante di duna; molti lamellibranchi marini, ecc. È sinon. di ammofilo. ...
Leggi Tutto
cavolo
càvolo s. m. [voce di origine merid.: lat. tardo caulus, dal gr. καυλός «fusto, stelo, cavolo», da cui pure il lat. caulis: v. caule]. – 1. Pianta erbacea delle crocifere (Brassica oleracea), [...] male una prima volta e che si ha poca speranza riesca nella seconda; salvare capra e cavoli (v. capra); andare a piantar cavoli, ritirarsi dal mondo, in solitudine; andare tra i c. o a ingrassar cavoli, morire; Vo’ fare un lascito Nel testamento ...
Leggi Tutto
MEDICINALI, PIANTE
Fabrizio CORTESI
Con questo nome, e anche con quello di officinali (da officina "farmacia"), s'indicano quei vegetali usati in terapia e che furono anche chiamati col nome di semplici.
L'uso delle piante officinali è antichissimo;...
(o insettivore) Piante in grado di catturare insetti o altri piccoli animali e di ricavarne sostanze organiche azotate. Sono note circa 500 specie, tutte Angiosperme, appartenenti alle famiglie Cefalotacee, Droseracee, Lentibulariacee, Nepentacee...