poligala
polìgala s. f. [lat. scient. Polygala, dal lat. class. polygăla, che è dal gr. πολύγαλον, comp. di πολυ- «poli-» e γάλα «latte», nome dato a questa pianta perché si riteneva che stimolasse la [...] del Nord America, e la p. amara (lat. scient. P. amara) di origine europea; altre utilizzate come piante ornamentali, per es. Polygala myrtifolia, originaria del Sud Africa e Polygala chamaebuxus, specie calcicola delle regioni montuose dell’Europa ...
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erbario
erbàrio s. m. [dal lat. tardo herbarium, nel sign. 1]. – 1. Libro che descrive le piante medicinali e le loro proprietà, accompagnandone la descrizione con illustrazioni; in partic., le opere [...] nel medioevo soprattutto dai monaci che si occupavano di farmacia nelle grandi abbazie. 2. Collezione di piante disseccate e classificate, fatta con metodi e scopi scientifici, soprattutto come indispensabile sussidio negli studî di sistematica ...
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veccia
véccia s. f. [lat. vĭcia] (pl. -ce, non com. -cie). – 1. Nome ital. di numerose specie appartenenti al genere Vicia, della famiglia papiglionacee; sono piante erbacee annuali o perenni, in prevalenza [...] foglie composte da diverse paia di foglioline e terminanti con cirri prensili; parecchie specie sono importanti in agraria come piante da granella o da foraggio: tra queste la v. comune (Vicia sativa), coltivata, subspontanea e anche infestante. 2 ...
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scirpo
s. m. [dal lat. scirpus «giunco»]. – 1. ant. o letter. Giunco: lo sc. che riveste Il gonfio vetro dove il vin matura (D’Annunzio). 2. Nella classificazione botanica (lat. scient. Scirpus), genere [...] . Le poche specie che crescono in Italia, incluse nel passato nel genere scirpo, sono attualmente assegnate quasi tutte ad altri generi di ciperacee; di esse, alcune, più grandi, sono coltivate nei giardini, altre in vaso come piante da appartamento. ...
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tillandsia
tillàndsia s. f. [lat. scient. Tillandsia, dal nome del medico sved. E. Tillands († 1693)]. – Genere di piante bromeliacee con alcune centinaia di specie dell’America tropicale, subtropicale [...] e temperato-calda, escluse le regioni a piogge equatoriali; sono piante xerofile, che crescono preferibilmente come epifite o su rocce e anche su manufatti, come i fili del telefono; hanno foglie spesso convolute, in fitta rosetta, coperte di densi ...
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petunia
petùnia s. f. [lat. scient. Petunia, der. del fr. petun «tabacco», voce di origine tupi]. – Genere di piante solanacee dell’America Merid., con una quarantina di specie, ricco di varietà e di [...] pelose e vischiose, fiori profumati, campanulati, con grande corolla bianca, rossa, violacea, screziata, talora increspata. Le piante della specie coltivata (Petunia hybrida) sono ibridi ottenuti dall’incrocio di due specie originarie dell’Argentina. ...
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pterocaria
pterocària s. f. [lat. scient. Pterocarya, comp. di ptero- e gr. κάρυον «noce»]. – Genere di piante iuglandacee, con una decina di specie dell’Asia: sono alberi decidui simili al noce, con [...] fiori unisessuali riuniti in amenti penduli, e frutti costituiti da piccole noci, di solito con due ali distinte; sono piante di interesse ornamentale. ...
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mietere
miètere v. tr. [lat. mĕtĕre] (io mièto, ecc.; il dittongo -ie- si conserva anche fuor d’accento: mietiamo, mieteva, mietuto, ecc.). – 1. Segare i cereali maturi, a mano con la falce, oppure con [...] co la falce adunca (Petrarca). 2. Il verbo è usato molto spesso in senso fig., sia con riferimento all’atto del tagliare le piante, e quindi uccidere, far morire: la morte miete gli umili e i grandi (con l’allegorica falce che è il suo attributo); l ...
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labiate
s. f. pl. [dall’agg. labiato]. – Famiglia di piante dell’ordine lamiali, dette anche lamiacee: sono erbe o arbusti con fusti tetragoni, foglie opposte, fiori riuniti in spicastri, ermafroditi [...] , pentameri, zigomorfi, con corolla quasi sempre bilabiata, 2 o 4 stami e calice di solito persistente; le varie parti della pianta (cauli, foglie, fiori) hanno per lo più peli ghiandolosi, le cui cellule terminali secernono olî essenziali. Sono ...
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mazza
s. f. [lat. *matea, *mattea; cfr. lat. class. mateŏla «mazzuola»]. – 1. a. Grosso bastone, di forma e grandezza varie, per lo più nodoso, corto e robusto, che può considerarsi uno dei più antichi [...] pietre, ecc. b. La parte mobile del maglio (nel sign. 1 b), più propriam. detta m. battente. 3. In denominazioni region. di piante che hanno forma simile a quella di una mazza o di una clava: m. d’oro, nome di alcune specie del genere lisimachia; m ...
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MEDICINALI, PIANTE
Fabrizio CORTESI
Con questo nome, e anche con quello di officinali (da officina "farmacia"), s'indicano quei vegetali usati in terapia e che furono anche chiamati col nome di semplici.
L'uso delle piante officinali è antichissimo;...
(o insettivore) Piante in grado di catturare insetti o altri piccoli animali e di ricavarne sostanze organiche azotate. Sono note circa 500 specie, tutte Angiosperme, appartenenti alle famiglie Cefalotacee, Droseracee, Lentibulariacee, Nepentacee...