biaro
bïaro s. m. [lat. scient. Biarum, comp. di bi- e del nome del genere Arum: v. aro2]. – Genere di piante della famiglia aracee, diffuse nella regione mediterranea, caratterizzate da infiorescenze [...] con spate tubulari alla base che, in una specie coltivata, Biarum pyramii, sono colorate esternamente in verde, e nella parte interna in porpora ...
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animale2
animale2 s. m. [lat. anĭmal -alis, der. di anĭma «anima»]. – 1. In senso lato (che è anche quello originario), ogni essere animato, cioè ogni organismo vivente dotato di moto e di sensi, e quindi [...] epiteto offensivo: che cosa vuole da me quell’a.?; sta’ zitto tu, animale! 3. In biologia, animaliflora o piante-animali, sinon. di antozoi. 4. A. artificiali, in cibernetica, sistemi di elementi meccanico-elettronici, che simulano, se opportunamente ...
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nozze
nòzze s. f. pl. [lat. nŭptiae -arum, der. del tema di nubĕre «prendere marito», che prob. in origine significava «velarsi» (dalla stessa radice di nubes «nube»); la -o- aperta è forse dovuta a [...] nodo (Manzoni, di Ermengarda); le mistiche n. di san Francesco con la povertà. 2. In botanica, n. delle piante, traduz. del lat. sponsalia plantarum, espressione con cui il naturalista C. Linneo (1707-1778) indicò i fenomeni, allora imperfettamente ...
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gregarismo
s. m. [der. di gregario]. – 1. Tendenza, di animali e piante, a vivere in gruppi organizzati o compatti. 2. Con riferimento a persone, tendenza o facilità ad adattarsi senza resistenza alle [...] imposizioni della vita sociale o a seguire passivamente le direttive impartite dall’alto, a sottomettersi acriticamente agli ordini di un capo ...
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muschiato
agg. [der. di muschio1]. – Che contiene muschio, che ha odore di muschio: olio m., sapone muschiato. È frequente nella denominazione di animali che secernono muschio o sostanze di odore simile, [...] sia mammiferi (come il canguro m., la pachiura m., la talpa m., la iena m., il bue m., il topo m. e il neotrago m.), sia non mammiferi (come l’anatra m., il polpo m. e il cerambice m.), e anche di alcune piante aromatiche come il geranio muschiato. ...
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madre
(ant. matre) s. f. [lat. mater -tris]. – 1. a. Donna che ha concepito e partorito; genitrice: m. tenera, affettuosa, amorosa; m. snaturata; amore di m.; m. di molti figli; diventare m., avere il [...] stacca e si consegna come ricevuta. 5. In botanica: a. Sinon. di ceppaia. b. Pianta m., quella, coltivata o no, che, in modi o con mezzi diversi, genera altre piante. c. M. del sughero, la zona viva della corteccia secondaria della sughera, cioè la ...
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rivenire
v. intr. [lat. revĕnire, comp. di re- e vĕnire «venire»] (coniug. come venire; aus. essere). – 1. Venire di nuovo; più genericam., ritornare: prima di partire è rivenuto a salutarci; Ne la corte [...] ., senza il complemento: la quale come rivenne, così gittò un gran sospiro (Boccaccio). b. Provenire, derivare, essere prodotto: E rivien da costor [da quelle piante] sì larga prole [di frutti] Ch’un poco seme gran ricolta ingombra (L. Alamanni). ...
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muschini
s. m. pl. [der. di muschio1]. – Nome tosc. di varie specie di muscari, piante delle liliacee, così dette per l’odore, leggermente muschiato, dei fiori. ...
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prendere
prèndere v. tr. [lat. prehĕndĕre e prĕndĕre] (pass. rem. io prési [ant. prendéi, prendètti], tu prendésti, ecc.; part. pass. préso [ant. priso]). – 1. Afferrare cosa o persona con le mani o [...] p. per i campi, p. per un sentiero nascosto; prendemmo in silenzio per il vialetto di robinie (Bassani). b. Di piante, attecchire: ho piantato alcune rose, ma temo che non prendano. c. Del fuoco, appiccarsi: la legna è umida e il fuoco non prende. d ...
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muschio2
mùschio2 (più proprio, ma meno com., musco) s. m. [dal lat. muscus; la forma più com. muschio è tratta dal plur. muschi di musco, anche per attrazione della voce prec.]. – 1. a. Nome comune [...] delle piante briofite della classe dei muschi, di cui si conoscono circa 14.000 specie, di piccole dimensioni e di colore generalmente verde intenso, che crescono in masse compatte in tutto il mondo, in maggioranza nel terreno umido, sulle rocce, sui ...
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MEDICINALI, PIANTE
Fabrizio CORTESI
Con questo nome, e anche con quello di officinali (da officina "farmacia"), s'indicano quei vegetali usati in terapia e che furono anche chiamati col nome di semplici.
L'uso delle piante officinali è antichissimo;...
(o insettivore) Piante in grado di catturare insetti o altri piccoli animali e di ricavarne sostanze organiche azotate. Sono note circa 500 specie, tutte Angiosperme, appartenenti alle famiglie Cefalotacee, Droseracee, Lentibulariacee, Nepentacee...