clivia
clìvia s. f. [lat. scient. Clivia, dal nome di lady Charlotte Clive († 1866), moglie del terzo duca di Northumberland]. – Genere di piante amarillidacee con poche specie dell’Africa australe, [...] coltivate per ornamento: sono erbe perenni, con foglie a rosetta e un’ombrella di fiori giallo scuri o rosso aranciati ...
Leggi Tutto
punicacee
punicàcee s. f. pl. [lat. scient. Punicaceae, dal nome del genere Punica, tratto dal nome lat. del melograno, Punica arbos, e della melagrana, malum Punicum (v. punico)]. – Famiglia di piante [...] legnose mirtali, rappresentate da piccoli alberi o arbusti, che si differenziano dalle mirtacee per le foglie prive di punti traslucidi con ghiandole oleifere; vi appartiene solo il genere Punica, con ...
Leggi Tutto
quassia
quàssia s. f. [lat. scient. Quassia, coniato da Linneo in onore di un indigeno del Surinam (già Guiana Olandese, nell’America Merid.), Quassi, che scoprì le virtù terapeutiche della pianta nel [...] 1730]. – Genere di piante simarubacee, cui appartiene la specie Quassia amara, originaria del Brasile e della Guiana, coltivata nei tropici anche per ornamento: è un arbusto o alberetto con foglie opposte, imparipennate, a rachide alata, fiori rossi ...
Leggi Tutto
disetaneo
diṡetàneo agg. [rifacimento di coetaneo, col pref. dis-1], non com. – Di età differente; è termine usato soprattutto da studiosi di selvicoltura: fustaie coetanee e fustaie d.; bosco d., in [...] cui le piante non hanno tutte la stessa età. ...
Leggi Tutto
quassio
quàssio agg. [der. di quassia]. – Legno quassio: denominazione commerciale del legno fornito da due specie arboree dell’America Centrale e delle Antille appartenenti alle simarubacee (Quassia [...] amara e Picrasma excelsa); caratteristica principale di entrambe è il contenuto di sostanze amare (quassine) che esplicano azione antiparassitaria contro organismi dannosi alle piante. ...
Leggi Tutto
ingrassabue
ingrassabùe s. m. [comp. di ingrassare e bue], invar. – Nome tosc. di diverse piante leguminose e di alcune specie del genere galio. ...
Leggi Tutto
armeria
armèria s. f. [lat. scient. Armeria, di etimo incerto]. – Genere di piante della famiglia delle plumbaginacee, che comprende una cinquantina di specie dell’emisfero settentr. e delle Ande; sono [...] erbe con foglie strette, infiorescenza a capolino, avvolta da brattee scariose. In Italia sono presenti Armeria alpina nella parte settentrionale, A. maiellensis e A. canescens nelle regioni peninsulari, ...
Leggi Tutto
tanghinia
tanghìnia s. f. [lat. scient. Tanghinia, der. dell’ingl. tanghin, nome della pianta e del veleno che se ne ricava, voce di origine malgascia]. – Genere di piante apocinacee di cui è nota una [...] sola specie, Tanghinia venenifera, albero del Madagascar, che contiene un latice denso, velenoso, e produce semi molto tossici che vengono usati dagli indigeni in certe cerimonie religiose ...
Leggi Tutto
alberello2
alberèllo2 s. m. [dim. di albero2]. – Piccolo albero: una piazzetta solitaria con dieci a. e quattro lampioni (A. Baldini). In arboricoltura, forma ad a., forma ad albero che si fa assumere, [...] arbusti ornamentali, come per es. il bosso. Vite ad a. o ad alberetto, forma di allevamento della vite, nella quale è soppresso il sostegno per il tronco della pianta e questo si fa crescere diritto e spoglio di rami fino ad una certa altezza. ...
Leggi Tutto
sirfidi
sìrfidi s. m. pl. [lat. scient. Syrphidae, dal nome del genere Syrphus, che è dal gr. σύρϕος «animaletto, moscerino»]. – Famiglia di insetti ditteri ciclorrafi con circa 4000 specie, di cui 450 [...] a lungo nello stesso punto a mezz’aria; sono floricoli e si nutrono di nettare e polline. Le larve vivono in numerosi ambienti, sulle piante, nei funghi, nell’humus, nei nidi delle api e nelle acque, e hanno regimi alimentari parimenti variati. ...
Leggi Tutto
MEDICINALI, PIANTE
Fabrizio CORTESI
Con questo nome, e anche con quello di officinali (da officina "farmacia"), s'indicano quei vegetali usati in terapia e che furono anche chiamati col nome di semplici.
L'uso delle piante officinali è antichissimo;...
(o insettivore) Piante in grado di catturare insetti o altri piccoli animali e di ricavarne sostanze organiche azotate. Sono note circa 500 specie, tutte Angiosperme, appartenenti alle famiglie Cefalotacee, Droseracee, Lentibulariacee, Nepentacee...