eletto
elètto agg. e s. m. [part. pass. di eleggere, dal lat. electus, part. pass. di eligĕre]. – 1. agg. e s. m. (f. -a) Nominato, scelto a una carica, a qualche dignità o grado (con valore aggettivale [...] terrestre] eletto A l’umana natura per suo nido (Dante). 3. agg. a. In agraria, delle razze nuove di piante, ottenute per selezione o per incrocio, le quali presentano alcuni pregi in confronto alle razze preesistenti; anche di droghe vegetali quando ...
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spartigrano
s. m. [comp. di spartire e grano], invar. – Elemento delle macchine agricole per la mietitura (mietitrici, mietitrebbiatrici, ecc.) che ha lo scopo di deviare verso la barra falciante le [...] piante da tagliare separandole da quelle che non vanno tagliate. ...
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bidente
bidènte s. m. [dal lat. bidens -entis, comp. di bi- «due» e dens «dente»]. – 1. a. Strumento agricolo a forma di zappa a due denti, conosciuto e adoperato fin dalle età più antiche, che serve [...] nuovo e di bidente Gregge (Boccaccio). Generalmente veniva ucciso nei sacrifizî più comuni dei Romani. 3. Genere di piante della famiglia composite tubuliflore (lat. scient. Bidens, allusivo al fatto che i piccoli frutti presentano come due denti ...
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robusto
agg. [dal lat. robustus, der. di robur (ant. robus) «forza»]. – 1. a. Di persona, forte, vigoroso, gagliardo nel fisico: era frate Alberto bell’uomo del corpo e r. (Boccaccio); per quel duro [...] r. (più com. taglie forti), nelle confezioni di vestiti. Riferito ad animali: un cane, un cavallo, un bue r.; e a piante, soprattutto ad alberi dotati di salde radici e di fusto solido e grosso: Con men di resistenza si dibarba Robusto cerro (Dante ...
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innaffiamento
innaffiaménto s. m. [der. di innaffiare]. – L’operazione di innaffiare o annaffiare: l’i. delle piante, dei fiori. Con accezione partic., nella tecnica mineraria, l’inumidimento del suolo [...] e delle pareti della miniera, allo scopo di prevenire incendi di minerale, esplosioni di polveri di carbone, ecc ...
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sapindali
s. f. pl. [lat. scient. Sapindales, dal nome del genere Sapindus (v. sapindo)]. – Ordine di piante per lo più legnose, con foglie alterne, opposte o verticillate, di solito composte o profondamente [...] incise o lobate; i fiori sono ermafroditi o unisessuali con androceo aplo- o diplostemone, ovario sincarpico con numero limitato di ovuli per ogni loculo, frutti di vario tipo e semi senza endosperma; ...
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clorosante
cloroṡante agg. [der. di clorosi]. – In patologia vegetale, detto di terreno che determina clorosi nelle piante che vi si coltivano. ...
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sapindo
s. m. [lat. scient. Sapindus, nome di genere, comp. del lat. class. sapo «sapone» e Indus «dell’India»]. – Nome delle varie specie di piante del genere Sapindus, delle regioni tropicali, talvolta [...] coltivate per ornamento nelle regioni calde: sono alberi o arbusti, di norma sempreverdi, con foglie alterne, semplici in una specie, paripennate nelle altre, fiori piccoli, biancastri, in racemi, e frutto ...
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sapio
sàpio s. m. [lat. scient. Sapium, dal lat. class. sappium o sapium, nome di una pianta]. – Genere di piante euforbiacee con oltre un centinaio di specie dei paesi tropicali e subtropicali, utilizzate [...] in vario modo nei paesi d’origine, principalmente per il legno e anche per il latice (velenoso), da cui si ottiene una specie di caucciù, o per la produzione di sostanze grasse (albero del sego, Sapium ...
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MEDICINALI, PIANTE
Fabrizio CORTESI
Con questo nome, e anche con quello di officinali (da officina "farmacia"), s'indicano quei vegetali usati in terapia e che furono anche chiamati col nome di semplici.
L'uso delle piante officinali è antichissimo;...
(o insettivore) Piante in grado di catturare insetti o altri piccoli animali e di ricavarne sostanze organiche azotate. Sono note circa 500 specie, tutte Angiosperme, appartenenti alle famiglie Cefalotacee, Droseracee, Lentibulariacee, Nepentacee...