attivo
agg. e s. m. [dal lat. activus, der. di actus, part. pass. di agĕre «fare»]. – 1. a. Che agisce e ha capacità di agire, operoso: un uomo molto a.; Questa picciola stella si correda D’i buoni spirti [...] che son stati attivi Perché onore e fama li succeda (Dante). b. Per estens., riferito a ciò in cui l’azione dell’uomo si esplica: vita a., operosa, e perciò anche produttiva, in contrapp. alla vita contemplativa, ...
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affare
s. m. [da a fare, modellato sul fr. affaire, provenz. afar]. – 1. Cosa da farsi, faccenda, briga, cura (anche di cose di molta importanza): un a. urgente, importante, difficile, semplice; a. pubblici, [...] ., condizione, stato: persona di alto a. o di grande a., di alta condizione sociale; donna d’alto a. con uomo di picciola condizione o per lo contrario uomo gentile con donna ignobile non ben si posson sotto il giogo del matrimonio accompagnare (T ...
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senso
sènso s. m. [lat. sēnsus -us, der. di sentire «percepire», part. pass. sensus]. – 1. a. La facoltà di ricevere impressioni da stimoli esterni o interni (affine quindi a sensibilità): gli animali [...] che indicano la perdita o il riacquisto della coscienza in seguito a svenimento. d. Come simbolo della vita fisica: A questa tanto picciola vigilia D’i nostri s. ch’è del rimanente (Dante), a questo breve spazio di vita che ancora ci rimane; spec. in ...
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orazione
orazióne s. f. [dal lat. oratio -onis (che significava «discorso» nel lat. class., «preghiera» nel lat. degli scrittori cristiani), der. di orare «parlare; pregare»]. – 1. Sinon. meno com. di [...] onore di un defunto; o. sacra, predica solenne. Con senso più generico, è di uso letter. ant.: Li miei compagni fec’io sì aguti, Con questa orazion picciola, al cammino, Che a pena poscia li avrei ritenuti (Dante). ◆ Dim. orazioncina, orazioncèlla. ...
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corredare
v. tr. [dallo stesso etimo, germanico, di arredare, con altro prefisso] (io corrèdo, ecc.). – Arredare, fornire delle cose necessarie, spec. di strumenti, arnesi, o di mobili, biancheria, ecc.: [...] . un libro di note, una scrittura di documenti. Con altro senso fig., nel rifl. (con valore passivo), adornarsi, contenere: Questa picciola stella si correda D’i buoni spirti che son stati attivi (Dante). ◆ Part. pass. corredato, anche come agg., col ...
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pareggio2
paréggio2 (o peréggio) s. m. [etimo incerto; le forme mediev. paregium, parigium sono tarde, e quindi probabili latinizzazioni delle forme ital.], ant. – Viaggio per mare, e anche la rotta [...] sign., la parola è usata da Dante, secondo la lezione di alcuni codici, in Par. XXIII, 67: Non è pareggio da picciola barca, dove altri codici leggono invece pileggio, variante che è comunque più nota perché più largamente accolta nei testi a stampa ...
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Letterato (Parenzo 1859 - Firenze 1912). Irredentista, scrisse Versi (1884) nel quale è evidente l'influsso di Carducci; tra i suoi saggi è da ricordare Letterati triestini (1893).
diserto
Con valore verbale il termine ricorre, nel senso di " abbandonato ", in If XXVI 102 quella compagna / picciola da la qual non fui diserto, e Pd XV 120 nulla [donna] / era per Francia nel letto diserta. Nel senso di " devastato ", e...