sanguinare
v. intr. [dal lat. sanguinare, der. di sanguis -ĭnis «sangue»] (io sànguino, ecc.; aus. avere). – 1. Versare, perdere sangue: la ferita sta ancora sanguinando; mi sanguina il naso; il bambino [...] condizioni, mi addolora profondamente. 3. Raro e letter. con uso trans., insanguinare: Arriva’ io forato ne la gola, Fuggendo a piede e sanguinando il piano (Dante); Entrò pel cavo dell’usbergo il crudo Strale, e forollo, e il sanguinò (V. Monti ...
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ossatura
s. f. [der. di osso]. – 1. Il complesso delle ossa che compongono lo scheletro di un corpo o di una sua parte, nella loro forma e disposizione: l’o. dell’uomo, di un cavallo; l’o. del collo, [...] del torace, del piede; spesso con riferimento alla solidità della struttura ossea: o. robusta, fragile, proporzionata; è un ragazzo di o. minuta. 2. fig. a. Con sign. generico, struttura portante di una macchina, di un apparecchio, di un edificio e ...
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elasipodi
elaṡìpodi s. m. pl. [lat. scient. Elasipoda, comp. (sul modello di ἐλασίχϑων «scuotitore della terra») del tema del gr. ἐλαύνω «muovere» e πούς ποδός «piede», per il movimento delle appendici [...] digitiformi]. – Ordine di oloturoidi abissali, di forme bizzarre, appiattite, con prolungamenti del corpo digitiformi; in alcune specie vi è un prolungamento caudale fatto a cucchiaio ...
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sanguinolento
sanguinolènto (ant. sanguinolènte) agg. [dal lat. sanguinolentus, der. di sanguis -ĭnis «sangue»], letter. – 1. Sanguinante, che fa sangue: piaga, ferita s.; detto soprattutto di carne [...] . 2. non com. Di un color rosso vivo che ricorda quello del sangue: certi arboscelli, dal corpo sottile, mostrano un piede sanguinolento (Vittorini). 3. In senso fig., che rappresenta gravi fatti di sangue, uccisioni, morti cruente: dramma s.; le s ...
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trozza
tròzza s. f. [dal fr. ant. troche, prob. variante di torche (v. torcia)]. – Nell’attrezzatura navale, collegamento metallico (o anche in cavo per i pennoni minori) che unisce i pennoni delle vele [...] velieri e nelle imbarcazioni a vela più grandi, da un collare che abbraccia il pennone al suo mezzo o il boma al suo piede, unito a doppio snodo con altro collare (fisso all’albero ovvero scorrevole su di esso) che abbraccia l’albero. T. a bertocci o ...
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trozzella
trozzèlla s. f. [der. del lat. trochlea «troclea»]. – Voce dialettale pugliese (propr. «rotella») con cui si designa in archeologia un’anfora tipica della Messapia, dal corpo ovoidale più o [...] meno rastremato al piede, con alte anse nastriformi, verticali, che terminano in alto, e all’attacco col ventre, con quattro rotelline plastiche. ...
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armillaria
armillària s. f. [lat. scient. Armillaria, der. del lat. class. armilla «braccialetto»]. – Genere di funghi della famiglia delle agaricacee, con basidiospore bianche e piede provvisto di anello, [...] ma privo di volva; comprende varie specie, fra cui il chiodino, il colosso e il piopparello ...
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villano
s. m. e agg. (f. -a) [lat. tardo villanus «abitante della villa», cioè della campagna: v. villa]. – 1. s. m. a. Nel medioevo, chi risiedeva nella villa, la terra aperta che si contrapponeva al [...] e il cor gentile secondo le concezioni stilnovistiche); Le parole che ’ntese Avrian fatto gentil d’alma villana (Petrarca); il piede Villan del servo con l’eburneo dente Segnò di lieve nota (Parini, nell’episodio della vergine cuccia); per estens ...
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tiro2
tiro2 s. m. [der. di tirare]. – 1. a. L’azione di tirare, cioè di applicare una forza a un oggetto, per muoverlo: in questo senso si usa soltanto per indicare l’esercizio ginnico-sportivo del tiro [...] nel calcio si distinguono, a seconda delle modalità di esecuzione, il t. al volo, in corsa, rasoterra, a rete, di piede, di testa, ecc.; nella pallacanestro, t. libero, quello effettuato dal centro della lunetta da un giocatore che abbia subìto fallo ...
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pasto2
pasto2 s. m. [lat. pastus -us, der. di pascĕre «pascere», part. pass. pastus]. – 1. a. L’atto del mangiare, soprattutto in quanto si compie ogni giorno e a ore determinate, per il proprio sostentamento, [...] ria, Che mai non empie la bramosa voglia, E dopo ’l pasto ha più fame che pria (Dante); Come sparvier che nel piede grifagno Tenga la starna e sia per trarne pasto (Ariosto); durante le persecuzioni, i cristiani venivano gettati in p. alle fiere; il ...
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Nei Vertebrati Tetrapodi il p. è il segmento distale dell’arto posteriore, detto anche autopodio. Si divide a sua volta in: basipodio (tarso), metapodio (metatarso), acropodio (falangi). Il tarso è costituito da due serie di ossa: quella prossimale...
PIEDE
Giorgio Pasquali
. Metrica. - Termine della metrica quantitativa. Noi intendiamo per piede l'elemento metrico più piccolo raggiungibile all'analisi: l'individuo o l'atomo ritmico. Il termine originario significava evidentemente battuta....