storcere
stòrcere v. tr. [lat. extŏrquēre «strappare a forza, slogare» (v. estorcere), con mutamento di coniug.] (coniug. come torcere). – 1. Piegare con forza o in modo non regolare, non sistematico, [...] ed il grosso naso spugnoso (Piovene); anche come conseguenza di cause accidentali: sono inciampato e mi sono storto un piede. 2. Nel rifl., storcersi, contorcersi, dimenarsi, divincolarsi, per il dolore o per sfuggire a una stretta: Vedi come si ...
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capitello
capitèllo s. m. [lat. capitĕllum, dim. di capitŭlum, che a sua volta è dim. di caput -pĭtis «capo»]. – 1. Membratura architettonica che costituisce l’elemento terminale di una struttura di [...] di cotone o di seta, a un colore o policromo, che nella rilegatura di un libro viene fissato in testa e al piede del dorso, leggermente sporgente, allo scopo di dare una certa solidità al libro ma principalmente come ornamento. 4. In anatomia, l ...
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bruciagrassi
(brucia-grassi), agg. Che consuma, scioglie i depositi adiposi. ◆ «Dieci anni fa le ragazze venivano per imparare le tecniche di difesa - rivela Carlo Di Blasi, consigliere nazionale della [...] , come sembra vogliano chiamarla, infatti, non farà la felicità solo di chi si iscrive in palestra, per poi non metterci mai piede, […] ma dovrebbe rappresentare un’arma in più anche nella lotta alle malattie del cuore e al diabete. (Silvia Perazzino ...
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sferra
sfèrra s. f. [der. di ferro; nel sign. 2, è dal gerg. sferra «coltellaccio»]. – 1. In mascalcia, ferro rotto o vecchio che è stato tolto dal piede del cavallo. 2. Sbarra di ferro che nell’arnese [...] da pesca detto rullo (v. rullo, n. 3 e) serve per smuovere il fondo ...
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platipezidi
platipèżidi s. m. pl. [lat. scient. Platypezidae, dal nome del genere Platypeza, comp. di platy- «plati-1» e gr. πέζα «piede»]. – Piccola famiglia d’insetti ditteri brachiceri le cui larve [...] hanno per lo più il corpo appiattito e provvisto lateralmente di processi spinosi e frangiati; vivono su varî funghi, dei quali si cibano ...
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platipo
plàtipo s. m. [lat. scient. Platypus, comp. di platy- «plati-1» e gr. πούς ποδος «piede»]. – In zoologia, altro nome dell’ornitorinco. ...
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natica2
nàtica2 s. f. [lat. scient. Natica, dal lat. tardo natĭca «natica», con allusione alla forma]. – Genere di molluschi gasteropodi marini, con numerose specie di scoglio, comuni anche nel Mediterraneo: [...] hanno conchiglia globosa, con apertura semicircolare che può essere chiusa da un opercolo, e piede sviluppato, specializzato per scavare nei fondi sabbiosi o fangosi. ...
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efireo
efirèo agg. [dal lat. Ephyraeus, gr. ᾿Εϕυραῖος]. – Di Efira, nome primitivo di Corinto: ceramica e., classe di ceramica antica (rinvenuta a Melo e presso Corinto) costituita da coppe, su alto [...] piede, con due anse, decorate a motivi naturalistici d’influenza cretese. ...
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platipodidi
platipòdidi s. m. pl. [lat. scient. Platypodidae, dal nome del genere Platypus, comp. di platy- «plati-1» e gr. πούς ποδός «piede»]. – Famiglia di insetti coleotteri polifagi, le cui larve [...] si sviluppano a spese di miceti speciali, caratteristici per ogni specie, e gli adulti, che presentano spesso un marcato dimorfismo sessuale, si insediano su alberi malati o abbattuti di fresco, nei quali ...
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ipofalangia
ipofalangìa s. f. [comp. di ipo- e falange]. – Nel linguaggio medico, malformazione congenita consistente nell’assenza di una o due falangi in uno o più dita della mano o del piede. ...
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Nei Vertebrati Tetrapodi il p. è il segmento distale dell’arto posteriore, detto anche autopodio. Si divide a sua volta in: basipodio (tarso), metapodio (metatarso), acropodio (falangi). Il tarso è costituito da due serie di ossa: quella prossimale...
PIEDE
Giorgio Pasquali
. Metrica. - Termine della metrica quantitativa. Noi intendiamo per piede l'elemento metrico più piccolo raggiungibile all'analisi: l'individuo o l'atomo ritmico. Il termine originario significava evidentemente battuta....