Piedi puliti
loc. s.le m. pl. Scandalo legato a presunte frodi fiscali o a ingaggi gonfiati dei giocatori da parte delle società calcistiche e ai dissesti finanziari denunciati. ◆ [tit.] «Piedi puliti»: [...] puliti che ricopia Mani pulite. (Gianni Mura, Repubblica, 15 maggio 2006, p. 1, Prima pagina).
Espressione composta dal s. m. pl. piedi e dal p. pass. e agg. puliti, sul modello di Mani pulite.
Già attestato nel Corriere della sera del 25 luglio 1992 ...
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piedepiède s. m. [lat. pes pĕdis, voce di origine indoeuropea]. – 1. a. Nell’anatomia dei vertebrati, l’ultimo segmento dell’arto posteriore dei tetrapodi (detto più propriam., in anatomia comparata, [...] proprio danno; tenere il p. in due staffe (meno com. tenere due piedi in una staffa, o anche tenere un p. in due scarpe, o l’oggetto stesso poggia o sembra poggiare (come il corpo sui piedi), e può essere anche costituito da elementi di sostegno a sé ...
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passo2
passo2 s. m. [lat. passus -us, der. di pandĕre «aprire, stendere», part. pass. passus; in origine, quindi, «apertura delle gambe nel camminare; spazio compreso in questa apertura», da cui «passo» [...] , per l’adempimento della sua missione. 6. La lunghezza di un passo, cioè l’intervallo di spazio (circa 70 cm) compreso tra un piede e l’altro nel movimento del cammino. a. In senso generico: gli alberi sono piantati a dieci p. l’uno dall’altro; non ...
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stare
v. intr. [lat. stare, da una radice indoeuropea] (pres. indic. sto 〈stò〉 [radd. sint.], stai, sta [radd. sint.], stiamo, state, stanno; pres. cong. stia [poet. ant. stèa], stia [poet. ant. stie], [...] che, a prescindere dal fatto che: lasciamo s. che anche lui non è uno stinco di santo! 3. Essere o rimanere ritto, tenersi in piedi; usato assol., è raro e per lo più solo fig.: chi, possendo star, cadde tra via Degno è che mal suo grado a terra ...
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punta1
punta1 s. f. [lat. tardo pŭncta «colpo dato con un oggetto appuntito», der. di pungĕre «pungere», part. pass. punctus]. – 1. a. ant. Ferita, colpo inferto con un’arma bianca acuminata: Poscia [...] Con senso più ampio, parte terminale, estremità di una cosa, non necessariamente aguzza: la p. del naso, della lingua, del dito; la p. dei piedi, delle scarpe; manovra di p. e tacco (o tacco e p.), nella guida dell’automobile, manovra con la quale il ...
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levare
v. tr. [lat. lĕvare «alleviare, alleggerire, alzare», der. di lĕvis «leggero»] (io lèvo, ecc.). – 1. a. Lo stesso che alzare, nel suo primo e più generico sign., cioè sollevare in alto: l. le [...] ., con i sign. del verbo: già son levati Tutt’i coperchi, e nessun guardia face (Dante); restare levato ad aspettare qualcuno (in piedi, senz’andare a letto, ma più com. alzato); fuggire a gambe levate (v. gamba, n. 1 b); in araldica, attributo dell ...
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appiedare
v. tr. [der. di piede] (io appièdo, ecc.). – 1. Fare smontare da cavallo i soldati di cavalleria per il combattimento o la manovra a piedi. Estens., far scendere da un mezzo di trasporto e [...] che per foratura o guasto meccanico sia costretto a interrompere la gara. Nello sport dell’ippica, appiedato (o messo a piedi), di fantino che, per condotta irregolare o scorretta nel corso di una competizione, sia stato sospeso per un determinato ...
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togliere
tògliere (ant. o letter. tòllere; pop. o letter. tòrre) v. tr. [lat. tŏllere «levare, alzare, sollevare»] (pres. indic. tòlgo [ant. tòglio], tògli [poet. ant. tòi], tòglie [poet. ant. tò, tòe], [...] : t. via, t. di mezzo; toglimi di torno tutti questi impicci! Con compl. di persona: non vedeva l’ora di togliersi dai piedi quell’importuno; t. i giovani da un ambiente malsano; l’ha tolto dalla scuola per mandarlo a lavorare; l’hanno tolto da quell ...
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letto2
lètto2 s. m. [lat. lectus]. – 1. a. Mobile destinato al riposo e al sonno delle persone, formato in modo che vi si possa giacere comodamente distesi: il fusto (o intelaiatura, meno com. lettiera), [...] soltanto del letto: montare, smontare il l., cioè il fusto; e così l. di legno, di ferro, d’ottone; le gambe, i piedi del l.; oppure i materassi, le lenzuola, le coperte: l. soffice, morbido, duro; fare, disfare, rifare il l. (fig., trovare il l ...
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cadere
cadére v. intr. [lat. cadĕre, con mutamento di coniugazione] (pass. rem. caddi, cadésti, ecc.; fut. cadrò, ecc.; condiz. cadrèi, ecc.; nell’uso ant. e letter., si ha in alcune forme il tema cagg-: [...] c. sulla breccia, v. breccia1. b. Anche di chi si lascia andar giù, quasi buttandosi: c. in ginocchio; gli cadde ai piedi supplicandolo; cadde sfinito sulla poltrona; si lasciò c. sul letto. c. Usi fig.: c. dal sonno, dalla stanchezza, non reggersi ...
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Traduzione inglese del nome indigeno, Siksika, d'una confederazione di tribù algonchine stabilite nelle pianure settentrionali dell'America del Nord. Comprendevano i Siksika propriamente detti, i Kainah (Bloods) e i Piegan. Erano tribù di cacciatori...
tripode Sostegno a tre piedi generalmente di bronzo, talvolta di altro materiale (oro, argento, rame, marmo e terracotta). Usati fin dalle età più antiche dai popoli d’Oriente, i t. assunsero presso i Greci forme svariate; avevano piedi umani...