pesticciare
v. tr. e intr. [der. di pestare] (io pestìccio, ecc.; aus. avere). – Pestare ripetutamente con i piedi, camminando o anche stando fermi: sentì p. al piano di sopra, un passo leggero (Pratolini); [...] delle aiuole; gli zoccoli avevano pesticciato ... il fango, che poi s’era indurito (Cassola); o calcare, schiacciare battendo col piede più volte: p. la cenere, la brace (per spegnere gli ultimi residui del fuoco); vide Diana gettare la sigaretta per ...
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andare1
andare1 v. intr. [etimo incerto; nella coniugazione, il tema and- si alterna in alcune forme con il tema vad- del lat. vadĕre «andare»] (pres. indic. vado [tosc. o letter. vo, radd. sint.], vai, [...] col pensiero a qualcuno o a qualcosa, rivolgerli a questo o a questa). c. Indicando il mezzo con cui ci si sposta: a. a piedi, a cavallo, in bicicletta, in automobile, col treno, in barca, con la nave, in aeroplano, sui pattini; a. per mare, per via ...
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reggere
règgere v. tr. e intr. [lat. rĕgĕre «guidare, dirigere, governare»] (io règgo, tu règgi, ecc.; pass. rem. rèssi, reggésti, ecc.; part. pass. rètto). – 1. tr. a. Tenere su, sostenere diritto o [...] lo avesse retto; più raram. a cose: quell’armadio, se non lo reggi, ti cascherà addosso; nel rifl.: lasciami pure, mi reggo in piedi da solo; è ancora convalescente e non si regge bene sulle gambe, e assol.: fece qualche passo, ma poi non riuscì a ...
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soverchiare
(ant., o meno com., soperchiare) v. tr. e intr. [der. di soverchio, soperchio] (io sovèrchio, rispettivam. io sopèrchio, ecc.). – 1. tr. a. letter. Superare, sormontare, oltrepassare: credete [...] avere), ant. o letter. a. Sopravanzare, sporgere in fuori: Fuor de la bocca a ciascun [foro] soperchiava D’un peccator li piedi (Dante). b. Avanzare, nel senso di sovrabbondare, esserci più che a sufficienza: per dar gli uni quel che loro soverchia e ...
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lavanda1
lavanda1 s. f. [lat. lavanda, femm. (o neutro pl.) di lavandus gerundivo di lavare «lavare»]. – 1. a. non com. L’operazione del lavare, soprattutto parti del corpo, o di lavarsi: avresti bisogno [...] quel che fece Gesù nell’ultima cena con gli apostoli): il celebrante s’inginocchia davanti a dodici poveri e lava loro i piedi, mentre i fedeli cantano inni di carità fraterna. b. Nel linguaggio marin. la parola è usata per indicare sia il lavaggio ...
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barefooter
s. m. e f. Chi sceglie di andare a piedi nudi. ◆ La pratica si chiama, in inglese, «barefooting», o gimnopodismo, sposando il neologismo nostrano; «barefooter», o più semplicemente «scalzisti», [...] a 50 anni, ha fatto una specie di «outing», attraversando piazza De Ferrari, cuore della città, in maglione, giacca, pantaloni e piedi nudi. (Fabio Pozzo, Stampa, 1° luglio 2006, p. 16, Società) • Quello dei «barefooters» è un movimento nato in Nuova ...
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agrippa
s. m. [dal lat. agrippa] (pl. -i, raro). – Termine usato dagli antichi Romani per indicare il bambino nato per i piedi (di qui il prenome e cognome lat. Agrippa): egli è contra natura, che la [...] creatura che nasce venga fuori coi piedi innanzi; e perciò quegli, che così nascono, furon chiamati agrippi, quasi difficilmente partoriti (L. Domenichi, che traduce Plinio: «... eos appellavere agrippas, ut aegre partos»). Il termine è per lo più ...
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saltello
saltèllo s. m. [dim. di salto1]. – Piccolo salto; salto o balzo, per lo più ripetuto con una certa frequenza, con cui la persona, l’animale o la cosa si solleva poco da terra: camminare, procedere [...] tavola, la pallina rotolò sul pavimento. In partic., nella ginnastica, piccolo salto, per lo più facente parte di una serie, che si esegue sulle punte dei piedi, sempre sullo stesso posto, e tenendo le mani ai fianchi: s. pari, quando le punte dei ...
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seconda1
secónda1 s. f. [femm. sostantivato dell’agg. secondo]. – 1. In musica, intervallo tra due gradi congiunti della scala, formato da un semitono diatonico (s. minore, es. mi-fa) o un tono intero [...] . c. Nella danza classica, posizione a braccia aperte, con le gambe divaricate e i piedi rivolti in fuori e distanziati l’uno dall’altro della misura corrispondente a circa un piede tra un tallone e l’altro. d. Nel calcio, tiro di s. (o punizione ...
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zappa
s. f. [lat. pop. sappa, di etimo ignoto]. – 1. a. Attrezzo agricolo manuale costituito, per lo più, da una lama tozza e larga, trapezoidale o triangolare, simmetrica e posta quasi perpendicolarmente [...] , o portando, senza accorgersene, argomenti che si risolvono a proprio svantaggio: ma chi doveva incolpare se non lei? La z. sui piedi non se l’era tirata da sé? E allora doveva cercar di levarsela al più presto (Giovanni Testori). c. fig. Nel gergo ...
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Traduzione inglese del nome indigeno, Siksika, d'una confederazione di tribù algonchine stabilite nelle pianure settentrionali dell'America del Nord. Comprendevano i Siksika propriamente detti, i Kainah (Bloods) e i Piegan. Erano tribù di cacciatori...
tripode Sostegno a tre piedi generalmente di bronzo, talvolta di altro materiale (oro, argento, rame, marmo e terracotta). Usati fin dalle età più antiche dai popoli d’Oriente, i t. assunsero presso i Greci forme svariate; avevano piedi umani...