pietra
'piètra s. f. [lat. pĕtra, prestito del gr. πέτρα, entrato in concorrenza con saxum (v. sasso)]. – 1. a. Nome che si dà comunem. ad alcune rocce compatte, spec. a quelle usate come materiale di [...] per es. il corindone violetto (ametista orientale), da una meno pregiata, il quarzo violetto (ametista occidentale). Il valore venale delle pietrepreziose, che hanno come unità di misura il carato (200 mg), suddiviso in centesimi o in 4 grani, viene ...
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lapidario
lapidàrio agg. e s. m. [dal lat. lapidarius, agg. e s. m., der. di lapis -ĭdis «pietra»; nel sign. 4, dal lat. tardo lapidarium]. – 1. agg. a. Che si riferisce alle iscrizioni su lapide: arte [...] lapidi; non com., scalpellino, intagliatore. b. ant. Gioielliere, artigiano che attende alla lavorazione delle pietrepreziose e delle pietre dure; conoscitore esperto delle gemme e delle loro magiche virtù: incominciarono a ragionare delle virtù di ...
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preziosoprezióso agg. [dal lat. pretiosus (der. di pretium «prezzo, pregio»), propr. «costoso, di gran prezzo»]. – 1. a. Che ha grande valore economico, grande pregio, gran prezzo: Né mai saggio nocchier [...] soprattutto l’oro, l’argento e il platino (v. metallo1, n. 1 a); pietre p. (v. pietra, n. 3 a); anche di oggetto fatto con pietre o metalli preziosi: preziosi Vasi accogliean le lacrime votive (Foscolo); vendita, acquisto di oggetti p.; spesso assol ...
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diadema
diadèma s. m. (ant. f.) [dal lat. diadema, gr. διάδημα, der. di διαδέω «legare intorno»] (pl. -i). – 1. a. Benda o fascia o cerchio d’oro usati nell’antichità da uomini e donne per legare i capelli [...] . 2. Per estens.: a. Ricco ornamento femminile del capo a forma di cerchio e di semicerchio, spesso d’oro con pietrepreziose, usato come ornamento in cerimonie di particolare solennità. b. Nelle acconciature da sposa, accessorio del capo a forma di ...
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taglio
tàglio s. m. [der. di tagliare]. – 1. L’azione e l’operazione di tagliare, il fatto di venire tagliato: t. dei capelli (t. normale, corto, scalato, a caschetto, con la sfumatura alta o bassa, [...] secondo dimensioni prestabilite per l’uso nell’edilizia e che sono perciò dette pietre da taglio. T. delle pietrepreziose, l’operazione alla quale si sottopongono tali pietre allo scopo di dar loro maggiore lucentezza e splendore; anche, la tecnica ...
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fuoco
fuòco (ant., region. o pop. fòco) s. m. [lat. fŏcus, propr. «focolare», e per metonimia, già nel lat. class., «fuoco, fiamma»] (pl. fuòchi, ant. le fuòcora). – 1. a. L’insieme degli effetti calorifico [...] scopo di segnalazione. 6. Con sign. particolari: a. F. delle pietrepreziose, lucentezza con vivace gioco di colori, che presentano in misura diversa le varie pietrepreziose sfaccettate, dovuta a fenomeni di riflessione totale e di dispersione della ...
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pietra
1. MAPPA PIETRA è il nome che si dà comunemente alle rocce compatte, specialmente quando usate come materiale da costruzione (una cava di p.; un muro di p.; p. viva, roccia allo stato naturale, [...] durezza e resistenza e usati a scopo decorativo (porfido, calcedonio, diaspro, agata, giada ecc.); con l’espressione pietrepreziose, invece, si indicano i minerali, usati soprattutto in gioielleria, rari e di notevole pregio estetico per la loro ...
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cabochon
‹kabošõ′› s. m., fr. [der. di caboche «capocchia»]. – Tipo di taglio delle pietrepreziose secondo una superficie curva limitata inferiormente da un piano, in uso per pietre opache e per pietre [...] trasparenti che poco acquisterebbero dal taglio a faccette; fu in uso soprattutto nel medioevo. Montatura a c., montatura di pietrapreziosa, liscia, senza cerniera o grappa. Il termine è stato tradotto in italiano in varî modi: goccia di sego, ...
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sintetico
sintètico agg. [dal gr. συνϑετικός, der. di σύνϑεσις «sintesi»] (pl. m. -ci). – 1. a. Di sintesi, che è proprio della sintesi o procede per via di sintesi: esposizione, ricostruzione s. di [...] si dicono artificiali quelle ottenute dalla trasformazione di prodotti polimerici naturali (cellulosa, proteine, ecc.). Analogam., pietre s., pietrepreziose ottenute per sintesi in laboratorio. 6. Geometria s., in contrapp. ad analitica, quella che ...
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tarsia
tarsìa (raro tàrsia) s. f. [dall’arabo tarṣī῾, propr. «incrostazione»]. – L’arte dell’intarsio, la tecnica consistente nel comporre insieme tipi diversi di uno stesso materiale o materiali diversi [...] (marmo, legno, pietre dure, pietrepreziose, o anche rame, argento, tartaruga, madreperla, ecc.), tagliati secondo un determinato disegno, per formare una composizione decorativa: t. marmorea; t. lignea; pavimento a t. geometrica; maestro di t.; t. ( ...
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Minerali caratterizzati da una particolare durezza, preziosi per la loro rarità.
Generalità
La definizione più completa ed esatta di p. è ancora quella data da Anselmo Boezio de Boodt, medico di Rodolfo II, nell’opera Gemmarum et lapidum historia...
PIETRE PREZIOSE e ORNAMENTALI
Piero Aloisi
. Caratteri di preziosità. - I caratteri che stabiliscono il valore delle pietre preziose, sono, in fondo, tre: bellezza, rarità, durezza. La durezza ha importanza fondamentale sotto aspetti diversi:...