tavola
tàvola s. f. [lat. tabŭla]. – 1. Asse di legno di spessore sensibilmente minore della lunghezza e della larghezza: segare, piallare una t.; accatastare le t.; chiudere un’apertura con tre t. inchiodate; [...] tavole dei ghiacciai, delle piramidi di terra, ecc., vengono dette t. terminali. i. Nei diamanti e in altre pietrepreziose tagliate a brillante, la superficie che limita superiormente (t. superiore) e inferiormente (t. inferiore) i due tronchi di ...
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rosetta
roṡétta s. f. [dim. di ròsa]. – Raro nel sign. proprio di «piccola rosa», è frequente in usi fig., analoghi a quelli di rosa, per indicare elementi o oggetti, o complessi di elementi o di oggetti, [...] alle corna dei cervi, lo stesso che rosa, nel sign. 6 m. 9. In gioielleria, forma di taglio delle pietrepreziose (anche detta ròsa), costituita da una piramide con un numero vario di facce, limitate inferiormente da una larga faccia basale ...
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orientale
agg. [dal lat. orientalis]. – 1. Di oriente, posto a oriente rispetto ad altri luoghi (contrapp. a occidentale): le coste o. d’Italia; i confini o. dell’Ungheria; le regioni o. della Francia; [...] e smeraldo (o berillo) o. una varietà di corindone di colore verde; e, in generale, vengono chiamate pietre o. le varietà più pregiate di pietrepreziose, che, almeno in passato, provenivano dall’India. Come s. m. pl., gli o., gli abitanti dei paesi ...
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rubino
s. m. [lat. mediev. rubinus, der. del lat. ruber «rosso»]. – 1. a. Minerale, varietà di corindone di colore rosso (dovuto a soluzione solida di ossido di cromo in quantità minime), che costituisce [...] del realgar. 2. Con lo stesso termine, modificato da aggettivi o nomi di località, si indicano, nel commercio delle pietrepreziose, varietà rosse di altri minerali, che non hanno col rubino caratteristiche comuni se non il colore: rubino d’Arizona ...
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ricostituito
ricostitüito agg. [part. pass. di ricostituire]. – Che è stato ricostituito, che ha subìto una ricostituzione: latte r. (o rigenerato), latte ottenuto emulsionando il burro, non salato, [...] polivalenti, utilizzato come olio sia commestibile (in Italia però il procedimento è vietato per destinazioni alimentari) sia per usi industriali; pietre r., espressione impropria ma frequente per pietrepreziose sintetiche (v. pietra, n. 3 b). ...
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tesoro
teṡòro s. m. [dal lat. thesaurus, gr. ϑησαυρός]. – 1. a. Ingente quantità di monete e oggetti preziosi (metalli e pietrepreziose, gemme, gioielli, ecc.), spec. se accumulati e conservati con [...] . 2. Il luogo, edificio o ambiente, in cui sono depositati e conservati ingenti valori (denaro, metalli, pietre e oggetti preziosi): t. corazzato, nelle banche (detto anche camera blindata o corazzata, e, nel linguaggio corrente bancario, sagrestia ...
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conciare
v. tr. [lat. *comptiare, der. di comptus, part. pass. di comĕre «ordinare, ornare»] (io cóncio, ecc.). – 1. Dare la concia alle pelli, al tabacco o ad altro. 2. Accomodare, aggiustare, rimettere [...] ridursi in cattivo stato, sporcarsi: come hai fatto a conciarti in questo modo? 3. Di pietre (e, più raram., di marmi o di pietrepreziose), lavorarle, rifinirle, squadrarle. 4. region. Condire (soprattutto l’insalata, con olio e aceto): la Bellavita ...
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brillante2
brillante2 s. m. [uso sostantivato dell’agg.]. – 1. Forma particolare di taglio delle pietrepreziose (taglio a b.), fatto in modo che i fasci di luce incidenti sulla pietra escano all’esterno [...] che ha tavola superiore ottagonale, corona di 32 faccette e padiglione di 24; il mezzo b., taglio usato per pietre piccole, è costituito dalla sola metà superiore del brillante triplo; nei brillanti moderni la tavola inferiore è stata abolita. 2 ...
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acqua
àcqua (ant. àqua) s. f. [lat. aqua]. – 1. Composto chimico di formula H2O (costituito cioè di idrogeno e ossigeno in rapporto di 2:1), diffuso in natura nei suoi tre stati d’aggregazione: solido, [...] nome di un antico veleno, v. acquetta. Per a. forte e a. tinta, v. acquaforte e acquatinta. 5. Parlando di pietrepreziose, acqua è sinon. di trasparenza: a. del diamante, la limpidezza di questo minerale, carattere che si ha al massimo grado quando ...
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conoscere
1. MAPPA CONOSCERE qualcosa significa innanzitutto sapere che esiste (si conoscono molte specie di pietrepreziose; non conosco altre vie d’uscita) e sapere cosa e come sia (c. il significato [...] di una parola; conosco il suo modo di pensare; non si conosce l’entità del danno). 2. MAPPA In secondo luogo, conoscere qualcosa vuol dire averne nella testa un concetto preciso (c. una lingua, il gioco ...
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Minerali caratterizzati da una particolare durezza, preziosi per la loro rarità.
Generalità
La definizione più completa ed esatta di p. è ancora quella data da Anselmo Boezio de Boodt, medico di Rodolfo II, nell’opera Gemmarum et lapidum historia...
PIETRE PREZIOSE e ORNAMENTALI
Piero Aloisi
. Caratteri di preziosità. - I caratteri che stabiliscono il valore delle pietre preziose, sono, in fondo, tre: bellezza, rarità, durezza. La durezza ha importanza fondamentale sotto aspetti diversi:...