mamertino
agg. e s. m. [dal lat. Mamertinus, der. di Mamers -ertis, Mamerte]. – 1. Propriam., relativo a Mamerte, nome osco del dio della guerra corrispondente al dio Marte dei Latini. In epoca romana [...] poi al centro di avvenimenti bellici con i Romani e i Cartaginesi (sembra chiamassero così sé stessi perché a. C. e nella quale, secondo una leggenda, sarebbe stato imprigionato san Pietro. 2. s. m. Nome di un vino bianco dolce, di buona gradazione ...
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sentenza
sentènza (ant. sentènzia) s. f. [dal lat. sententia, der. di sentire «ritenere, giudicare»]. – 1. Nel sign. originario (oggi letter. o ant.), parere, giudizio, opinione in merito a qualche cosa: [...] e tutti in una sentenzia concorrendo ... (Boccaccio); oggi i vostri pari tengono per sentenza certa, che la vita umana o Libro delle s.) viene indicata l’opera in quattro libri del teologo Pietro Lombardo (fine sec. 11° - 1160), che, nei sec. 13° ...
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aennino
s. m. e agg. Appartenente o sostenitore del partito di An (Alleanza nazionale); a esso relativo. ◆ Quasi fosse il papa buono, [Silvio] Berlusconi li abbraccia tutti idealmente, forzisti, aennini, [...] azzurro ha addirittura amplificato il malessere. (Carlo Puca, Riformista, 25 gennaio 2004, p. 3, Agenda) • Tra [Pietro] Alberti e i gruppi fascisti locali i rapporti sono rimasti sempre ottimi e c’è chi assicura di aver visto [Lorenzo] Franceschi e ...
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uccello
uccèllo s. m. [lat. tardo aucĕllus, da *avicellus, avicella, dim. di avis «uccello»]. – 1. Nome comune e generico delle varie specie di animali della classe degli uccelli (v. la voce), caratterizzati [...] queste e altre denominazioni vedi più particolarmente sotto i singoli aggettivi. 2. Con riferimento alle facoltà di zucchero, nome di varie specie della famiglia cerebidi; u. di San Pietro, nome dato nell’Italia centr. alla procellaria; u. di Santa ...
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travagliare
v. tr. e intr. [dal fr. travailler, lat. *tripaliare «martirizzare», der. del lat. tardo tripalium «strumento di tortura fatto di tre pali» (cfr. l’agg. lat. tripalis «sostenuto da tre pali»)] [...] artrite, dalla sciatica; meno com. nella forma attiva: ha i reumatismi che lo travagliano. Recare molestia, tormentare: La sete che veniva travagliata in cento modi (Manzoni), percossa con pietre, bastoni, attrezzi varî; la crisi che travaglia l’ ...
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apposizione
appoṡizióne s. f. [dal lat. appositio -onis, der. di apponĕre «apporre»]. – 1. L’atto di apporre: l’a. della firma, del timbro d’ufficio, della data, del sigillo. In diritto, azione di a. [...] il dottor Antonio, il cane Medoro) o seguirlo (per es.: Pietro Rossi, meccanico), ed è spesso capace di ulteriori determinazioni (per es anche non esservi concordanza alcuna (il fiume Senna; i figli, oggetto delle più attente cure). All’apposizione ...
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sventura
s. f. [der. di ventura, col pref. s- (nel sign. 1)]. – 1. Mala ventura, sorte avversa, apportatrice di infelicità, disagi o disgrazie: la s. ci perseguita; per nostra s., per colmo di s. non [...] la notte di sospirar né di piagnere la sua s. e quella di Pietro ... non rifinò (Boccaccio); Se la vita è sventura, Perché da ! Con iperbole a volte scherzosa: avere quel seccatore tutto il giorno tra i piedi è una vera s., una grave molestia. ...
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neoalleato
(neo-alleato), s. m. Chi si è alleato con qualcuno recentemente. ◆ I riflessi della battaglia tra Vodafone e Mannesmann continuano ad attirare l’interesse degli investitori per il settore [...] «un carattere politico». Una dichiarazione durissima nei rapporti tra i due neoalleati, e il ministro ieri ha fatto capire legislatura: gliel’ha offerto il neo-alleato Antonio Di Pietro «e proprio non me lo aspettavo». Sta scritto evidentemente ...
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antiaborto
(anti-aborto), agg. inv. Contrario all’aborto, alla possibilità di interrompere una gravidanza. ◆ Dopo la forte presa di posizione dei vescovi, e la «veglia» antiaborto compiuta in San Pietro [...] la seconda serata di RaiUno, ma il direttore di rete Fabrizio Del Noce giura di non saperne nulla, anzi, di avere i suoi spazi tutti prenotati, (Leandro Palestini, Repubblica, 11 febbraio 2006, p. 58, Spettacoli).
Derivato dal s. m. aborto con l ...
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neodialettale
s. m. e f. e agg. Chi o che ripropone l’uso del dialetto, anche come forma di espressione poetica. ◆ Dice bene [Giulio] Ferroni che l’opera dei due grandi poeti in lingua del primo Ottocento [...] sempre più raffinati. Si pensi agli studi su [...] [Beppe] Fenoglio e i neodialettali friulani o romagnoli ([Amedeo] Giacomini, [Tonino] Guerra, [Raffaello] Baldini). (Pietro Gibellini, Avvenire, 4 dicembre 2007, p. 31, Agorà) • E poi anche ...
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Figlio (n. 1329 - m. Nicosia 1369) di Ugo IV, alla cui morte (1359) gli successe; diede vigoroso impulso alla guerra contro i Turchi, cercando di suscitare in Europa una nuova crociata. Non essendo riuscito nell'intento, da solo occupò Alessandria...
Figlio (Belgrado 1844 - ivi 1921) di Alessandro, principe di Serbia dal 1858, quando il padre fu detronizzato, visse in esilio, prima a Ginevra, quindi in Francia; ufficiale nell'esercito francese, si distinse nella guerra con la Prussia (1870-71)....