eco-comunista
s. m. e f. Chi si riconosce nelle posizioni politiche della sinistra comunista e mostra particolare attenzione ai problemi dell’ambiente. ◆ L’esecutivo è formato da una coalizione tra i [...] principale nei negoziati. Lo prevedono i dirigenti del Partito socialista catalano, i nazionalisti di Sinistra repubblicana e nella Repubblica dell’8 dicembre 1989, p. 13, Politica (Pietro Visconti), usato con funzione di agg., nella variante grafica ...
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grecizzare
greciżżare v. tr. e intr. [der. di greco; cfr. lat. tardo graecizare (che si sovrappone a un prec. graecissare), gr. tardo γραικίζω, che avevano soltanto uso intr.]. – 1. tr. a. Tradurre in [...] greco, rendere in forma greca: g. il proprio nome; il cognome di Pietro Trapassi fu grecizzato in Metastasio. b. Diffondere, tra popolazioni non greche, la lingua, la civiltà, i costumi greci (con riferimento in genere alla storia antica): l’Italia ...
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cloaca
s. f. [dal lat. cloaca, che deriva dalla stessa radice del gr. κλύζω «lavare, pulire»]. – 1. Condotto sotterraneo che raccoglie e scarica le acque piovane e i liquidi di rifiuto; fogna, chiavica. [...] di un luogo: Quelli ch’usurpa in terra il luogo mio [è s. Pietro che parla di papa Bonifacio VIII] ... Fatt’ ha del cimitero mio cloaca in cui sboccano anche i condotti del sistema urinario e delle gonadi. Si trova, fra i vertebrati, nei selaci, ...
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equivicinanza
s. f. Posizione di neutralità che si preoccupa di recepire e comporre con equanimità istanze contrapposte. ◆ il nostro ineffabile ministro degli Esteri […] ha ritenuto di dovere fare sfoggio [...] 26 giugno 2007, p. 5, Primo piano) • I sondaggi finora danno ragione alla sua linea di comunicazione fatta di s. f. vicinanza, per analogia con equidistanza.
Già attestato nella Repubblica del 2 dicembre 2003, p.10, Politica estera (Pietro Veronese). ...
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grido
s. m. [der. di gridare] (pl. le grida, dell’uomo; i gridi, degli animali, o anche dell’uomo, se isolati o comunque non considerati nel loro complesso). – 1. a. Voce (suono inarticolato, parola, [...] , prolungato, tremolante ... attraversò la notte come un razzo stridente (Pietro Citati); levare alte g.; il g. della sentinella; il g c. Verso di un animale, in quanto sia forte e acuto: i g. dei rapaci notturni; il g. dell’aquila, dello sciacallo. ...
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extraafricano
(extra-africano), agg. Che è al di fuori dell’Africa , del continente africano. ◆ Riccardo Grifoni, chirurgo e vicepresidente di «Medici senza frontiere», conosce quei monti e quelle fortezze [...] Lascaux è comparsa in epoche abbastanza tarde, tra i 30 e i 15 mila anni da oggi, proprio perché le extra-1.
Già attestato nella Repubblica dell’11 novembre 1984, p. 10, Politica estera (Pietro Petrucci), nella variante grafica extra-africano. ...
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ministro
s. m. [dal lat. minister -stri «servitore, aiutante», der. di minor agg., minus avv. «minore, meno», secondo il modello di magister «maestro» sentito in rapporto con magis «più»]. – In genere, [...] ufficio, agendo in nome e per conto di un’autorità superiore: i m. del re (solo nel linguaggio letter. e in senso storico canonici delle basiliche patriarcali di S. Giovanni in Laterano, S. Pietro, S. Maria Maggiore. 2. Chi amministra, nei varî sign ...
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deberlusconizzato
(de-berlusconizzato), p. pass. e agg. Privato di legami, condizionamenti o riferimenti relativi a Silvio Berlusconi, alla sua linea politica. ◆ «Mi dispiace constatare che l’amico [Massimo] [...] -berlusconizzato ogni residuo entusiasmo per il voto» [Antonio Di Pietro intervistato da Enrico Caiano]. (Corriere della sera, 21 agosto mosse all’ex ministro degli esteri, ritiene che se i due partiti «deberlusconizzati» [Udc e An] «agganciassero ...
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dedipietrizzato
(de dipietrizzato), p. pass. e agg. Che rifiuta la presenza, le posizioni politiche o l’imposizione centralista della candidatura di Antonio Di Pietro, esponente politico del centrosinistra. [...] ◆ E ha ancora più torto [Francesco] Sensi quando chiede che del calcio si occupino i magistrati: almeno la partita la vorremmo de dipietrizzata. (Paolo Franchi, Corriere della sera, 16 marzo 1999, p. 47, Corriere Roma) • [tit.] Il paese « ...
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detoscanizzare
v. tr. Sottrarre all’influenza del modello toscano. ◆ Certo, la partita non è conclusa, anzi siamo all’inizio, ma alle 23,30 [Claudio] Martini sente di avercela fatta e dice: «Anche se [...] p. 27, Cultura) • La Toscana è stata, secondo i berlusconiani, il «buco nero della democrazia», un brutto totem per legge elettorale, tutti i voti contano: non come ieri, quando alcuni voti contavano tanto e altri niente. (Pietro Jozzelli, Repubblica, ...
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Figlio (n. 1329 - m. Nicosia 1369) di Ugo IV, alla cui morte (1359) gli successe; diede vigoroso impulso alla guerra contro i Turchi, cercando di suscitare in Europa una nuova crociata. Non essendo riuscito nell'intento, da solo occupò Alessandria...
Figlio (Belgrado 1844 - ivi 1921) di Alessandro, principe di Serbia dal 1858, quando il padre fu detronizzato, visse in esilio, prima a Ginevra, quindi in Francia; ufficiale nell'esercito francese, si distinse nella guerra con la Prussia (1870-71)....