metallo1
metallo1 s. m. [dal lat. metallum, gr. μέταλλον]. – 1. a. Nome generico degli elementi chimici di una delle due fondamentali categorie in cui essi sono solitamente divisi (l’altra è quella dei [...] e m. pesanti, con peso specifico superiore a 4 (ferro, piombo, rame, ecc.); per altri caratteri: m. nobili, quelli che (o vili), quelli di uso corrente (ferro, rame, piombo, stagno, ecc.); con riferimento a particolari applicazioni tecniche: m ...
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coppellazione
coppellazióne s. f. [der. di coppellare]. – Processo di preparazione dell’argento consistente nel trattare, in ambiente ossidante, in forni a coppella, il piombo argentifero; per effetto [...] dell’aria che viene introdotta nel forno il piombo liquido si ossida a litargirio (ossido di piombo) che in parte fuoriesce da apposite aperture e in parte viene assorbito dalla suola porosa del forno, finché la percentuale d’argento puro raggiunge ...
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peltro
péltro s. m. [lat. *peltrum, forse voce di origine ligure]. – 1. a. Lega di stagno con piombo o antimonio (contenente circa l’1% di argento o rame, che le conferisce durezza e sonorità) o con [...] vasellame di p. argentato, dorato. Nel sec. 16° il termine indicava una lega di stagno e piombo, con circa il 10% di quest’ultimo; il peltro moderno non contiene piombo (e quindi non annerisce), ma antimonio (4-8%) come indurente, oltre a 1-2% di ...
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piombemia
piombemìa s. f. [comp. di piombo e -emia]. – Nel linguaggio medico, concentrazione di piombo nel sangue che, per il diffuso e intenso inquinamento ambientale, raggiunge attualmente nelle grandi [...] decilitro negli uomini e di 15 microgrammi per decilitro nelle donne e nei ragazzi; nei soggetti professionalmente esposti al piombo per la prevenzione del saturnismo si è convenuto che la piombemia non debba superare i 60 microgrammi per decilitro. ...
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piombifero
piombìfero agg. [comp. di piombo e -fero], non com. – Che è ricco di piombo, o contiene piombo: un giacimento, un minerale piombifero. ...
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piomborrachia
piomborrachìa s. f. [comp. di piombo e -rachia]. – Nel linguaggio medico, la concentrazione di piombo nel liquido cefalorachidiano, variabile nel soggetto normale da 0 a 18 microgrammi [...] per decilitro: può aumentare notevolmente in casi di avvelenamenti da piombo sino a raggiungere in corso di encefalopatie valori superiori a 40 microgrammi per decilitro. ...
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piomburia
piombùria s. f. [comp. di piombo e -uria]. – Nel linguaggio medico, eliminazione di tracce di piombo con le urine: può essere sintomo di saturnismo quando assume valori superiori a 0,015 mg [...] di piombo per 100 cm3 di urina. ...
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nitrosile
s. m. [der. di nitroso, col suff. -ile]. – In chimica, nome del radicale −NO (derivante dall’acido nitroso per eliminazione dell’idrossile), legato a un radicale acido: cloruro di n., di formula [...] farina e per rendere la lana meno soggetta al ritiro; solfato acido di n., composto che si forma nelle camere di piombo dell’industria dell’acido solforico. Il termine è usato anche come prefisso, nella forma nitrosil- per indicare la presenza, in un ...
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perpendicolo
perpendìcolo s. m. [dal lat. perpendicŭlum «filo a piombo», der. di pendēre «pendere»]. – Propriam., in origine, il filo a piombo: il p. è il piombino con che misura il muro il muratore [...] (Savonarola). Per estens., linea verticale, individuata appunto dal filo a piombo, soprattutto nella locuz. avv. a perpendicolo, in direzione perfettamente verticale, perpendicolarmente al piano orizzontale: i raggi del sole scendevano a p. sulla ...
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galena
galèna s. f. [dal lat. galena (prob. voce iberica), che in origine indicava sostanze contenenti piombo]. – Minerale monometrico, solfuro di piombo, di color grigio, in cristalli o, più frequentemente, [...] a costituire vene e filoni; contiene spesso argentite, e in tal caso costituisce il minerale principale per l’estrazione del piombo e dell’argento; in Italia, sono importanti i giacimenti dell’Iglesiente e delle Alpi centrali. Radio a galena, tipo di ...
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Elemento chimico avente simbolo Pb, numero atomico 82, peso atomico 207,2; ne sono noti in natura gli isotopi stabili: 204, 206, 207 e 208. È un metallo di color bianco bluastro, che all’aria diventa rapidamente opaco per formazione di un velo...
PIOMBO (XXVII, p. 336; App. II, 11, p. 552)
Stefano La Colla
La produzione mondiale di p. è andata progressivamente espandendosi dal 1948 al 1957 e in tale anno oltrepassava í 2 milioni di t, nonostante che in alcuni dei maggiori paesi produttori...