libero
lìbero agg. [dal lat. liber -ĕra -ĕrum]. – 1. a. Che non è soggetto al dominio o all’autorità altrui, che ha facoltà di agire a suo arbitrio, senza subire una coazione esterna che ne limiti, materialmente [...] es. in alcune leguminose, come nella sofora), in contrapp. a uniti o concresciuti, come nella ginestra comune; ovario o pistillo l., quello che non aderisce al ricettacolo del fiore. In zoologia, con riferimento alle pupe degli imenotteri, sinon. di ...
Leggi Tutto
carpello
carpèllo s. m. [der. del gr. καρπός «frutto»; lat. scient. carpellus]. – In botanica, foglia trasformata che produce gli ovuli (detta anche carpìdio o carpofillo, o foglia carpellare o foglia [...] rigonfio alla sua base (ovario), sormontato da una parte più sottile (stilo), che generalmente si riallarga un po’ nella parte superiore (stimma) per consentire l’entrata del granello pollinico. Due o più carpelli costituiscono il pistillo del fiore. ...
Leggi Tutto
pollinico
pollìnico agg. [der. di polline] (pl. m. -ci). – Del polline, relativo al polline: granello o granulo p., ciascun elemento che costituisce il polline; tubo o tubetto o budello p., masserella [...] di protoplasma che viene emessa dal granello di polline quando sta per germinare sullo stigma, e che si addentra nel pistillo fino a raggiungere l’ovario; sacco p. (o sacca p.), la porzione fertile dell’antera che contiene il polline; massa ...
Leggi Tutto
gineceo
ginecèo s. m. [dal lat. gynaecēum, gr. γυναικεῖον, der. di γυνή γυναικός «donna»]. – 1. a. Nell’antica Grecia, la parte dell’abitazione riservata alle donne e ai bambini (detta anche γυναικών, [...] . 2. In botanica, il complesso dei carpelli di un fiore, che può essere apocarpico o sincarpico, a seconda che i singoli carpelli restino distinti l’uno dall’altro e quindi costituiscano altrettanti pistilli (es. fragola) oppure concrescano in un ...
Leggi Tutto
ginoforo
ginòforo s. m. [comp. di gino- e -foro]. – In botanica, prolungamento del ricettacolo fiorale, in forma di colonna sorreggente il pistillo (per es., nel cappero). ...
Leggi Tutto
eteromero
eteròmero agg. [comp. di etero- e -mero]. – In botanica, detto di verticilli fiorali aventi numero di pezzi disuguale (per es., il pistillo delle solanacee che ha due soli carpelli, mentre [...] gli stami, i petali e i sepali sono 5). Anche, del tallo di alcuni licheni in cui si osserva una netta distinzione fra gli strati occupati dai gonidî e dal micelio (a differenza dei talli omomeri) ...
Leggi Tutto
antoforo
antòforo s. m. [dal gr. ἀνϑοϕόρος «portatore di fiori»]. – In botanica, sottile colonna che in certi fiori sorregge i petali, gli stami e il pistillo, i quali sono perciò lontani dal calice: [...] è un internodio dell’asse fiorale straordinariamente sviluppato ...
Leggi Tutto
ciato
cìato s. m. [dal lat. cyăthus, gr. κύαϑος]. – 1. a. Nell’antichità, piccolo vaso per attingere il vino dai crateri, di solito di metallo pregiato, simile a ciotola con lungo manico. b. Antica unità [...] anche ciazio) delle piante del genere euforbia, costituita da un fiore terminale e centrale, femminile, rappresentato soltanto dal pistillo, circondato da parecchi gruppi di fiori maschili ridotti ciascuno ad un solo stame; il tutto somiglia a un ...
Leggi Tutto
eusincarpo
agg. [comp. di eu- e sincarpo]. – In botanica, di pistillo che risulta dall’unione di 2 o più carpelli e che ha altrettanti loculi e placente centrali. ...
Leggi Tutto
In botanica, apparato riproduttivo femminile posto al centro del fiore delle Angiosperme, costituito da uno o più carpelli; se questi sono liberi, ogni carpello costituisce un p.; se i carpelli sono più o meno concresciuti, il p. è detto sincarpico....
stilo botanica Parte del pistillo, rappresentata da un prolungamento assile della foglia carpellare, di solito in forma di filamento sottile, che sorregge lo stigma (➔ pistillo).
L’ingrossamento, spesso nettarifero, della base degli s., è detto...