nihil admirari
‹nìil ...›. – Traduzione latina della massima filosofica greca μηδὲν ϑαυμάζειν «non meravigliarsi di niente», riferita da Cicerone (Tusc. III, 14, 30) e da Orazio (Epist. I, 6, 1), e attribuita [...] da Plutarco a Pitagora: esprime l’ideale imperturbabilità d’animo che quasi tutta la tradizione filosofica greca considerò caratteristica del sapiente (v. adiaforia, apatia, atarassia). ...
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pitagoreggiare
v. intr. [dal lat. tardo pythagorissare, dal gr. πυϑαγορίξω] (io pitagoréggio; aus. avere), non com. – Imitare la dottrina di Pitagora, cioè il pitagorismo (v.). ...
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gamma1
gamma1 s. m. [dal gr. γάμμα (lat. gamma), voce di origine semitica], invar. – Nome della 3a lettera dell’alfabeto greco, e del segno che la rappresenta (minuscolo γ, maiuscolo Γ), che, nel greco [...] ’Odissea. Nell’antica notazione musicale greca, era il simbolo della nota fondamentale, cioè del sol, nel sistema teorizzato da Pitagora. La lettera γ è usata in astronomia per indicare, in ogni costellazione, la 3a stella in ordine decrescente di ...
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gamma2
gamma2 s. f. [dal nome della lettera greca Γ, gamma maiuscolo, che nella notazione alfabetica greca indicava il suono fondamentale (sol) nel sistema teorizzato da Pitagora]. – 1. In musica, termine [...] usato spesso come sinon. di scala. In organologia è sinon. di àmbito, estensione (per es., la gamma del flauto va dal do3 al do6). 2. Per analogia, serie di sfumature di uno o più colori nella loro naturale ...
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confondere
confóndere v. tr. [lat. confŭndĕre, comp. di con- e fŭndĕre «versare»] (coniug. come fondere). – 1. Mescolare insieme in modo disordinato, riunire cose che dovrebbero stare separate: chi m’ha [...] loro, o per altri motivi: mi deve aver confuso con un mio collega; tu confondi il teorema di Euclide con quello di Pitagora; i due gemelli sono così somiglianti, che si confondono facilmente; c. i nomi, le date; c. i colori, non saperli distinguere ...
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reincarnare
(meno com. rincarnare) v. tr. [comp. di re- (o r-) e incarnare]. – Assumere un nuovo corpo, far rivivere in un diverso individuo. Si usa per lo più come intr. pron. con riferimento alla credenza [...] religiosa della reincarnazione: secondo Pitagora l’anima poteva reincarnarsi anche in corpi di animali. Non com., come trans., in usi fig.: sembrava r. lo spirito dell’avo, per la somiglianza con lui, perché ne rinnovava le azioni e il comportamento. ...
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venere
vènere s. f. [dal nome proprio lat. Venus -nĕris]. – 1. Nome di un’antica divinità italica e quindi romana, assimilata alla dea greca Afrodite, venerata come dea della natura, dei campi e dei [...] dell’alba (quando si trova a ovest del Sole): gli antichi, per es. i Babilonesi e i Greci prima di Pitagora, ritenevano che esistessero due corpi celesti distinti, denominati dai Greci ῎Εσπερος e Φοσϕόρος; i Latini indicavano con i nomi di Espero ...
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sarriano
agg. e s. m. e f. Relativo all’allenatore di calcio Maurizio Sarri; che, chi ne apprezza i sistemi di gioco. ♦ Certo, la grana Milik [...] resta un tema complicato, per risolvere il quale non [...] falso centravanti. (Carlos Passerini, Corriere della sera, 13 ottobre 2016, p. 50, Sport) • Ma pur ripassando tutto Euclide e Pitagora, esplorando ogni possibilità di triangoli, di rette e di bisettrici, unendo tutti i puntini come bravi scolari, i ...
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Matematico e filosofo del sec. 6º a. C. Figlio di Mnesarco, nato a Samo nella prima metà del VI sec. a. C. Apollodoro colloca la sua acmè nel 532-531 a. C. Fu scolaro di Ferecide e di Anassimandro. Un dato di rilievo è il suo trasferimento dalla...
Pitagora
Pitàgora [STF] Matematico e filosofo del 6° sec. a.C., nato a Samo e trasferitosi poi nella Magna Grecia, a Crotone. ◆ [ALG] Teorema di P.: uno dei primi teoremi della geometria classica, secondo il quale il quadrato costruito sull'ipotenusa...