morse
mòrse s. m. – Sostantivazione del nome del pittore statunitense Samuel F. B. Morse (1791-1872) usata per indicare il codice telegrafico da lui inventato, detto anche alfabeto Morse, adottato internazionalmente [...] sia per la radiotelegrafia sia per le comunicazioni a breve distanza mediante segnalazioni a lampi di luce, segnalazioni acustiche, ecc.: trasmettere in morse. Il codice fa corrispondere univocamente a ...
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cavalletto
cavallétto s. m. [propr., dim. di cavallo]. – 1. a. Elemento costruttivo, formato da quattro gambe, riunite due a due a V rovesciata e collegate, da vertice a vertice, da una traversa orizzontale; [...] , sostegno in legno, a due o tre gambe (simile al telaio che regge la lavagna, detto anch’esso cavalletto), usato dai pittori per appoggiare la tavola o la tela da dipingere; in varie locuz., indica l’attività stessa del dipingere, soprattutto a olio ...
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inventiva
s. f. [femm. sostantivato dell’agg. inventivo]. – 1. La facoltà e la forza d’inventare con la fantasia, soprattutto favole, situazioni, intrecci da sviluppare in opere d’arte: scrittore, romanziere, [...] di molta o scarsa i., di fertile, feconda inventiva. Con sign. analogo, anche nelle arti figurative e in musica: un pittore, uno scultore, un architetto, un decoratore ricco d’inventiva. 2. Anticam., con senso più concr., invenzione, trovata astuta e ...
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stare
v. intr. [lat. stare, da una radice indoeuropea] (pres. indic. sto 〈stò〉 [radd. sint.], stai, sta [radd. sint.], stiamo, state, stanno; pres. cong. stia [poet. ant. stèa], stia [poet. ant. stie], [...] entra; con altro senso, di persona che raggiunga l’eccellenza in qualche cosa: di musica non capisce niente, ma come pittore bisogna lasciarlo stare. Come formula di preterizione, lasciamo s. che ..., a parte il fatto che, a prescindere dal fatto che ...
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realista2
realista2 s. m. e f. e agg. [der. di reale2] (pl. m. -i). – Seguace del realismo in filosofia, in pedagogia, in letteratura e in arte, in politica: le dispute tra realisti e nominalisti; come [...] agg.: un romanziere, un pittore, un regista, un politico r.; la narrativa r. dell’Ottocento; il cinema o un film realista. Nell’uso com., chi tende a risolvere un problema, una difficoltà, basandosi soprattutto sulla realtà di fatto: non ci facciamo ...
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illusione
illuṡióne s. f. [dal lat. illusio -onis «ironia» (come figura retorica) e nel lat. tardo «derisione», der. di illudere: v. illudere]. – 1. In genere, ogni errore dei sensi o della mente che [...] falsi la realtà: un remo immerso nell’acqua dà l’i. di esser piegato; il pittore crea con la prospettiva l’i. della profondità; i. dei sensi, della fantasia, dell’immaginazione. In psicologia, ogni percezione della realtà falsata dall’intervento di ...
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botticelliano
agg. – Del, o relativo al, pittore fiorentino Sandro Botticelli (1444 o 1445-1510): la Venere b.; gli affreschi b. nella Cappella Sistina; per estens., che ha la grazia, la leggiadria di [...] una figura, soprattutto femminile, del Botticelli: un volto, un profilo botticelliano ...
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trecentismo
s. m. [der. di trecento]. – Parola, locuzione, forma grammaticale, nesso sintattico, stilema, ecc., caratteristici della lingua del Trecento, quale è tramandata dai documenti e attestata [...] in prosatori del Cinquecento. Più raro con riferimento a modi e tendenze dell’arte figurativa: Giovanni Francesco da Rimini [pittore della metà del sec. 15°] ... doveva aver conosciuta in sede l’arte fiorentina ... e ne riportava al Nord una ...
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decoratore
decoratóre s. m. (f. -trice) [der. di decorare]. – Chi, per professione, esegue lavori di decorazione, in attività industriali o artigiane (ceramica, lavorazione del legno, pelletteria, legatoria, [...] arte vetraria, ecc.); in partic. (propr. pittore d.), artigiano che esegue, su disegno, lavori di pittura, ornato e riquadratura a chiaroscuro, su pareti interne o esterne di edifici. ...
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michelangiolesco
michelangiolésco agg. (pl. m. -chi). – Relativo a Michelangelo Buonarroti (1475-1564), soprattutto con riferimento diretto alla sua opera di pittore, scultore, architetto: la pittura, [...] ciò che ricorda la potenza, la maestosità, il vigore drammatico proprî dell’arte di Michelangelo: una figura m., maestosa e imponente, non solo come opera pittorica o scultorea, ma anche come personaggio di opere letterarie, o come persona reale. ...
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Costellazione del cielo australe tra il Dorado e la Poppa della Nave, detta anche Cavalletto del pittore, introdotta da N.-L. de Lacaille nel 1752; è formata da stelle poco luminose, tra le quali è notevole la stella di Kapteyn, dotata di grande...
DIONISIACO, Pittore
A. Stenico
Ceramografo proto-italiota del gruppo B (protoàpulo) detto anche Pittore della Nascita di Dioniso al quale sono attribuiti vasi, soprattutto crateri, di grandi dimensioni. Il grande cratere di Ceglie al museo...