lume
s. m. [lat. lūmen (-mĭnis), affine a lūx «luce»]. – 1. a. In genere, sorgente luminosa, apparecchio o mezzo, anche molto semplice, per produrre luce artificiale e illuminare: Facesti come quei che [...] anche come sinon. di luce nel suo sign. fondamentale di radiazione luminosa, o di chiarore, di splendore in genere: videro un l. linguaggio della critica figurativa, s’intende per lume, nella pittura, la resa dell’effetto della luce sui corpi che ne ...
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murale2
murale2 s. m. [dallo spagn. (pintura) mural «pittura murale», con mutamento digenere] (al plur., e talora erroneamente anche al sing., è spesso adoperata in ital. la forma plur. spagn. murales). [...] voluta, del tratto, insieme con la vivacità dei colori, creano un effetto di grande immediatezza visiva: il m. di Cerignola dedicato a Di Vittorio; i murales di Siqueiros, di Diego Rivera; gli abitanti del quartiere hanno raccontato la loro storia in ...
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storia
stòria (ant. o letter. istòria) s. f. [dal lat. historia, gr. ἱστορία, propr. «ricerca, indagine, cognizione» da una radice indoeur. da cui il gr. οἶδα «sapere» (e ἴστωρ «colui che sa») e il lat. [...] lingua italiana; s. dell’arte (e in partic.: s. della pittura, dell’architettura, ecc.); s. della filosofia; s. delle scienze ( storico e, in genere, de’ componimenti misti di s. e d’invenzione, titolo di un importante saggio di A. Manzoni, ...
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principiante
s. m. e f. [part. pres. di principiare]. – Chi è agli inizî nell’apprendimento di una tecnica artistica o artigianale, di un mestiere o di qualsiasi altro generedi lavoro: in pittura è [...] un p.; complesso musicale formato da principianti; quegli attori sono p., ma promettono bene; non è un lavoro da principianti, è un lavoro difficile, o che richiede lunga esperienza; in tono spreg.: spettacolo ...
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velare2
velare2 v. tr. [lat. vēlare, der. di velum «velo»] (io vélo, ecc.). – 1. Coprire con un velo, cioè, in genere, con un tessuto leggero e rado, oppure un panno che nasconda l’oggetto alla vista, [...] Dante). b. In pittura, coprire il colore già asciutto di un dipinto con un nuovo leggero strato di colore, per ottenere , cercare d’impedirgli, senza toccarlo, di raggiungere una posizione desiderata, in genere parandoglisi davanti (v. anche velo1, ...
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accademico
accadèmico (ant. acadèmico) agg. e s. m. [dal lat. academĭcus, gr. ἀκαδημικός] (pl. m. -ci). – 1. Dell’Accademia platonica: i filosofi a.; anche sost., gli accademici. 2. Di un’accademia in [...] genere in istituti superiori); corpo a., il complesso dei professori di ruolo di un’università; consiglio a., l’adunanza dei docenti di si dice di arte o di artista che segue troppo pedantescamente le forme e le norme tradizionali: la pittura, la ...
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sapore
sapóre (ant. o dial. savóre) s. m. [lat. sapor -ōris, der. di sapĕre «avere sapore»]. – 1. Ciascuna delle sensazioni specifiche del gusto, provocata dal contatto delle sostanze alimentari con [...] o artistica: la sua prosa ha un s. arcaico; pitturadi s. preraffaellita; musica di s. romantico. b. Vivacità, espressività e, in genere, capacità di avvincere chi legge o ascolta: una storiella piena di s.; versi senza s.; scherzi, complimenti privi ...
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insegnare
v. tr. [lat. *insĭgnare, propr. «imprimere segni (nella mente)», der. di signum «segno», col pref. in-1] (io inségno, ... noi insegniamo, voi insegnate, e nel cong. insegniamo, insegniate). [...] e in genere tutto ciò che può esser causa o fonte di apprendimento o da cui si può ricavare una regola di condotta, una di ...»); i. la grammatica, il catechismo, la pittura, la musica, il canto, la danza. Anche di materie pratiche, professionali, di ...
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oggetto
oggètto s. m. [dal lat. mediev. obiectum, neutro sostantivato di obiectus, part. pass. di obicĕre «porre innanzi»; propr. «ciò che è posto innanzi (al pensiero o alla vista)»]. – 1. In filosofia, [...] prodotti delle arti minori, distinta dalla pittura e dalla scultura; di qui, con uso arbitrariamente ellittico, indicato dal caso accusativo, nelle altre per mezzo della collocazione, in genere dopo il verbo. Nelle frasi in cui l’azione è espressa da ...
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nervoso
nervóso agg. [dal lat. nervosus «muscoloso, vigoroso», der. di nervus: v. nervo]. – 1. a. Che è proprio dei nervi o si riferisce ai nervi. In anatomia: sistema n., complesso di organi che, collegando [...] foglie della begonia sono fortemente nervose. d. Di materiali varî, che hanno abbondanti costole e rilievi, e perciò, in genere, forti, resistenti. e. fig. Del linguaggio e dello stile (anche nella pittura e scultura), vigoroso, efficace, e insieme ...
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pittura di gènere Fedele e minuta rappresentazione pittorica di scene di vita quotidiana, in cui si ritraggono personaggi anonimi, borghesi o popolani, intenti al lavoro, in scene di festa ecc., ma anche paesaggi, nature morte o composizioni...
GENERE, Pittura di
R. Bianchi Bandinelli
Si dà il nome di pittura di genere a quella che ritrae scene di vita quotidiana, di carattere aneddotico, con fedeltà di minuta riproduzione dei particolari. Il piacere che una tale rappresentazione...