notizia
notìzia s. f. [dal lat. notitia, der. di notus «conosciuto»]. – 1. a. letter. Conoscenza, come acquisizione o possesso di una cognizione, relativamente a cose, fatti o persone (con questa accezione, [...] n., omo non sape (Dante). Nell’uso ant., anche il possesso di tali nozioni: al nostro cortegian conviensi ... della pittura aver notizia (B. Castiglione); sprovveduto delle necessarie n. di lingua, istoria, eccetera (Cesari). 2. a. Nel linguaggio com ...
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lavare
v. tr. [lat. lavare]. – 1. a. Rendere pulita e netta una cosa, togliendone il sudicio con l’acqua e con altre sostanze liquide: l. i panni sporchi, l. la biancheria, le lenzuola; l. i. piatti, [...] di servizio. Per analogia: è venuto giù uno scroscio di pioggia che ha lavato tutte le strade. Usato assol., s’intende in genere dei In pittura, sfumare qualche parte di un disegno ad acquerello passandovi sopra il pennello bagnato d’acqua o di ...
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trionfo
trïónfo (ant. trïunfo) s. m. [dal lat. triumphus, da un prec. triumpus, che si fa derivare dal gr. ϑρίαμβος «canto bacchico, trionfo», di origine incerta]. – 1. Il massimo onore che, in Roma [...] sia in guerra, sia in competizioni di altro genere: i t. di Napoleone; riportare un t. sui nemici di Cesare, del Mantegna. È anche tema e nome di raffigurazioni celebrative allegoriche (analoghe alle apoteosi) in pittura o scultura: per es., il T. di ...
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grazia
gràzia s. f. [dal lat. gratia, der. di gratus «gradito; riconoscente»]. – 1. Qualità naturale di tutto ciò che, per una sua intima bellezza, delicatezza, spontaneità, finezza, leggiadria, o per [...] le cose che si debbono vedere nell’anno di g. 2008! 3. a. Concessione straordinaria (di un beneficio, di un favore o d’altra cosa richiesta) fatta, per atto di generosità, da un alto personaggio o in genere da maggiore a minore: domandare, supplicare ...
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verde
vérde agg. e s. m. [lat. vĭrĭdis, der. del tema di virere «esser verde (detto delle piante), esser vigoroso» di etimo oscuro]. – 1. agg. Nome (colore v. e, come s. m., il verde) di uno dei colori [...] , che in genere prevede un deciso dipitture, come per es. il v. cromo (sesquiossido di cromo), il v. smeraldo (ossido di cromo idrato), il v. cromo misto (miscela di giallo cromo e blu di Prussia), il v. di zinco (miscela di giallo di zinco e blu di ...
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sapere2
sapére2 (ant. o dial. savére) v. tr. [lat. volg. *sapēre, per il lat. class. sapĕre «aver sapore; esser saggio, capire», che in epoca tarda ha sostituito nel sign. il lat. class. e letter. scire] [...] In genere, conoscere, avere cognizione di qualche cosa. In partic.: a. Possedere una nozione o un gruppo di nozioni di qualche cosa: s. un po’ di tutto; s. di medicina, di letteratura, dipittura, averne qualche nozione: «Oh! suggerire a lei che sa di ...
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croce
cróce s. f. [lat. crux crŭcis]. – 1. a. Strumento di pena in uso presso gli antichi, in partic. presso i Romani, costituito da un palo infisso nel suolo o, nella forma più tradizionale (ma non [...] pittura o scultura) di Cristo in c.; per la c. di nostro Signore!, esclam. pop. di supplica; alla c. di Dio!, antica formula di bracci che vanno allargandosi dal centro –, in genere d’argento smaltato di nero con bordo bianco, e con figurazioni ...
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gusto
s. m. [lat. gustus -us; nel sign. 3 b, deverbale di gustare]. – 1. Uno dei cinque sensi di cui l’uomo è dotato: è il senso specifico esercitato attraverso gli organi gustativi o organi del g. (papille [...] va a genio; secondo il mio g. farei così, secondo il mio modo di vedere le cose. d. Capacità di intendere, riconoscere e apprezzare il bello, e spec. la bellezza dell’arte: g. del bello, g. estetico; avere g. per l’arte, per la poesia, per la pittura ...
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macchina
màcchina (ant. màchina) s. f. [dal lat. machĭna, che è dal gr. dorico μαχανά, attico μηχανή]. – 1. In senso storico e antropologico, qualsiasi dispositivo o apparecchio costruito collegando [...] contro le linee nemiche; ma indicò anche, in genere, ogni arma da fuoco: La machina infernal h. In locuzioni partic., con sign. generico, che si precisa di volta in volta nel contesto: lavoro fatto a m., in elettorali). d. In pittura e scultura (con ...
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olio
òlio (region. òglio) s. m. [lat. ŏleum, dal gr. ἔλαιον]. – Nome generico di numerose sostanze di origine vegetale, animale o minerale, liquide a temperatura ordinaria, diverse per composizione e [...] : un o. di De Chirico). La pittura a olio si esegue generalmente su tele o tavole di legno che hanno subìto riferiscono in genere all’olio di oliva): chiaro come l’o., di un fatto o di una verità evidente; zitto, cheto come un o., detto di persona: ...
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pittura di gènere Fedele e minuta rappresentazione pittorica di scene di vita quotidiana, in cui si ritraggono personaggi anonimi, borghesi o popolani, intenti al lavoro, in scene di festa ecc., ma anche paesaggi, nature morte o composizioni...
GENERE, Pittura di
R. Bianchi Bandinelli
Si dà il nome di pittura di genere a quella che ritrae scene di vita quotidiana, di carattere aneddotico, con fedeltà di minuta riproduzione dei particolari. Il piacere che una tale rappresentazione...