gemello
gemèllo agg. e s. m. (f. -a) [lat. gemĕllus, dim. di gemĭnus «doppio»]. – 1. Nato da uno stesso parto, con uno o più fratelli: è il suo fratello g.; per lo più al plur.: fratelli g., sorelle [...] che siano contenuti ciascuno in un suo proprio sacco coriale o entrambi in uno stesso sacco e attaccati a una sola placenta; si ritiene che i monocoriali, sempre di sesso identico e simili tra loro, provengano da un solo uovo, siano cioè uniovulari ...
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inserto
insèrto agg. e s. m. [dal lat. insertus, part. pass. di inserĕre «inserire»]. – 1. agg., letter. raro. Inserito, innestato (anche in funzione participiale): Sgombri gl’inserti, anzi gl’innati [...] affanni Faran l’inserto germe un dì fecondo (Tommaseo); con lo stesso sign. è usato talora anche nel linguaggio scient.: placenta normalmente inserta. Di lettera o documento, incluso, allegato a una pratica. 2. s. m. a. Cosa che si inserisce: inserto ...
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inserzione
inserzióne s. f. [dal lat. tardo insertio -onis, der. di inserĕre «inserire», part. pass. insertus]. – 1. Atto, operazione, effetto di inserire, nei varî sign. del verbo: interfogliare un [...] muscolo o di un tendine su ossa, cartilagini, aponeurosi e, per estens. l’impianto di una struttura su un’altra (i. della placenta). b. In botanica, attacco di un organo appendicolare (filloma), o che appare tale, sull’asse che lo porta: l’i. delle ...
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acetilcolina
s. f. [comp. di acetil- e colina]. – Composto organico, estere acetico della colina, costituente normale dell’organismo animale, presente specialmente nel tessuto nervoso e nella placenta; [...] si forma per acetilazione della colina ed è di fondamentale importanza nel meccanismo della trasmissione dell’impulso nervoso. Ha impiego in terapia come vasodilatatore e ipotensivo ...
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allantocorion
allantocòrion s. m. [comp. di allanto(ide) e corion]. – In embriologia, parte dell’allantoide cresciuta insieme con il corion, a livello della quale si svolgono gli scambî nutritizî tra [...] il sangue materno e quello fetale che scorre nei vasi della circolazione allantoidea o coriale; dà origine alla placenta. ...
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asfissia
asfissìa s. f. [dal gr. ἀσϕυξία «arresto del polso», comp. di ἀ- priv. e σϕύξις «polso»]. – 1. In medicina, impedimento più o meno grave, talora mortale, della respirazione, che può verificarsi, [...] dei neonati, causata per lo più da mancato apporto di ossigeno per varie cause (per es., il distacco prematuro della placenta), e che può presentarsi in due forme: a. livida, caratterizzata da intensa cianosi, e a. pallida, più grave, caratterizzata ...
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viviparita
viviparità s. f. [der. di viviparo]. – 1. In zoologia, tipo di riproduzione in cui, a differenza della oviparità e della ovoviviparità, l’embrione non si sviluppa all’interno di un uovo che [...] al contrario, viene accolto e si sviluppa all’interno dell’utero materno che provvede alla sua nutrizione attraverso la placenta; al termine della gravidanza, la prole viene partorita vivente (per questa seconda proprietà, il termine è usato talvolta ...
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ovulo
òvulo s. m. [lat. scient. ovulum, dim. del lat. class. ovum «uovo»]. – 1. a. In genere, piccolo uovo, o corpo di forma simile a un minuscolo uovo. b. In farmacologia, suppositorio di forma ovulare [...] un nucleo pollinico, si trasforma in seme. L’ovulo è formato: dal funicolo, che costituisce il collegamento con la placenta; dalla calaza, al passaggio dal funicolo alla nocella; dalla nocella, circondata da uno o due tegumenti (primina e secondina ...
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secondamento2
secondaménto2 s. m. [der. di secondare2]. – In ostetricia, espulsione o estrazione degli annessi fetali: rappresenta il secondo tempo del parto e avviene di regola spontaneamente 15-60 [...] manovre (s. naturale) che l’accelerino e favoriscano, o anche manualità varie o interventi operatorî (s. artificiale), quando il distacco degli annessi è ostacolato da cause diverse (inerzia uterina, anomalie di inserzione della placenta, ecc.). ...
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secondare2
secondare2 v. intr. [der. di seconda2 «placenta»] (io secóndo, ecc.; aus. avere). – Fuoriuscire degli annessi fetali, nell’ultima fase del parto (v. secondamento2). ...
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Anatomia e medicina
Annesso fetale proprio dei Mammiferi che unisce il feto alle pareti della cavità uterina, stabilendo dei rapporti tra i vasi sanguigni materni e quelli del nascituro, in modo che questo riceve dal sangue materno tutte le...
zonaria (o zonale), placenta La placenta caratteristica dei Carnivori: nel sacco coriale allungato i villi coriali si sviluppano limitatamente a una fascia tutta in giro alla zona media del corion, che è invece liscio in tutta la rimanente superficie...