tessutale
agg. [der. di tessuto]. – In biologia e medicina, di tessuto, che riguarda i tessuti dell’organismo: asfissia t., la carenza di ossigeno a livello di un tessuto (per lo più per insufficiente [...] sottocutanei o per iniezioni, le proprietà biologiche acquisite da alcuni tessuti di provenienza animale (soprattutto la placenta umana) o vegetale, isolati dall’organismo e sottoposti a determinati trattamenti, come la prolungata esposizione a ...
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serotino1
seròtino1 agg. [dal lat. serotĭnus «tardo», der. dell’avv. sero «tardi»]. – 1. letter. Di sera, serale: Noi andavam per lo vespero, attenti Oltre quanto potean li occhi allungarsi Contra i [...] s. (o serotina s. f.), lo strato basale della decidua gravidica o caduca della zona d’impianto dell’uovo, dalla quale si sviluppa la porzione materna della placenta, così detta con riferimento al fatto che nel secondamento si presenta per ultima. ...
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gonadotropina
s. f. [der. di gonadotropo]. – In fisiologia, ormone che stimola le gonadi, secreto, nei mammiferi, dall’ipofisi anteriore, dalla placenta (g. corioniche) e dall’endometrio (nella cavalla [...] gravida). Le gonadotropine secrete dall’ipofisi sono tre, identiche per i maschi e le femmine, ma con effetto che viene determinato dal sesso dell’animale: a) l’ormone follicolostimolante o follicolostimulina ...
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mammifero
mammìfero agg. e s. m. [comp. del lat. mamma «mammella» e -fero; propr. «fornito di mammelle»]. – Appartenente alla classe dei mammiferi: l’uomo è un m.; la balena è un animale mammifero. Come [...] , hanno fecondazione interna; l’embrione, tranne che nei monotremi (che depongono uova), si sviluppa nell’utero materno, col quale è in rapporto diretto attraverso la placenta, ma, nei metaterî, lo sviluppo embrionale si completa nel marsupio. ...
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sessuale
sessüale agg. [dal lat. tardo sexualis, der. di sexus «sesso»]. – 1. Del sesso, che riguarda il sesso: sviluppo s.; raggiungere la maturità sessuale. In partic.: a. In biologia animale, con [...] degli organi copulatori, ecc.); ormoni s., ormoni elaborati soprattutto dalle gonadi, ma anche dai surreni, dalla placenta, distinti in femminili (estrogeni e progesterone, che determinano lo sviluppo degli organi genitali femminili, la comparsa dei ...
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latte
s. m. [lat. lac lactis]. – 1. Liquido denso, bianco opaco, prodotto di secrezione delle ghiandole mammarie, alimento completo e indispensabile della prole dei mammiferi nel primo periodo di vita; [...] mammario (fenomeno della durata di 1-2 settimane, verosimilmente provocato dal passaggio di ormoni materni nel feto attraverso la placenta, nella fase terminale della gravidanza). 3. estens. a. Nome di dolci e bibite nella cui composizione entra il ...
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placenticida
agg. [comp. di placenta e -cida (nel sign. botanico)] (pl. m. -i). – In botanica, detto della deiscenza di un frutto quando questo si apre lungo una linea che passa nel mezzo delle placente, [...] come, per es., nelle capsule delle genziane ...
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placentifrago
placentìfrago agg. [comp. di placenta e tema frag- del lat. frangĕre «rompere»] (pl. m. -ghi). – In botanica, detto della deiscenza di un frutto quando la sua fessurazione avviene lungo [...] due linee parallele e molto vicine alle placente, come, per es., nelle silique delle crocifere. ...
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cotiledonare
agg. [der. di cotiledone]. – Del cotiledone, che ha rapporto col cotiledone (nei due sign. del termine): foglia c.; placenta c., quella caratteristica dei ruminanti. ...
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cotiledone
cotilèdone s. m. [dal lat. cotyledon -ŏnis, gr. κοτυληδών «cavità» e «cotiledone» (foglia), der. di κοτύλη «cavità, ciotola, coppa»]. – 1. In botanica, la foglia (una nelle monocotiledoni, [...] germinante, e, in certi casi, può anche avere funzione protettiva per il resto dell’embrione. 2. In anatomia comparata, ognuna delle piccole aree del corion in cui si sviluppano ciuffi isolati di villi, caratteristici della placenta dei ruminanti. ...
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Anatomia e medicina
Annesso fetale proprio dei Mammiferi che unisce il feto alle pareti della cavità uterina, stabilendo dei rapporti tra i vasi sanguigni materni e quelli del nascituro, in modo che questo riceve dal sangue materno tutte le...
zonaria (o zonale), placenta La placenta caratteristica dei Carnivori: nel sacco coriale allungato i villi coriali si sviluppano limitatamente a una fascia tutta in giro alla zona media del corion, che è invece liscio in tutta la rimanente superficie...