dottrina
1. MAPPA La DOTTRINA è un insieme di conoscenze apprese con uno studio ampio e molto approfondito, e in questo significato è sinonimo di cultura, sapere, sapienza (avere, possedere una grande [...] anche l’insieme dei principi di un particolare sistema filosofico o relativi a un determinato problema (la d. di Platone, di Aristotele; professare, diffondere una d.; la d. dell’immortalità dell’anima). 4. In particolare, infine, la parola dottrina ...
Leggi Tutto
economia
1. MAPPA La parola ECONOMIA indica, nel suo significato più antico, un uso razionale del denaro e di qualsiasi mezzo limitato, che mira a ottenere il massimo vantaggio a parità di uso delle [...] governo della famiglia propria o assunta come propria, sì come tiene Aristotile ne’ suoi libri Economici, e Senofonte e Platone ne’ libri loro.
Tommaso Garzoni,
La piazza universale di tutte le professioni del mondo
Vedi anche Artigianato, Commercio ...
Leggi Tutto
pensiero
1. MAPPA Il PENSIERO è la capacità di pensare, cioè l’attività con cui l’uomo acquista coscienza di sé e della realtà che lo circonda, e può cogliere i concetti universali che vanno al di là [...] un movimento di idee o a un singolo pensatore (un regime che nega la libertà di p.; il p. filosofico di Platone; il p. degli antichi greci, degli illuministi). 3. Pensiero è anche ciascuna delle rappresentazioni che nascono nella mente dell’uomo (era ...
Leggi Tutto
aristocrazia
aristocrazìa s. f. [dal gr. ἀριστοκρατία, comp. di ἄριστος «ottimo» e -κρατία «-crazia»]. – 1. a. Nel sign. originario e più proprio, la prevalenza, il governo dei più meritevoli, intesi [...] , cioè, rispettivam., monarchia, oligarchia, democrazia), l’aristocrazia rappresenta la forma non deviata dell’oligarchia (che, soprattutto in Platone e Aristotele, è il governo in favore e nell’interesse dei ricchi anziché della comunità). b. La ...
Leggi Tutto
eidos
èidos s. m. [traslitt. del gr. εἶδος «aspetto, forma»]. – Termine con cui Platone designa l’idea, Aristotele la forma; è stato ripreso dal filosofo E. Husserl (1859-1938) per designare l’essenza [...] oggetto d’intuizione ...
Leggi Tutto
anima
ànima s. f. [lat. anĭma, affine, come anĭmus, al gr. ἄνεμος «soffio, vento»]. – 1. Nell’accezione più generica, il principio vitale dell’uomo, di cui costituisce la parte immateriale, origine e [...] Aristotele come principio vitale dell’uomo (a. intellettiva), degli animali (a. sensitiva), delle piante (a. vegetativa), mentre da Platone è chiamata a. razionale la facoltà razionale dell’anima (v. i singoli agg.). a. Considerata nella sua unione ...
Leggi Tutto
preplatonico
preplatònico agg. [der. di platonico, col pref. pre-] (pl. m. -ci). – Che si riferisce o si colloca in un’epoca precedente a quella in cui fiorì il filosofo gr. Platone (427-347 a.C.) o [...] la sua filosofia: pensiero preplatonico ...
Leggi Tutto
innatismo
s. m. [der. di innato]. – Nel linguaggio filos., dottrina gnoseologica, opposta all’empirismo e al sensismo, secondo cui determinate idee o principî conoscitivi sono presenti nella mente dell’uomo [...] dall’esperienza, ma la precedono e ne costituiscono il presupposto e il fondamento; sorta nell’antichità classica, con Platone, nel tentativo di rendere conto dell’universalità di concetti come quelli di bene, utile e in genere quelli matematici ...
Leggi Tutto
formale1
formale1 agg. [dal lat. formalis]. – 1. Nel linguaggio filos., della forma, che concerne la forma o è inerente alla forma, in stretta connessione con il sign. e lo svolgimento di questo termine [...] essere; anche l’esemplare, il modello, l’essere ideale di una cosa (accezione che deriva direttamente dalla forma di Platone); e principio f. è l’essenza stessa della cosa, la sua forma specifica: Virtù diverse esser convegnon frutti Di princìpi ...
Leggi Tutto
sofistica
sofìstica s. f. [femm. sostantivato dell’agg. sofistico (cfr. lat. tardo sophistĭce, gr. σοϕιστική, sottint. τέχνη «arte, scienza»)]. – 1. Movimento filosofico, e più ampiamente etico e culturale, [...] intesa come patrimonio di verità morali. 2. Con valore negativo e polemico (già acquisito in Grecia con la critica di Platone e Aristotele alla prima sofistica), teoria o modo di ragionare fondati su sofismi, capziosi e ingannevoli: ma questa è ...
Leggi Tutto
Filosofo greco (Atene 428 o 427 a. C. - ivi 348 o 347). Era di famiglia agiata e nobile; la tradizione racconta che gli era stato inizialmente imposto il nome del nonno, Aristocle, e che quello di Πλάτων gli fu dato più tardi con scherzosa allusione...
Poeta comico greco (sec. 5º-4º a. C.), contemporaneo di Aristofane; di lui abbiamo pochi frammenti e i titoli di una trentina di commedie, che erano di sfondo e intenti politici (Iperbolo, Cleofonte), e in parte, le più tarde, di tipo parodistico...