sosia /'sɔzja/ s. m. e f. [dal lat. Sosia, nome del servo di Anfitrione nella commedia Amphitruo di Plauto; di lui Mercurio prende l'aspetto, generando equivoci e scene comiche], invar. - [persona somigliantissima [...] a un'altra, tanto da poter essere scambiata per questa: è proprio il suo s.; a meno che non abbia un s., era proprio lui] ≈ (scherz.) clone, copia, (scherz.) fotocopia, gemello, riproduzione ...
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spurio /'spurjo/ agg. [dal lat. spurius, di origine etrusca]. - 1. [nato da adulterio: figli s.] ≈ adulterino, (spreg.) bastardo, illegittimo, naturale. ↔ legittimo. 2. (crit.) [di opera e sim., attribuito [...] ad autore diverso da quello che l'ha realmente creata: le commedie s. di Plauto] ≈ apocrifo, contraffatto, falsificato, falso. ↔ autentico, genuino, vero. ...
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Commediografo latino (Sarsina 250 a. C. circa - forse Roma 184 a. C.). Una tradizione vuole che il cognomen originario fosse Plotus, poi urbanizzato in Plautus; il prenome e il nome sono incerti: probabilmente si chiamò Titus Maccius (la tradizione...
PLAUTO (T. Maccius Plautus)
G. Sena Chiesa
Poeta comico latino (251-184 a. C.).
Non sono conosciuti ritratti sicuramente identificati di Plauto. Si presume però che il commediografo latino sia raffigurato in una statua di personaggio seduto...