chitarra
s. f. [dal gr. κιϑάρα; cfr. cetra]. – 1. Strumento musicale a corde, costituito da una cassa a fondo piatto a forma di 8, e da un manico ai cui cavicchi s’attaccano più corde (di solito 6), [...] che il suonatore mette in vibrazione con le dita della mano destra o, talvolta, col plettro; è usata il più delle volte per accompagnamento, ma è anche strumento da solisti. Ch. elettrica, chitarra – di largo impiego nel jazz e nella musica leggera – ...
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manicordo
manicòrdo (o manicòrdio) s. m. [dal lat. mediev. monochordum, incrociato con manus «mano»]. – In poemi e scritture dei secoli 12°-14°, nome con cui è indicato lo strumento musicale a tastiera [...] più noto col nome di clavicordo (è però possibile che il termine non indicasse un clavicordo vero e proprio, ma piuttosto un monocordo a più corde trattato direttamente con il plettro). ...
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nervo
nèrvo s. m. [lat. nĕrvus (gr. νεῦρον) «tendine, muscolo; forza, vigore» e nel lat. mediev. «nervo» (come filamento nervoso)]. – 1. a. In anatomia, elemento costitutivo del sistema nervoso periferico, [...] dimensioni del volume (v. anche nervatura, n. 4). d. poet. Corda di strumento musicale: Or con le dita, ed or col plettro eburno, Sette nervi diversi insieme uniti, Tragge del muto legno umani accenti (Caro); o corda dell’arco: fena terror di cervi ...
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percuotere
percuòtere (pop. o poet. percòtere) v. tr. [lat. percŭtĕre, comp. di per-1 e quatĕre «scuotere»] (io percuòto, ecc.; pass. rem. percòssi [ant. o raro percotéi], percotésti, ecc.; part. pass. [...] cui le corde siano messe in vibrazione mediante percussione: p. con poca grazia i tasti del pianoforte; p. col plettro le corde della lira; calpestare, battendo con forza i piedi sul terreno: gli squadroni austriaci percotevano le lastre de’ lungarni ...
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cinira
cìnira s. f. [dal lat. tardo ciny̆ra, gr. κινύρα, voce di origine semitica (v. kinnōr)]. – Strumento musicale a corde, pizzicate o suonate col plettro, anticamente in uso presso popoli orientali. ...
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traversina
s. f. [dim. di traversa]. – In genere, piccola o sottile traversa, nelle varie accezioni di questo termine. In partic., nelle ferrovie, sostegno trasversale di legno iniettato di olio di catrame, [...] di queste, ha anche quella della ripartizione dei carichi sulla massicciata. Negli strumenti musicali a corde pizzicate o a plettro, ciascuno dei tasselli d’ebano o di metallo che sono incastrati nella tastiera per costituire i tasti su cui ...
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stapedio
stapèdio agg. e s. m. [dal lat. mediev. stapedium o stapes «staffa», prob. alterazione del lat. mediev. stapha, ital. staffa, secondo il lat. stare «stare» e pes pedis «piede»]. – 1. agg. In [...] anatomia umana, che ha rapporto con la staffa dell’orecchio medio: muscolo s., nervo stapedio. 2. s. m. In zoologia, ossicino auricolare degli anfibî anuri, lo stesso che plettro. ...
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tremolo
trèmolo agg. e s. m. [variante di tremulo]. – 1. agg. Forma meno com. di tremulo, tremolante: era il lucignolo della lucerna, che, vicino a spegnersi, scoccava una luce tremola, e subito la ritirava, [...] ad arco e negli strumenti a percussione (tamburo, timpani, grancassa, ecc.), talora sugli strumenti a pizzico o a plettro (come la chitarra); sul pianoforte si pratica spesso il doppio tremolo di ottava, soprattutto nelle riduzioni dall’orchestra ...
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ukulele
ukulèle s. f. o m. [voce di origine hawaiana che significa propr. «insetto saltellante, pulce», forse suggerita dai rapidi movimenti delle mani del suonatore], invar. – Strumento musicale tradizionale [...] specie di chitarra con manico piuttosto lungo, con quattro corde di acciaio di accordatura varia, pizzicate con un plettro, dalla caratteristica sonorità lievemente nasale, dolce e malinconica. Verso il 1920 divenne popolare anche negli Stati Uniti ...
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citola
cìtola s. f. [alteraz. di cìtara; cfr. fr. e ingl. citole, spagn. cítola, tutti der. del lat. cithăra, da cui anche cetra]. – Strumento musicale in uso nel medioevo, del tipo del liuto, con manico [...] corto su cui erano tese 4 o 5 corde metalliche, che venivano pizzicate col plettro. ...
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Piccola lamina di osso, tartaruga, plastica dura o metallo (detta anche penna), usata per suonare alcuni strumenti a corda (detti appunto strumenti a p.) come il mandolino, la mandola, la chitarra (specialmente acustica ed elettrica) e altri...
Strumento a plettro, noto dal 16° sec. e utilizzato nella musica folclorica della Spagna meridionale, delle isole Baleari e di numerosi paesi dell’America Latina quale strumento d’accompagnamento per canti e danze (per es., jota aragonese).