plutarchismo
s. m. [der. del nome di Plutarco (v. la voce prec.)]. – Tendenza a considerare i grandi personaggi dell’antichità greca e romana, illustrati e messi a confronto da Plutarco nelle Vite parallele, [...] come eroi, modelli di virtù, personificazioni dell’ideale umano di libertà (presente soprattutto nel classicismo francese e nel primo Ottocento italiano): il p. di Corneille; il p. dell’Alfieri ...
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rivedere
rivedére v. tr. [dal lat. revidere, comp. di re- e videre «vedere»] (coniug. come vedere). – 1. a. Vedere di nuovo: sono andato a r. il film che avevamo visto insieme l’anno scorso; è uno spettacolo [...] ; oggi sono stato zitto, ma quando lo rivedo ...! E alludendo, come minaccia per lo più scherz., alla frase con cui, secondo Plutarco, il cattivo genio di Bruto gli avrebbe predetto in sogno l’imminente sconfitta del 42 a. C. a Filippi, nella Tracia ...
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veni, vidi, vici
(lat. «venni, vidi, vinsi»). – Parole con le quali, secondo quanto riferiscono Plutarco (Caes. 50, 6) e altri scrittori, Giulio Cesare avrebbe annunciato la fulminea vittoria riportata [...] su Farnace il 2 agosto del 47 a. C. presso Zela nel Ponto. La frase, molto nota, e spesso variamente parafrasata, si cita soprattutto per indicare o annunciare rapida e felice riuscita di qualche impresa ...
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questo
quésto agg. e pron. dimostr. [lat. eccu(m) ĭste, accus. eccu(m) ĭstum]. – Indica cosa o persona vicina nello spazio o nel tempo a chi parla, o considerata comunque come tale nel discorso (contrapp. [...] chiara ellissi del sost. determinato: prendi queste! (botte, bastonate). O con questo o su questo, espressione, riportata da Plutarco, con cui le madri spartane consegnavano lo scudo ai figli che partivano per la guerra, per significare che dovevano ...
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plutarchiano agg. – Relativo allo scrittore greco Plutarco (50 d. C
dopo il 120), alla sua opera e ai caratteri di essa, con partic. riferimento alle Vite parallele (Βίοι παράλληλοι), dove mette a confronto [...] in coppia eroi greci e romani (Teseo e Romolo, Licurgo e Numa, ecc.) per rilevarne le analogie e le differenze: i modi celebrativi p.; l’enfasi, la retorica plutarchiana ...
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navigare necesse est, vivere non necesse
(lat. «navigare è necessario, vivere non è necessario»). – Parole pronunciate, secondo la tradizione (Plutarco, Vita di Pompeo, 50) da Pompeo davanti ai soldati [...] che durante una tempesta non volevano affrontare il mare per trasportare a Roma il grano delle province: con esse, egli voleva dire che, di fronte alla necessità che Roma aveva di grano, passava in seconda ...
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vita
s. f. [lat. vīta, affine a vivĕre «vivere»]. – 1. In senso ampio, proprietà o condizione di sistemi materiali (i sistemi viventi, dagli organismi unicellulari a quelli pluricellulari più evoluti) [...] o di altro santo, o anche di un personaggio (per un uso estens. dell’espressione, v. miracolo); Le vite parallele, opera di Plutarco; Le v. dei Padri (traduz. del lat. Vitae Patrum), raccolta latina di biografie per lo più leggendarie di padri della ...
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moglie
móglie s. f. [lat. mŭlier (-iĕris), voce di etimo sconosciuto che indicava genericam. la donna (diversa da uxor che indicava invece la donna sposata)]. – Coniuge di sesso femminile, donna congiunta [...] istituzioni, che si ritengono insospettabili o alle quali può nuocere il solo sospetto; deriva da una frase detta, secondo Plutarco (Vita di Cesare, 10), da Cesare nel processo contro Publio Clodio insidiatore di sua moglie Pompea, quando affermò di ...
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neopitagorismo s. m. [comp. di neo- e pitagorismo]. – Orientamento filosofico-religioso (1° sec. a. C
3° sec. d. C.), che si ricollega ecletticamente sia all’antico pitagorismo (con una vasta letteratura [...] dualistica che sul piano etico ha sbocchi gnostici e soteriologici; tra i suoi esponenti P. Nigidio Figulo, in qualche misura Plutarco di Cheronea e Numenio di Apamea, e soprattutto Apollonio di Tiana (1° sec. d. C.), di cui Flavio Filostrato scrisse ...
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morale1
morale1 agg. e s. f. e m. [dal lat. moralis, der. di mos moris «costume», coniato da Cicerone per calco del gr. ἠϑικός, der. di ἦϑος: v. ethos, etico1, etica]. – 1. agg. a. Relativo ai costumi, [...] . E con riferimento a scritti attinenti la filosofia morale: Opere m. (lat. Moralia), titolo convenzionale delle opere minori di Plutarco; Lettere m. a Lucilio, di Seneca; Operette m., del Leopardi. b. Nell’uso com., di cosa che è conforme ...
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Scrittore greco (Cheronea, Beozia, 50 d. C. - ivi dopo il 120). Studiò ad Atene presso il platonico Ammonio, e dopo alcuni viaggi tornò nella sua città, donde però si allontanò ripetutamente per incarichi politici. Fu più volte a Roma, dove...
PLUTARCO (Πλούταρχος, Plutarchus)
P. E. Arias
Scrittore e moralista dell'età flavio-traianea, nato a Cheronea circa il 46 d. C. - morto nel 120 d. C., autore delle celebri Vite Parallele (Βίοι παραλλήλοι), biografie dei grandi personaggi dell'antichità...