poema
poèma s. m. [dal lat. pŏēma -ătis «composizione poetica», che è dal gr. ποίημα -ατος, der. di ποιέω «fare, produrre»] (pl. -i, ant. poèmati). – 1. Opera poetica, di carattere narrativo o didascalico, [...] poemi epico e cavalleresco, come La secchia rapita del Tassoni; p. didascalico, come Il Giorno del Parini; poema è anche, secondo le parole Liszt, di Strauss, di Debussy, di Respighi. ◆ Dim. poemétto (v.); spreg. poemùccio; accr., scherz., poe-móne; ...
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epistola
epìstola s. f. [dal lat. epistŭla o epistŏla, gr. ἐπιστολή, der. di ἐπιστέλλω «inviare»]. – 1. a. Comunicazione scritta, missiva; è in genere sinon. dotto di lettera, con cui si alterna per [...] di Orazio), ma tratta anche argomenti elevati (come quella ad Pisones di Orazio, detta anche Ars poetica). b. Nella letteratura italiana, poemetto lirico-didascalico, in versi sciolti o in terzine, in voga nei sec. 17° e 18° (per es., l’Epistola a V ...
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Matematico e poeta (Castagneta, Bergamo, 1750 - Parigi 1800). Vestì l'abito ecclesiastico a 17 anni e dal 1778 insegnò fisica e matematica al seminario di Bergamo. Per l'opera Nuove ricerche sull'equilibrio delle vòlte (1785) fu chiamato nel...
Poeta tedesco (Ansbach 1720 - ivi 1796). Studiò giurisprudenza all'univ. di Halle e subito dopo la laurea (1743) entrò nell'amministrazione pubblica della sua città, giungendo al grado di consigliere segreto di giustizia. Divenuto amico di J....