programma
s. m. [dal lat. tardo programma -mătis, gr. πρόγραμμα -ματος, der. di προγράϕω, propr. «scrivere prima»] (pl. -i). – 1. Enunciazione particolareggiata, verbale o scritta, di ciò che si vuole [...] sportiva e sim.: p. degli spettacoli; p. della stagione lirica, teatrale, cinematografica; il p. del concerto; il p. extra-musicale da illustrare, a una trama letteraria, a una poesia oppure a eventi concreti, e che trova la sua definizione più ...
Leggi Tutto
antologia
antologìa s. f. [dal gr. ἀνϑολογία, propr. «raccolta di fiori», comp. di ἄνϑος «fiore» e -λογία dal tema di λέγω «scegliere»]. – Raccolta di passi in prosa o in versi di varî autori (solitamente [...] di un genere o di un gusto particolare, o anche scelta di pagine di un solo autore: a. della lirica greca; a. della poesia italiana delle origini; a. della prosa scientifica del Seicento; a. carducciana. Analogam., ma meno com., con riferimento alla ...
Leggi Tutto
rusticano
agg. [dal lat. rusticanus, der. di rustĭcus «rustico»]. – Proprio delle persone di campagna e dei piccoli centri: maniere r., modi r.; tradizioni r.; semplicità, schiettezza rusticana. In partic., [...] di una novella e di un dramma di G. Verga, e dell’opera lirica, musicata da P. Mascagni, che ne fu tratta); duello r., duello tra più grezze e immediate di quelle del duello cavalleresco; poesia r., che rappresenta o riflette la vita dei contadini, ...
Leggi Tutto
rappresentare
rappreṡentare v. tr. [dal lat. repraesentare, comp. di re- e praesentare «presentare»] (io rappreṡènto, ecc.). – 1. a. ant. o letter. Presentare, mostrare, e al rifl. presentarsi, mostrarsi: [...] estens., di opere letterarie, teatrali, cinematografiche e televisive: quella poesia, o quel dramma, quel film, vuole r. le passato, trasfigurare, da parte del poeta, in immaginazione lirica, in fantasia di valore universale, il mondo delle ...
Leggi Tutto
opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo [...] In quanto integrazione di espressioni artistiche diverse, quali la poesia, la musica (canto solistico e d’insieme, canto collettivo, alle opere che vengono rappresentate in una stagione lirica). Ellitticamente, il Teatro dell’Opera (in questo caso, ...
Leggi Tutto
senhal
〈sen’àl〉 s. m., provenz. [lo stesso etimo dell’ital. segnale]. – Il nome fittizio con cui nella poesia provenzale era designata la persona, spec. la dama, di cui il trovatore trattava, o quella [...] a cui la lirica era indirizzata. Nel linguaggio critico e filologico, si indicano col termine provenzale anche i nomi fittizî usati da poeti italiani sull’esempio provenzale. ...
Leggi Tutto
martelliano
agg. e s. m. [dal nome del poeta e commediografo P. I. Martello (1665-1727)]. – Verso m. (o assol. martelliano), verso composto di una coppia di settenarî (e perciò detto anche settenario [...] francese, così detto dal nome di Pier Iacopo Martello che, nel Seicento, lo rimise in onore: usato nella più antica poesia italiana, poi caduto in disuso, fu adoperato nell’Ottocento spec. per le forme drammatiche di minor impegno (farse, atti unici ...
Leggi Tutto
oraziano
agg. – Di Quinto Orazio Flacco, poeta latino (65-8 a. C.), o che è proprio, tipico di Orazio e della sua poesia: la lirica o.; lo stile o.; la metrica o.; l’ideale di vita o., quello che si [...] ispira all’opera di Orazio e in partic. alle Satire e alle Epistole, caratterizzato dalla ricerca dell’equilibrio, dalla moderazione delle passioni, da uno spirito di umanità ironica e velata da un sottile ...
Leggi Tutto
ripetere
ripètere (ant. repètere) v. tr. [dal lat. repetĕre, comp. di re- e petĕre «chiedere; avviarsi verso»]. – 1. a. Nel linguaggio giur., richiedere in giudizio una cosa cui si ritiene di avere diritto: [...] somiglianti a quelle di altri: r. le gesta dei proprî avi; riprodurre con una certa fedeltà, arieggiare: certe poesie del Foscolo ripetono il nitore della lirica greca. Con sign. simile, ma con compl. ogg. consistente in una persona, r. uno, imitare ...
Leggi Tutto
zingaresca
zingarésca (o żingarésca) s. f. [uso sostantivato dell’agg. zingaresco]. – 1. Poesia popolare, detta anche zingana, in cui è introdotta una zingara, che dapprima descrive la sua vita randagia, [...] . 17°, vivono ancora in Toscana, e trattano anche argomenti religiosi e di altro genere; alcune, lasciata la forma lirica, si sono trasformate nel contrasto e nella rappresentazione drammatica (v. anche zinganetta). 2. Titolo di composizioni musicali ...
Leggi Tutto
La poesia lirica
Simone Beta
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il VII secolo a.C. vede la nascita di nuove forme poetiche che prendono il posto dell’epica omerica e delle sue...
Scrittore francese (Parigi 1739 - ivi 1803). Coltivò la poesia lirica (Héroïdes, 1759), la drammatica (Warwick, 1736), la critica letteraria. La sua fama è dovuta principalmente ai corsi di letteratura tenuti dal 1786 al 1798 (Lycée ou Cours...