parrasio
parràṡio agg. [dal lat. Parrhasius, gr. Παρράσιος]. – Della Parrasia (gr. Παρρασία), regione della Grecia antica nella parte merid. dell’Arcadia; per estens., poet., dell’Arcadia, anche come [...] luogo idealizzato di vita pastorale e di poesia idillica: Mortale guidatrice D’oceanine vergini La Parrasia pendice Tenea la casta Artemide (Foscolo); Bosco Parrasio, nome dato alla sede dove si riunivano a Roma i soci dell’Arcadia (dal 1725 fissata ...
Leggi Tutto
avena
avéna s. f. [lat. avēna]. – 1. Graminacea annua simile al grano, appartenente all’omonimo genere, nota soprattutto nella specie Avena sativa, che presenta culmi cavi con numerosi internodî, pannocchia [...] fatto di gambo d’avena); zampogna: un chiaro suon ch’a lei ne vien, Che sembra ed è di pastorali accenti Misto e di boscareccie inculte a. (T. Tasso); anche come simbolo della poesia bucolica: Non te, Cadore, io canto su l’arcade a. (Carducci). ...
Leggi Tutto
nature writing
loc. s.le m. Narrativa, poesia o saggistica ispirata o dedicata alla natura, spesso vista in contrapposizione alla realtà urbana, percepita come complessa, difficile, persino ostile e [...] sul Guardian scrive che «il nature writing riduce l’ambiente a una specie di Prozac senza ricetta, una fantasia pastorale che nasconde il più trito escapismo borghese urbano». (Francesco Guglieri, Rivistastudio.it, 9 marzo 2016) • Mi accorgo che ...
Leggi Tutto
Genere di poesia caratterizzata da un’idealizzazione della vita dei pastori e in genere della vita campestre.
Quali che siano le origini della poesia p. (con termine greco bucolica), folcloristiche o connesse al culto religioso, essa si presenta...
Componimento caratteristico della poesia pastorale, spesso allegorico e in forma dialogica, che idealizza la vita campestre. Il nome, già usato per indicare i brevi componimenti poetici raccolti antologicamente in un volume, fu adoperato al...