bacino
s. m. [lat. *bac(c)inum, prob. di origine gallica]. – 1. Denominazione generica di recipienti di terracotta, di metallo o di altro materiale, di forma rotonda, bassi e a bordi rovesciati, destinati [...] a contenere acqua o altri liquidi, a frullare le uova o la panna, a cuocere la polenta, ecc. Anticam. un bacino di metallo a forma di piatto concavo di rame si usava per accecare (v. abbacinare) le persone condannate a questa pena. 2. In anatomia ...
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saziare
v. tr. [dal lat. satiare, der. di satis «abbastanza»] (io sàzio, ecc.). – 1. Soddisfare completamente l’appetito, il desiderio di cibo o di un determinato cibo: s. la fame (meno com., la sete); [...] ce ne vuole, a s. questi ragazzi!; ant. o poet., s. il digiuno; rendere sazio, dare un senso di sazietà: la polenta mi ha saziato; talora, nauseare, stuccare: tutta quella panna mi ha saziato; anche assol.: i piatti troppo conditi saziano subito. Nel ...
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polenda
polènda s. f. – Variante tosc. di polenta (oggi praticamente soppiantata in Toscana dall’altra variante pulènda): la polenda ... bolliva schioppettando dentro la pentola (Pratolini). ...
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crosta
cròsta s. f. [lat. crŭsta; l’uso fig. di cui al n. 1 e è un calco del fr. croûte]. – 1. Qualunque superficie indurita che si formi per effetto naturale, o sotto l’azione del calore, o per altri [...] della cornice dilatata dall’ingrandimento è un’epidermide piena di rughe e cicatrici (Antonio Tabucchi); la c. del pane, della polenta, del formaggio; un pezzo di parmigiano tutto crosta; pane, panino con la c. troppo dura (per estens., crosta, tozzo ...
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menare
v. tr. [lat. tardo mĭnare «spingere», propr. «spingere un animale minacciandolo con le grida o con la frusta», sign. rustico svoltosi dal lat. class. minari «minacciare»] (io méno, ecc.). – 1. [...] [= in cerchio] mena (Ariosto). Con sign. analoghi le espressionim ormai disus.: m. il mestolo, girarlo per rimestare la polenta o altra vivanda; m. la macina, girarla; m. il mantice, la pompa, farli funzionare col movimento continuo di sollevamento ...
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dispensiere
dispensière (ant. dispensièro) s. m. (f. -a) [der. di dispensare e dispensa]. – 1. Chi dispensa, dispensatore o dispensatrice: la Vergine d. di grazie (più com. dispensatrice); a’ generosi [...] glorie dispensiera è morte (Foscolo). 2. Chi, in esercizî pubblici, in comunità, in case aristocratiche, nei piroscafi, soprintende o comunque accudisce alla dispensa dei prodotti alimentari: preparò la polenta e mangiò in compagnia del d. (Deledda). ...
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vivere
vìvere v. intr. [lat. vīvĕre] (pass. rem. vissi [ant. vivètti o vivéi], vivésti, ecc.; fut. vivrò [ant. viverò], ecc.; condiz. vivrèi [ant. viverèi], ecc.; part. pass. vissuto [ant. visso e vivuto]; [...] proprio, v. di rendita; determinando, più in partic., il tipo di nutrizione, il cibo abituale: popolazioni che vivono di riso, di polenta. In usi fig., con riferimento al nutrimento spirituale: v. d’arte, d’amore, d’odio, di speranza; Vissi di speme ...
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fetta
fétta s. f. [prob. lat. *offitta, dim. di offa «boccone»]. – 1. Parte di cosa, per lo più mangereccia, tagliata in forma larga e sottile: una f. di pane, di carne, di prosciutto, di polenta; fare, [...] tagliare a fette, affettare (fig., per iperbole fam., ammazzare: minacciava di tagliare tutti a fette). 2. estens. a. Striscia sottile di qualche cosa: una f. di terra, di campo; dalla finestrella riusciva ...
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mescolamento
mescolaménto s. m. [der. di mescolare]. – 1. Il fatto, l’azione, l’operazione di mescolare o di mescolarsi, soprattutto di due o più cose, elementi, sostanze: il m. dell’acqua col vino; [...] di alcolici; fig., il m. delle razze. Meno com. di sostanze singole che per qualche scopo vengano rimestate: il m. della polenta; il m. del sugo nella casseruola. Raro con sign. concr., mescolanza, miscuglio di più cose o sostanze. 2. Nel linguaggio ...
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mescolare
v. tr. [lat. volg. *miscŭlare, documentato anche nel lat. mediev., der. di miscēre «mescolare»] (io méscolo, ecc.). – 1. a. Mettere insieme due o più sostanze diverse, liquide o solide o anche [...] dei componenti incorpori l’altro, o che si sciolga nell’altro, e sim.: m. i colori sulla tavolozza; m. un impasto; m. la polenta, il risotto; m. l’insalata; m. il caffè col cucchiaino per sciogliere lo zucchero. c. In senso estens. e fig., mettere ...
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Polenta
Augusto Vasina
Famiglia di origini oscure che si ritiene derivasse il cognome dal castello omonimo, situato nei pressi di Bertinoro, nell'ambito territoriale e diocesano di Forlimpopoli.
Tale castrum risulta menzionato dalle fonti...
POLENTA, Da
Augusto Torre
Famiglia che più di un secolo e mezzo ebbe la signoria di Ravenna. Il nome le venne dal castello di Polenta, vicino a Bertinoro, appartenente agli arcivescovi di Ravenna e da questi concesso al monastero di S. Giovanni...