mescolata
s. f. [der. di mescolare]. – L’atto del mescolare, soprattutto nel senso di rimestare per fondere insieme, o di scozzare le carte da gioco: da’ ancora una m. alla polenta; diede in fretta una [...] m. alle carte e le distribuì. ◆ Dim. mescolatina ...
Leggi Tutto
polta
pólta (ant. pólte) s. f. [lat. pŭls pŭltis], letter. – Specie di polenta di farina bianca, o di fava, alimento degli antichi Romani prima che conoscessero il pane, poi cibo ordinario della gente [...] povera, degli schiavi, o preparato per i polli. Per estens., intruglio, poltiglia e sim ...
Leggi Tutto
poltaceo
poltàceo (ant. pultàceo) agg. [der. del lat. puls pultis: v. polta]. – Di consistenza simile a polenta; detto soltanto, nel linguaggio medico, delle feci. ...
Leggi Tutto
rumare
v. tr. [lat. volg. rūmare, der. di rūma «petto, gola»]. – 1. ant. Ruminare: Il Tritone ... Sceglie fra l’alghe la più verde e ruma (D’Annunzio). 2. tosc. Rimescolare: r. la polenta, il caffè; [...] r. le carte; Ruma, ruma nel pentolo, imbianchino (Giusti) ...
Leggi Tutto
ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti [...] base di, nel rapporto di: il compenso per la collaborazione è stabilito in r. di quaranta euro a cartella; la mole della polenta era in r. dell’annata, e non del numero e della buona voglia dei commensali (Manzoni). 7. ant. a. Specie, qualità: Quivi ...
Leggi Tutto
mestare
v. tr. [lat. *mixtare, der. di mixtus, part. pass. di miscēre «mescolare»] (io mésto, ecc.), non com. – 1. Mescolare, agitando col mestolo o con altro strumento o anche con le mani, una sostanza, [...] un impasto, una massa per lo più liquida o semiliquida: m. la polenta, la farina; m. la malta. Anticam., con senso più generico, mescolare, mettere insieme più sostanze. 2. fig., fam. Con uso assol., darsi da fare, intrigare di nascosto e ...
Leggi Tutto
mestolata
s. f. [der. di mestola, mestolo]. – 1. Colpo dato con la mestola o col mestolo. 2. La quantità di cibo, o d’altro, che si prende su in una volta con la mestola: una m. di fagioli, di ceci, [...] di polenta; una m. di calcina. ...
Leggi Tutto
mestone
mestóne s. m. [der. di mestare], tosc. – 1. Legno di forma cilindrica, o che s’appiattisce a poco a poco nella parte inferiore, usato per mestare la polenta o altro. 2. Lo stesso, ma meno com., [...] che mestatore, in senso fig ...
Leggi Tutto
tagliare
v. tr. [dal fr. (ant.) tailler, che è il lat. tardo taliare, der. di talea: v. talea] (io tàglio, ecc.). – 1. Interrompere la continuità di un corpo operando in esso una o più divisioni per [...] diamante; t. il pane, il salame, affettarlo; t. la torta; t. la carne, il pollo, per farne le parti a tavola; t. la polenta col filo; t. a pezzi, ridurre in più pezzi tagliando. Con uso fig., t. le carte (da gioco), dividere il mazzo, già mescolato ...
Leggi Tutto
Polenta
Augusto Vasina
Famiglia di origini oscure che si ritiene derivasse il cognome dal castello omonimo, situato nei pressi di Bertinoro, nell'ambito territoriale e diocesano di Forlimpopoli.
Tale castrum risulta menzionato dalle fonti...
POLENTA, Da
Augusto Torre
Famiglia che più di un secolo e mezzo ebbe la signoria di Ravenna. Il nome le venne dal castello di Polenta, vicino a Bertinoro, appartenente agli arcivescovi di Ravenna e da questi concesso al monastero di S. Giovanni...