polilalia
polilalìa s. f. [dal gr. πολυλαλία, comp. di πολυ- «poli-» e -λαλία «-lalia»], raro. – Loquacità, spec. se eccessiva o patologica. Nella religione cristiana, la capacità di parlare più lingue, [...] dono elargito dallo Spirito Santo agli apostoli la domenica di Pentecoste ...
Leggi Tutto
polilattico
polilàttico agg. [comp. di poli- e lattico]. – Acido p.: in chimica organica, nome generico di diversi prodotti di policondensazione dell’acido lattico, per lo più a struttura lineare, che [...] si formano se più molecole di questo acido entrano in reazione in modo che il gruppo idrossilico di una reagisca, con eliminazione di acqua, con quello carbossilico di un’altra ...
Leggi Tutto
polilobato
agg. [comp. di poli- e lobo]. – Formato da più lobi, polilobo: finestra p.; croce con le estremità p.; tavolette p. (in polittici). ...
Leggi Tutto
polilobo
polìlobo agg. [comp. di poli- e lobo]. – In architettura, detto di arco, finestra e sim. il cui intradosso è sagomato in modo da risultare formato di una serie di archetti minori (lobi) contigui [...] e tangenti a quella che sarebbe la curva continua dell’arco, la quale costituisce così la linea d’inviluppo dei lobi ...
Leggi Tutto
polimastia
polimastìa s. f. [comp. di poli- e gr. μαστός «mammella»]. – Nel linguaggio medico, anomalia congenita (detta anche ipermastìa o, meno comunem., multimammìa) consistente nella presenza di [...] mammelle in soprannumero, per lo più rudimentali, nell’uomo o, più frequentemente, nella donna ...
Leggi Tutto
polimastigini
s. m. pl. [lat. scient. Polymastiginae, comp. di poly- «poli-» e gr. μάστιξ -ιγος «frusta», con riferimento alla presenza di più flagelli]. – Ordine di protozoi flagellati, sinon. di ipermastigini. ...
Leggi Tutto
polimaterico
polimatèrico agg. [comp. di poli- e materia] (pl. m. -ci). – Nel linguaggio artistico, detto di opera pittorica o scultoria eseguita con l’impiego di materiali fra loro diversi, quali, per [...] es., colori a olio, vernici, impasti di polvere e sabbia, legno, carta, stoffa, vetro, ecc.: le composizioni p. di Enrico Prampolini; anche sostantivato al masch., opera realizzata con tale tecnica: i ...
Leggi Tutto
polimatia
polimatìa (o polimazìa) s. f. [dal gr. πολυμαϑία o πολυμάϑεια «l’avere imparato molte cose», comp. di πολυ- «poli-» e tema di μανϑάνω «imparare»], letter. raro. – Erudizione tra pedantesca [...] e oziosa, consistente nell’accumulare nozioni numerose e disparate, non ricondotte a quell’organicità o sistematicità che costituisce l’autentica cultura: esempi di quella polimatia di cui parla Eraclito ...
Leggi Tutto
polimelo
polìmelo agg. e s. m. (f. -a) [comp. di poli- e -melo]. – Nel linguaggio medico, soggetto (persona o animale) affetto da polimelia, cioè con arti soprannumerarî. ◆ Sono usate talora anche le [...] forme polimèlio, polimèlide e, come agg., polimèlico ...
Leggi Tutto
polimelodico
polimelòdico agg. [comp. di poli- e melodia] (pl. m. -ci). – Detto di composizioni musicali in cui si svolgono contemporaneamente più melodie; è sinon. meno com. di polifonico. ...
Leggi Tutto
poli-
poli- [Der. del gr. poly´s "molto"] [LSF] Primo elemento di parole composte, nelle quali significa molteplicità, spesso equivalendo a multi- e pluri-.
-POLI
-poli è un ➔suffissoide che deriva dal greco polis ‘città’. Si trova col significato di ‘città, insediamento umano’ in molte parole composte derivate dal greco (Costantinopoli ‘città fondata dall’imperatore Costantino I’) o formate modernamente
baraccopoli...