anisotropo
aniṡòtropo agg. [comp. di an- e isotropo]. – Che presenta anisotropia. In partic., in embriologia, uovo a., l’uovo a mosaico; in elettrotecnica, di macchina elettrica sincrona con l’induttore [...] a poli sporgenti. ...
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eurogiustizia
(euro-giustizia), s. f. Amministrazione comunitaria della giustizia, in nome degli Stati membri dell’Unione europea. ◆ Oltre al mandato d’arresto comune, l’euro-giustizia avrà presto nel [...] rispetto alle autorità nazionali. (Giornale, 12 dicembre 2001, p. 3, Il fatto) • [tit.] Eurogiustizia e Csm, scontro fra i poli (Stampa, 31 gennaio 2002, p. 4, Interno) • [Romano] Prodi nota come l’Italia sia in ritardo anche sull’eurogiustizia. Ma ...
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pluri-
[dal lat. pluri-, forma compositiva di plus pluris «più»]. – Primo elemento di parole composte, derivate dal latino (plurivoco) o formate modernamente sul modello latino, indicanti la presenza [...] all’uno (opponendosi a composti formati con uni- o mono-). È talora in concorrenza con multi- (in composti derivati dal greco hanno valore analogo pleo- e poli-, che d’altronde è presente anche in composti con elementi latini: per es., polivalente). ...
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maglia1
màglia1 s. f. [dal provenz. malha, che è il lat. macŭla «macchia1» e «lacuna, buco (in un tessuto a rete)»]. – 1. a. Intreccio di filati di lana, seta, cotone, ecc. legati assieme in anse più [...] , poco differente da un quadrato all’equatore, al triangolo curvilineo molto prossimo a un triangolo isoscele verso i poli. g. In cristallografia, m. di un reticolo cristallino, ciascuno dei parallelogrammi elementari in cui si può decomporre un ...
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dedipietrizzato
(de dipietrizzato), p. pass. e agg. Che rifiuta la presenza, le posizioni politiche o l’imposizione centralista della candidatura di Antonio Di Pietro, esponente politico del centrosinistra. [...] di aver «dedipietrizzato» il paese, il candidato di punta della nuova Democrazia cristiana e del nuovo Psi in Toscana. (Simona Poli, Repubblica, 7 marzo 2006, Firenze, p. V).
Derivato dal p. pass. del v. tr. dipietrizzare con l’aggiunta del prefisso ...
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megalopoli
megalòpoli (o Megalòpoli) s. f. [comp. di megalo- e -poli, sull’esempio del gr. μεγαλόπολις agg., «che costituisce una grande città», e Μεγαλόπολις, nome di una città dell’Arcadia], invar. [...] – Denominazione (ingl. Megalopolis) coniata inizialmente dal geografo fr. Jean Gottmann nell’omonima sua opera (1961) per designare la grande area urbanizzata che, dalla costa nord
-orientale degli Stati ...
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disgiunzione
disgiunzióne s. f. [dal lat. disiunctio -onis, der. di disiungĕre «disgiungere»]. – 1. Il disgiungere, l’essere disgiunto: la d. delle forze nemiche. 2. Nella logica, proposizione il cui [...] 5. In genetica, la separazione dei cromosomi omologhi dopo l’appaiamento durante la meiosi e la loro migrazione ai poli opposti; non disgiunzione, calco della locuzione ingl. non-disjunction con cui viene indicata la mancata separazione dei cromosomi ...
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depensante
(de-pensante), s. m. e f. e agg. Privo della capacità di pensare con la propria testa, preferendo spesso conformarsi al pensiero di altri. ◆ Il duello più mediatico d’Italia, nel collegio [...] in me un misto di stupore e avvilimento», attacca Sgarbi. «Ci avevo parlato per telefono e non mi era sembrato depensante». (Simona Poli, Repubblica, 7 ottobre 2007, Firenze, p. I).
Derivato dal p. pres., s. m. e agg. pensante con l’aggiunta del ...
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rocchetto2
rocchétto2 s. m. [der. di rócca]. – 1. a. Cilindro (di legno di betulla o di ontano) su cui sono avvolti i filati comuni per cucire, munito di un foro che permette di montarlo sull’apposito [...] una corrente impulsiva fatta passare nel primo avvolgimento genera per induzione, ai capi del secondo, una tensione relativamente elevata, capace di provocare una scarica elettrica tra due elettrodi (detti anche poli del r.) connessi ai capi stessi. ...
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impolarsi
v. intr. pron. [der. di polo1] (si impòla). – Verbo usato da Dante, con riferimento all’empireo: È ogne parte là ove sempr’era, Perché non è in loco e non s’impola (Par. XXII, 66-67), non ha [...] poli intorno ai quali girare, è cioè immobile. ...
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poli-
poli- [Der. del gr. poly´s "molto"] [LSF] Primo elemento di parole composte, nelle quali significa molteplicità, spesso equivalendo a multi- e pluri-.
-POLI
-poli è un ➔suffissoide che deriva dal greco polis ‘città’. Si trova col significato di ‘città, insediamento umano’ in molte parole composte derivate dal greco (Costantinopoli ‘città fondata dall’imperatore Costantino I’) o formate modernamente
baraccopoli...