esaedro
eṡaèdro s. m. [dal lat. tardo hexahedrum, gr. ἑξάεδρον, comp. di ἑξα- «sei» e ἕδρα «base»]. – Ogni poliedro avente sei facce; in partic., e. regolare, il cubo. ...
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cristallo
s. m. [dal lat. crystallus e crystallum, gr. κρύσταλλος, propr. «acqua gelata, ghiaccio», der. di κρύος «freddo, gelo»]. – 1. a. Prodotto dell’industria vetraria ottenuto fondendo ad alta temperatura [...] individui cristallini separatisi per primi in seno a una massa fusa e che perciò hanno potuto assumere regolare forma poliedrica (allotriomorfi gli altri). C. modello, quello che, per essersi formato in condizioni di completa libertà di accrescimento ...
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icosidodecaedro
icoṡidodecaèdro s. m. [comp. di icosi- e dodecaedro]. – In geometria, poliedro archimedeo costituito da 12 pentagoni regolari e 20 triangoli equilateri, ottenuto dal dodecaedro regolare [...] troncando i suoi angoloidi mediante i piani passanti per i punti medî delle terne di spigoli concorrenti ...
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solido1
sòlido1 agg. e s. m. [dal lat. solĭdus, propr. «intero, compatto, massiccio, senza cavità o vuoti interni»; cfr. saldo1 e sodo]. – 1. agg. a. Stabile, ben piantato, resistente: una serie di s. [...] rappresentare mediante un reticolato di punti avente la forma di un solido regolare: per es., di un cubo, di un tetraedro. Come s.; s. platonici, i poliedri regolari, e s. archimedei, i poliedri archimedei (v. poliedro); solido di rotazione, la ...
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