neocomunitarismo
s. m. Riproposizione di un sistema sociale e civile nel quale la storia e gli interessi di una comunità, locale o globale, prevalgono sulle singole individualità. ◆ [tit.] La strada [...] morali. Come ha fatto la stampa estera in queste settimane e come fa spesso la sinistra. La sfida è diversa: la politica deve capire che per coagulare interessi non ci si può più fondare su “fincature” verticali ma bisogna puntare su una sorta di ...
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neodemocristiano
agg. Che rinnova, perpetuandoli, i metodi e le logiche della politica democristiana. ◆ All’ombra di [Silvio] Berlusconi, cioè di un premier che teme l’ultimo assalto giustizialista, [...] moderato, centrista. Qualcuno direbbe «neodemocristiano». (Stefano Folli, Corriere della sera, 10 dicembre 2001, p. 11, Politica) • con ogni probabilità i nuovi equilibri lascerebbero fuori [Gianfranco] Fini; [Marco] Follini invece entrerebbe come ...
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antiansiogeno
(anti-ansiogeno), agg. Che tende a rasserenare, a placare gli stati d’ansia. ◆ Promossi & bocciati i più famosi volti delle news. […] In sintesi, sì a Cristina Parodi (25%), conduttrice [...] giorni fa nell’incontro con le alte cariche dello Stato. (Marzio Breda, Corriere della sera, 29 dicembre 2004, p. 15, Politica) • Non un giochino, intendiamoci, perché nella sua leggerezza da 57 grammi e per piccole mani c’è tutta una tecnologia ...
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gabinetto
gabinétto s. m. [dal fr. cabinet, dim. di cabine: v. cabina]. – 1. a. In generale, qualsiasi piccola stanza di uso riservato, quali erano negli antichi palazzi alcuni vani, talvolta riccamente [...] prefetti, ecc., o anche direttori di aziende, di uffici e sim.). Di qui si sono sviluppati i varî sign. politici della parola. c. Mobile d’arredamento, detto anche stipo, variamente intarsiato, spesso di fabbricazione fiamminga, tedesca o fiorentina ...
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nonpartito
(non-partito), s. m. Movimento politico privo della struttura e dell’organizzazione di un partito tradizionale. ◆ «Parlando con un giovane studioso di Oxford, lui mi faceva il paragone fra [...] nonpartito assorbire un partito vero?» [Francesco Cossiga riportato da B(arbara) J(erkov)]. (Repubblica, 26 novembre 2001, p. 18, Politica interna) • Caro direttore, per più di dieci anni Forza Italia è stato considerato un non-partito, un partito di ...
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terzo
tèrzo agg. num. ord. e s. m. [lat. tertius, der. di tres «tre»]. – 1. agg. a. Che, in una sequenza ordinata, occupa il posto corrispondente al numero tre, viene cioè dopo altri due (in cifre arabe [...] il Carducci stesso; t. mondo o T. Mondo, denominazione di origine francese (tiers monde) usata nel linguaggio econ. e polit. a partire dal 1960 per indicare il complesso dei paesi afroasiatici e sudamericani, quasi tutti ex-coloniali o di recente ...
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anti-fannulloni
agg. Finalizzato a contrastare il lassismo; con particolare riferimento ai dipendenti pubblici. ◆ [tit.] Larghe intese anti-fannulloni [testo] Licenziare almeno una parte dei dipendenti [...] vicino le difficoltà di cambiare la pubblica amministrazione per le resistenze dei sindacati ma anche per le interferenze della politica. In questi giorni, insieme ad altri esponenti dell’Ulivo, da Anna Finocchiaro (Ds) a Luigi Zanda (Margherita) ha ...
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anti-impresa
agg. Sfavorevole o contrario alle attività economiche imprenditoriali. ◆ ieri [Helmut Kohl] ha dovuto difendere il suo ministro del Lavoro, Norbert Blum, leader dell’ala sinistra della Cdu, [...] e anti-impresa dal presidente della Confindustria (Bdi), Hans Olaf Henkel. (Andrea Tarquini, Repubblica, 10 gennaio 1998, p. 14, Politica estera) • Nei dodici mesi prima del maggio 2001, l’industria europea aveva investito la mostruosa cifra di 234 ...
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antirifiuti
(anti-rifiuti, anti rifiuti), agg. inv. Che si propone di evitare l’accumulo dei rifiuti. ◆ La costruzione dell’impianto di Valterza (pretrattamento rifiuti e raccolta differenziata) è più [...] vado ad aiutare. Non votare significa fare il gioco della destra». (Giovanna Casadio, Repubblica, 19 febbraio 2008, p. 6, Politica).
Derivato dal s. m. pl. rifiuti con l’aggiunta del prefisso anti-.
Già attestato nella Repubblica del 10 novembre 1988 ...
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antisraelismo
(anti-israelismo), s. m. Ostilità nei confronti dello stato di Israele e della sua politica. ◆ Poiché nel mio articolo sul sondaggio avevo scritto che rispuntava l’antisemitismo, i miei [...] con l’antisionismo, ma riconosce implicitamente l’esistenza della nazione israeliana. La seconda è parte di una critica politica globale dell’atteggiamento del potere israeliano nei confronti dei palestinesi e nei confronti delle risoluzioni Onu che ...
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Il complesso delle attività che si riferiscono alla ‘vita pubblica’ e agli ‘affari pubblici’ di una determinata comunità di uomini. Il termine deriva dal greco pòlis («città-Stato») e sulla scia dell’opera di Aristotele Politica ha anche a lungo...
Politica
Enrico Berti
Opera di Aristotele, in otto libri, comprendente la parte della filosofia pratica che tratta dello stato (polis). Nel Corpus aristotelicum occupa la posizione intermedia fra le Etiche e gli Economici, che trattano rispettivamente...