berluschese
s. m. Il nuovo modo di comunicare la politica promosso da Silvio Berlusconi, leader politico del centrodestra e più volte presidente del Consiglio dei ministri. ◆ [tit.] Berluschese [testo] [...] suo, si capisce. Sostituendo il politichese con il berluschese. (Sebastiano Messina, Repubblica, 10 giugno 2004, p. 14, Politica).
Derivato dal nome proprio (Silvio) Berlusconi con l’aggiunta del suffisso -ese.
Già attestato nella Repubblica del 16 ...
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berlusconite
s. f. (iron.) Atteggiamento eccessivamente ottimistico, tipico di Silvio Berlusconi, che può arrivare a distorcere la realtà dei fatti. ◆ [tit.] La berlusconite contagia anche [Domenico] [...] giornali: le polemiche, gli annunci e le reazioni agli annunci». (Sebastiano Messina, Repubblica, 16 luglio 2007, p. 8, Politica).
Derivato dal nome proprio (Silvio) Berlusconi con l’aggiunta del suffisso -eide.
Già attestato nel Corriere della sera ...
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federalismo solidale
loc. s.le m. Struttura federale di uno stato nella quale autonomie e risorse sono ripartite con equilibrio distributivo ispirato alla solidarietà. ◆ le parole di [Umberto] Bossi [...] lo strumento idoneo e adeguato per raggiungere quelle finalità. (Domenico Nania, Gazzetta del Sud, 18 settembre 2004, p. 4, Politica) • Tra i siti potenzialmente idonei a stoccare il nuovo invio dal Sud, probabilmente analogo ai precedenti, c’è Asti ...
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filocurdo
(filo-curdo), s. m. e agg. Che è solidale con il popolo curdo. ◆ La campagna per la liberazione dalle carceri turche del militante filocurdo Dino Frisullo aprì la prospettiva di una iniziativa [...] di associazioni curde e in quella del partito filo-curdo Dehap. (Corriere della sera, 22 marzo 2003, p. 15, Politica) • È possibile che per governare e portare avanti i cambiamenti costituzionali, [Recep Tayyip] Erdogan cercherà un’alleanza con gli ...
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classe
s. f. [dal lat. classis, di origine incerta]. – 1. Ciascuna delle cinque categorie in cui fu divisa, in base al patrimonio fondiario, la cittadinanza di Roma, nell’ordinamento timocratico introdottovi, [...] l’insieme dei lavoratori salariati e direttamente produttivi la cui condizione di lavoratori di fabbrica permette una maggiore coesione politica (coscienza di c., v. coscienza, n. 2 b); lotta di c., il conflitto che in ogni società opporrebbe gruppi ...
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ritirare
v. tr. [comp. di ri- e tirare]. – 1. Tirare di nuovo, tirare un’altra volta, nei varî sign. del verbo semplice: r. la corda del campanello, la briglia; r. i dadi, la palla, il giavellotto; r. [...] ; negli ultimi anni della sua vita il Boccaccio si ritirò a Certaldo; ritirarsi sull’Aventino, espressione usata spec. in politica per indicare la posizione di chi, per questioni di principio, per gravi offese ricevute o per protesta, si apparta ...
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bossiano
s. m. e agg. Chi si richiama alla linea politica di Umberto Bossi, segretario federale della Lega Nord; di Umberto Bossi. ◆ dobbiamo riconoscere, e lo facciamo tanto più volentieri in quanto [...] un comportamento responsabile senza perdere la loro carica di rottura di certe convenzioni del più conformista dei bon ton politici. (Foglio, 15 maggio 2001, p. 3) • Il mozzicone bossiano, con qualunque intenzione lanciato, sta provocando un incendio ...
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Bossi-pensiero
(Bossi pensiero), loc. s.le m. inv. La strategia politica di Umberto Bossi, segretario federale della Lega Nord. ◆ Senza complessi, forse senza sfumature come il Bossi-pensiero, ma deciso [...] sui dazi, anche perché se molliamo noi ci salta sopra qualcun altro». (Rodolfo Sala, Repubblica, 12 marzo 2005, p. 20, Politica).
Composto dal nome proprio (Umberto) Bossi e dal s. m. pensiero.
Già attestato nella Repubblica del 10 febbraio 1991, p ...
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brambilleide
s. f. (iron.) Le gesta di Michela Vittoria Brambilla, esponente politica del centrodestra. ◆ L’ultimo uomo pubblicamente entusiasta di lei è stato Sandro Bondi. Affascinato dai capelli rossi [...] p. 11, Primo piano) • «La favorita? La prediletta? Ma quando si smetterà di ridurre il successo delle donne in politica alla vicinanza al capo...». Giornata di scirocco a Panarea dove Stefania Prestigiacomo si gode con famiglia gli ultimi scampoli di ...
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fascio
fàscio s. m. [lat. fascis]. – 1. a. Quantità più o meno grande di oggetti della stessa natura, per lo più di forma allungata (come legna, spighe, erbe, ecc.), riuniti e spesso legati insieme, [...] o ammassare confusamente, oppure considerare alla stessa stregua cose o persone diverse, non fare distinzione: mette in un f. avversarî politici e delinquenti comuni (con lo stesso senso, farne tutt’un f.); far d’ogni erba un f., mettere insieme ...
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Il complesso delle attività che si riferiscono alla ‘vita pubblica’ e agli ‘affari pubblici’ di una determinata comunità di uomini. Il termine deriva dal greco pòlis («città-Stato») e sulla scia dell’opera di Aristotele Politica ha anche a lungo...
Politica
Enrico Berti
Opera di Aristotele, in otto libri, comprendente la parte della filosofia pratica che tratta dello stato (polis). Nel Corpus aristotelicum occupa la posizione intermedia fra le Etiche e gli Economici, che trattano rispettivamente...