supercontiano
agg. e s. m. (f. -a) Che, chi sostiene con grande convinzione le posizioni politiche di Giuseppe Conte. ♦ Il punto è che l’omaggio all’identità prevederebbe, e ormai se lo aspettano anche [...] fuori da un’operazione brutale, è normale che sia freddo con Draghi». (Carlantonio Solimene, Tempo.it, 5 giugno 2021, Politica) • Chi ha fretta che tutto si concluda con la scissione è il supercontiano Travaglio sul Fatto Quotidiano, preoccupato a ...
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calendismo
s. m. La posizione, la strategia politica di Carlo Calenda. ♦ Quella [subalternità] della sinistra di governo, credo lo abbiate constatato tutti, si manifesta nell'idea che occorre piegarsi [...] in effetti è la Apple dell’antipolitica, la lotta di design. (Giovanni De Stefano, RollingStone.it, 1° ottobre 2021, Politica) • È l’eterno giochino che la maestra delle elementari sosteneva fosse impossibile da risolvere, l’antica somma delle mele e ...
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climalterante
agg. Detto di sostanza che produce l’alterazione del clima terrestre. ♦ L'Italia è in forte ritardo nell'attuazione di quella Convenzione [Rio de Janeiro]. Ci attendiamo che il governo [...] dei gas climalteranti potrebbe rappresentare un beneficio netto per la collettività. (Giovanna Melandri, Unità, 23 maggio 1994, p. 4, Politica) • Il Consiglio provinciale ha votato all'unanimità l'ordine del giorno con cui si impegna a promuovere e ...
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s. f. Sentimento di paura e di ostilità verso il popolo, la politica e la cultura russa. ♦ Per la rinascita della Russia, 1500 persone si sono radunate ieri sotto la torre televisiva di Ostankino, a Mosca, [...] Yakovlev, uno dei più convinti sostenitori della perestrojka e di Gorbaciov. (Ezio Mauro, Repubblica, 28 gennaio 1990, p. 14, Politica estera) • La russofobia dei finlandesi data da molto tempo, causata anche dal fatto che la Finlandia fu parte dell ...
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consènso s. m. [dal lat. consensus -us, der. di consentire «consentire»]. – 1. a. Conformità di voleri: agire di consenso, d’accordo. b. In diritto, elemento essenziale del negozio giuridico bilaterale [...] ; la commedia è stata accolta con larghi c. di pubblico e di critica. c. Nel linguaggio polit., appoggio, favore espresso da gruppi e strati sociali alla politica di chi è al potere: il c. dei ceti medi al programma di riforme; partito che ha ...
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tolleranza s. f. [dal lat. tolerantia, der. di tolerare «sopportare, tollerare»]. – 1. La capacità, la disposizione a tollerare, e il fatto stesso di tollerare, senza ricevere danno, qualche cosa che in [...] cosa esista, sia fatta, avvenga. In partic.: a. Atteggiamento teorico e pratico di chi, in fatto di religione, politica, etica, scienza, arte, letteratura, rispetta le convinzioni altrui, anche se profondamente diverse da quelle cui egli aderisce, e ...
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ostracismo s. m. [dal gr. ὀστρακισμός, der. di ὀστρακίζω «infliggere l’ostracismo», da ὄστρα-κον: v. ostrakon]. – 1. Tipo di sanzione vigente nel 5° sec. a. C. ad Atene (quindi imitato da altre città greche, [...] fosse ritenuta pericolosa per lo stato, ma in pratica utilizzato, per lo più pretestuosamente, per eliminare dalla scena politica personaggi pubblici invisi alla maggioranza. È così detto dal frammento di terracotta (ὄστρακον) sul quale il nome del ...
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collaborazióne s. f. [der. di collaborare]. – 1. a. Il fatto di collaborare, cioè di partecipare insieme con altri a un lavoro, a una produzione; l’opera di chi collabora, e il risultato di tale opera: [...] attiva di cittadini di una nazione occupata in appoggio all’autorità d’occupazione. 4. Nel linguaggio polit., c. triangolare, politica internazionale mirante a rendere più efficiente l’impiego, sul piano mondiale, dei tre fattori della produzione ...
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dialèttica s. f. [dal gr. διαλεκτική (τέχνη), lat. dialectĭca o dialectĭce (v. dialettico)]. – 1. Arte del dialogare, del discutere, come tecnica e abilità di presentare gli argomenti adatti a dimostrare [...] risultante dalla lotta o dal contrasto di due forze: uno storico cui non sfugge la complessa d. tra cultura e politica; o, più spesso, gioco di forze contrastanti che collidono e si ricompongono incessantemente: la d. delle forze economiche; la d ...
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integrazióne s. f. [dal lat. integratio -onis, con influenza, nel sign. 3, dell’ingl. integration]. – 1. In senso generico, il fatto di integrare, di rendere intero, pieno, perfetto ciò che è incompleto [...] , in un’organizzazione, in una comunità etnica, in una società costituita (anche contrapp. a segregazione): i. sociale, i. politica; favorire o contrastare l’i. dei lavoratori stranieri, degli immigrati nella (o alla, con la) popolazione locale; l’i ...
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Il complesso delle attività che si riferiscono alla ‘vita pubblica’ e agli ‘affari pubblici’ di una determinata comunità di uomini. Il termine deriva dal greco pòlis («città-Stato») e sulla scia dell’opera di Aristotele Politica ha anche a lungo...
Politica
Enrico Berti
Opera di Aristotele, in otto libri, comprendente la parte della filosofia pratica che tratta dello stato (polis). Nel Corpus aristotelicum occupa la posizione intermedia fra le Etiche e gli Economici, che trattano rispettivamente...