governo di tregua
loc. s.le m. Nel linguaggio politico, governo che, avendo una scarsa caratterizzazione politica, dovrebbe consentire di attenuare i toni dello scontro tra i diversi schieramenti. ◆ [...] dello Stato, davanti a una platea di autorità politiche, militari e religiose e a imprenditori. (Nico Di Giuseppe, Giornale.it, 6 ottobre 2011, Politica) • [tit.] Bilancio e legge elettorale: / rispunta il governo di tregua. (Mattino.it, 28 aprile ...
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(neo-dem), s. m. e f. inv. Nuovo democratico: negli Stati Uniti d’America appartenente a una corrente del Partito democratico; in Italia, appartenente all’area di ispirazione centrista e cattolica del [...] ha vinto le elezioni, dal nome della coalizione creata nel 1995 tra un gruppo di democratici del Sud favorevoli al pareggio del bilancio e a politiche fiscali e sociali all’insegna dei valori conservatori. Ricalcando il neologismo Neocon nell’America ...
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non-politica
s. f. Indifferenza, fastidio o avversione per la politica; mancanza di efficacia e incisività della politica. ◆ L’inventore di Peppone e don Camillo oppone alla politica la «non-politica». [...] come un freno, una mistura dagli effetti negativi per la combinazione dipolitiche monetarie (sempre pro-cicliche, perché delle non-politiche) e dipolitichedibilancio, fiscali e sociali decentralizzate (nazionali), sottoposte alle leggi della ...
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autonomia
autonomìa s. f. [dal gr. αὐτονομία; v. autonomo]. – 1. In senso ampio, capacità e facoltà di governarsi e reggersi da sé, con leggi proprie, come carattere proprio di uno stato sovrano rispetto [...] di stabilire da sé le entrate e le spese; una a. dibilancio, che comporta l’esistenza di un bilancio proprio; una a. di gestione, come facoltà di forme di autonomia comuni agli altri enti pubblici, anche la facoltà di adottare un indirizzo politico e ...
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voce
vóce s. f. [lat. vox vōcis]. – 1. Serie o insieme di suoni articolati emessi dall’uomo (v. fonazione), o di suoni inarticolati emessi da varî animali (o anche dall’uomo), alla cui produzione concorrono [...] voci di corridoio, notizie, soprattutto politiche, raccolte attraverso conversazioni e indiscrezioni di uomini politici e singolo elemento costitutivo di una categoria o di un complesso omogeneo di dati: a. In contabilità, voce dibilancio, o anche ...
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Covip
s. f. inv. Acronimo di Commissione vigilanza fondi pensione. ◆ I fondi aperti operano sulla base di un’autorizzazione da parte dalla Commissione di vigilanza (Covip), che proprio giovedì 20 ha [...] propongono diversi comparti, caratterizzati da specifiche politichedi investimento, dall’obbligazionaria all’azionaria, e tracciare qualche giorno fa un bilancio sul primo pacchetto di liberalizzazione, a parlare di «costi ancora non fisiologici». ...
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veltrusconismo
s. m. (iron.) La tendenza determinata dal reciproco avvicinamento delle posizioni e delle scelte politichedi Walter Veltroni e di Silvio Berlusconi. ◆ E se nel disgelo politico del «veltrusconismo» [...] conflitto. La singolare coincidenza con il caso Raiset, aldilà delle battute, porta a trarre il bilancio in termini dipolitica culturale dell’egemonia di questa classe dirigente Rai vicina a Berlusconi ora un po’ sotto scacco. (Paolo Martini, Stampa ...
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antiwelfare
(anti-welfare), agg. inv. Contrario allo stato sociale, all’incentivazione dipolitiche assistenzialistiche pubbliche. ◆ Due punti, in quest’ideologia antiwelfare, fanno la forza della destra. [...] il lato efficientista e «sviluppista». E poi il tabù di un «individuo» sciolto dal sociale, responsabile solo dinanzi 4, Attualità) • «Non siamo ancora al pareggio dibilancio ma abbiamo rispettato gli impegni europei che avevamo ereditato». Tommaso ...
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lisbonizzazione
s. f. Adeguamento agli obiettivi di competitività stabiliti nella sessione straordinaria del Consiglio europeo tenuta a Lisbona nei giorni 23 e 24 marzo 2000. ◆ Il dibattito sulla riforma [...] un lato quella proposta dalla Commissione europea a inizio settembre, dall’altro quella che lega le politichedibilancio agli «obiettivi di Lisbona» che dovrebbero rendere l’area economica europea più moderna ed efficiente. Questa seconda proposta ...
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Whatever it takes
loc. s.le. m. inv. (espressione inglese, ‘costi quel che costi’). Dagli anni Ottanta in poi, quello che sarebbe stato definito al termine del suo mandato di governatore della Banca [...] nella coscienza dei politici, degli operatori economici e quindi anche dei media, Whatever it takes torna ricorsivamente come marcatore linguistico-temporale. C’è un “prima” e c’è un “dopo” Whatever it takes. Per esempio, in sede dibilancio, il Sole ...
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bilancio, politiche di
bilàncio, polìtiche di locuz. sost. f. pl. – Insieme di strumenti di politica economica che utilizzano il b., entrate e spese dello Stato, al fine di perseguire obiettivi di stabilità e di sviluppo economici. Le teorie...
di Antonio Villafranca
La posizione tedesca per uscire dalla crisi è sempre stata piuttosto chiara: rimettere i conti pubblici in ordine e approfittare della situazione per fare quelle riforme da troppo tempo rimandate da diversi paesi dell’Eurozona,...