federalismo
s. m. [der. di federale, sull’esempio del fr. fédéralisme]. – 1. a. Sistema politico (affermatosi dalla fine del sec. 18°) in cui più stati, aventi tradizioni e interessi comuni, si uniscono [...] dei singoli paesi (i quali, entrando nella federazione, rinunciano a parte dei loro poteri sovrani trasferendoli agli organi politici comuni). 2. F. fiscale, sistema decentrato di riscossione delle imposte nel quale sono gli enti locali a gestire ...
Leggi Tutto
situazione
situazióne s. f. [der. di situare]. – 1. ant. Posizione, ubicazione: una villetta in una bellissima s.; una città sul lago in s. molto favorevole. 2. fig. Il complesso delle condizioni e delle [...] soggettivi); s. di abbandono, in diritto, condizione dei bambini che sono stati abbandonati dai genitori. E con riguardo a rapporti politici interni o internazionali: la s. è fluida, o è preoccupante, è tesa, si fa di giorno in giorno più grave ...
Leggi Tutto
federato
agg. [dal lat. foederatus, der. di foedus -dĕris «patto, alleanza»]. – Unito con patto federale: stati f.; città federate. Nella storia dell’antichità romana, si chiamarono federati gli stati [...] alleati di Roma, che avevano stipulato con essa un patto di amicizia e di mutua assistenza, il quale garantiva loro, in cambio di alcuni vincoli politici, economici e militari, l’autonomia finanziaria e amministrativa e il diritto di battere moneta. ...
Leggi Tutto
casa comune
loc. s.le f. In politica, coalizione o formazione nella quale si riconoscono diverse forze, correnti o movimenti politici, con denominazione, intendimenti e programmi comuni. ◆ [Gianfranco [...] Fini], in chiusura di discorso, accenna, in un panorama di tetti comuni cadenti, alla volontà di «costruire una casa comune per i tanti italiani convinti come noi della necessità di difendere i veri valori ...
Leggi Tutto
vallettopoli
(Vallettopoli), s. f. inv. (iron.) Scandalo suscitato da favoritismi concessi a aspiranti vallette televisive in cambio di prestazioni sessuali. ◆ quando nell’estate del 1996 scoppiò la [...] frase fuori luogo, per una battuta pesante scambiata magari in un fuori onda, per un sorriso di troppo, per un’adesione politica dalla parte sbagliata, per aver dato fastidio al «manovratore». (Girolamo Fragalà, Secolo d’Italia, 7 luglio 2006, p. 4 ...
Leggi Tutto
fedifrago
fedìfrago agg. [dal lat. foedifrăgus, comp. di foedus -dĕris «patto» e tema di frangĕre «rompere»] (pl. m. -ghi), letter. – Che rompe i patti, che manca di fede, soprattutto, in senso proprio, [...] con riferimento a patti politici, ma usato anche in senso estens. (e spesso scherz.), di persona che comunque tradisce la parola data: l’uno [è tenuto] f., l’altro fedele (Machiavelli); solo scherz., di marito o di moglie infedele. ...
Leggi Tutto
velinaro
agg. (iron.) Che richiama lo stile di vita, il mondo dello spettacolo e delle veline; da rotocalco, da cronaca rosa. ◆ Anche voi, stavolta ci mettete dentro la tv: solo che mentre [Gabriele] [...] velinari e alle solite storie di volgare eloquenza, da tempo Dagospia infila vicende di poltrone, giochi dell’Opa, sussurri politici e fattoidi sull’informazione: (Edmondo Berselli, Sole 24 Ore, 1° giugno 2003, p. 31, Cultura) • Il prototipo del ...
Leggi Tutto
disgelista
s. m. e f. e agg. Chi o che è favorevole al disgelo, alla distensione nei rapporti politici tra schieramenti opposti. ◆ In una parola: il potere sulle anime; la leadership culturale della [...] sinistra. È la posta della battaglia che si combatte tra torinesi (di nascita o di formazione) riformisti e girotondini, integrati e apocalittici, disgelisti e rinfocolatori. (Aldo Cazzullo, Stampa, 18 ...
Leggi Tutto
castista2
castista2 s. m. e f. (spreg.) Chi fa parte di una casta, di una categoria sociale che gode di particolari privilegi. ◆ al comico-tribuno genovese è piaciuto molto il leader dell’Udeur in versione [...] tira indietro: «Certo che lo aspetto a Ceppaloni, perché no? Io il libro sono pronto a scriverlo davvero, dopo 30 anni in politica qualche mistero d’Italia, interessante, lo so anch’io... La verità è che oggi ci sono caste ben peggiori di quella dei ...
Leggi Tutto
presenzialista
preṡenzialista s. m. e f. [der. di presenzialismo] (pl. m. -i). – Chi tende ad atteggiamenti di presenzialismo: è una p., non manca mai alle inaugurazioni importanti; anche agg.: i politici [...] troppo p. finiscono per perdere di credibilità ...
Leggi Tutto
In generale, i partiti politici sono associazioni private che hanno il monopolio di fatto delle elezioni politiche, attraverso la proposizione delle candidature. In ciò sta la loro natura ambivalente: da un lato, essi hanno una connotazione...
partiti polìtici Gruppi organizzati di individui che si uniscono volontariamente per la conquista e l'esercizio del potere politico in una comunità, con il fine di realizzare aspirazioni, ideali, interessi dei propri membri, dei simpatizzanti...