disimpegno
diṡimpégno s. m. [der. di disimpegnare]. – 1. a. Il disimpegnare, il disimpegnarsi, in locuz. e frasi particolari: cercavo un pretesto che mi fosse di d., che potesse liberarmi dall’impegno; [...] di chi concepisce l’attività culturale e artistica come fine a sé stessa e non come strumento per conseguire determinati obiettivi politici. d. Nel gioco del calcio, e sim., l’azione di un difensore che, pressato da uno o più avversarî, riesce a ...
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cidiellista
agg. Della Casa delle Libertà, dei suoi esponenti politici. ◆ si può tranquillamente dire che l’«eroe» è stato Tommaso Padoa-Schioppa: poco avvezzo alle corride parlamentari eppure apparso [...] molto determinato e per nulla intimorito dalle urla cidielliste. (Mario Lavia, Europa, 7 giugno 2007, p. 3, Primo piano).
Derivato dal deacronimico cidielle con l’aggiunta del suffisso -ista ...
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coalizione
coalizióne s. f. [dall’ingl. e fr. coalition, che è dal lat. mediev. coalitio -onis «riunione», der. di coalescĕre «unirsi insieme»]. – Accordo, unione, intesa, più o meno temporanea, fra [...] uomini politici, e spec. fra gruppi o partiti per la formazione di un governo (detto appunto governo di c.) che raggiunga la maggioranza e operi secondo un programma concordato insieme: c. delle forze democratiche o c. democratica; c. di centro ...
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inondare
(ant. innondare) v. tr. e intr. [dal lat. inŭndare, der. di ŭnda «onda», col pref. in-1] (io inóndo, ecc.). – 1. tr. a. Allagare; riferito a corsi d’acqua, o alle acque stesse, che, straripando [...] cinesi inondano i mercati europei); paese inondato dalla cattiva stampa; la retorica che allora inondava gli ambienti politici e letterarî; false dottrine che venivano propagandate e minacciavano di i. la nostra società. Con tono più enfatico ...
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clandestinizzato
p. pass. e agg. Costretto alla clandestinità. ◆ E come reagiranno i «veri» referendari? «Lanciando nuovi referendum, battendoci per i diritti civili, politici e umani. Cioè, come sempre, [...] respiri di sollievo tra un palazzo all’altro della capitale. (Giorgio Battistini, Corriere della sera, 9 giugno 2004, p. 10, Politica) • E Marco Cappato, che della sua [di Luca Coscioni] associazione era il segretario, racconta che il giorno prima di ...
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coalizionismo
s. m. L’orientamento, la necessità dei partiti e movimenti politici di aggregarsi in coalizioni. ◆ Le primarie nella Casa delle Libertà per designare i candidati presidenti alle prossime [...] elezioni regionali? «Non è che l’idea ci dispiaccia, ma come si fa a fare dentro una coalizione come la nostra una cosa che nasce e funziona nel bipartitismo? Non sarà un modo per far vincere sempre Forza ...
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coalizzatore
s. m. Chi si propone di coalizzare, di promuovere una coalizione tra partiti o movimenti politici. ◆ L’ecumenismo centrista non è mai politicamente neutro nè armato di soli ramoscelli d’ulivo. [...] : chi corre ad occupare lo spazio di mediazione nell’alleanza, calcola di ricavarne ruolo e peso esponenziale. È la politica. I coalizzatori «volenterosi» lo sanno. E sanno che è in corso il complicato passaggio dal monolite del potere alla ...
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strepito
strèpito s. m. [dal lat. strepĭtus -us, der. di strepĕre «strepere»]. – 1. Rumore fragoroso e disordinato, prodotto in genere dal sommarsi di più voci e rumori: lo s. dei carriaggi, del treno; [...] (Casanova). 2. fig. Fare s., di cosa che acquista grande notorietà sollevando vaste discussioni favorevoli o contrarie (meno com. di fare scalpore): la scoperta fece s.; le dimissioni del presidente del Consiglio fecero s. negli ambienti politici. ...
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puttaneggiare
v. intr. [der. di puttana] (io puttanéggio, ecc.; aus. avere). – 1. volg. Comportarsi da puttana, avere atteggiamenti da puttana; con valore attenuato, civettare, amoreggiare senza ritegno, [...] : a furia di p. col direttore ha ottenuto la promozione. 2. fig., letter. Detto di istituzioni, città, fazioni, uomini politici, tenere una condotta ambigua: colei che siede sopra l’acque Puttaneggiar coi regi ... fu vista (Dante, alludendo alla Roma ...
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comiziare
v. intr. Fare un comizio; con tono ironico, sproloquiare. ◆ Ma è proprio questa l’anima della tv! L’incompetenza. Che porta i cantanti a comiziare, i politici a cucinar risotti, i cuochi a [...] finta che il leader del Pd non sia a comiziare sotto le sue finestre. (Alberto Statera, Repubblica, 4 aprile 2008, p. 10, Politica).
Derivato dal s. m. comizio con l’aggiunta del suffisso -are1.
Già attestato nella Repubblica del 28 giugno 1984, p. 4 ...
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In generale, i partiti politici sono associazioni private che hanno il monopolio di fatto delle elezioni politiche, attraverso la proposizione delle candidature. In ciò sta la loro natura ambivalente: da un lato, essi hanno una connotazione...
partiti polìtici Gruppi organizzati di individui che si uniscono volontariamente per la conquista e l'esercizio del potere politico in una comunità, con il fine di realizzare aspirazioni, ideali, interessi dei propri membri, dei simpatizzanti...