giro
s. m. [lat. gȳrus, gr. γῦρος]. – 1. a. La linea che limita una superficie, perimetro: lo spiazzo ha un g. di 200 metri; il g. delle mura, il perimetro della superficie racchiusa dalle mura, e le [...] due g., dare un doppio g. di chiave; g. di vite, anche in senso fig., applicazione di provvedimenti restrittivi (politici, fiscali, disciplinari), aggravamento di pena, di sanzioni, ecc.: si preannuncia, sarà dato, si prospetta un energico g. di vite ...
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sufeti
sufèti (o suffèti) s. m. pl. [dal lat. sufetes; cfr. punico špṭm, ebr. shōpheṭīm «giudici»]. – A Cartagine e nelle zone occupate dai Cartaginesi (Africa settentr., Sicilia e Malta, Sardegna, Spagna), [...] i due magistrati eponimi che esercitavano, almeno in origine, il supremo potere giudiziario (donde il nome) e varî poteri politici e militari: convocazione e presidenza del consiglio degli anziani e dell’assemblea popolare, attuazione delle linee ...
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postificio
s. m. (iron.) Fabbrica di posti. ◆ Daniele Carella, capogruppo di Forza Italia sostiene che «se ci sono più assessori, cambia tutto anche per quel che riguarda il nostro lavoro». «Mi viene [...] . Mi sembra sbagliato dare l’idea del Partito democratico come di un luogo dove si devono sistemare organigrammi, non siamo un "postificio"». (Repubblica, 15 luglio 2007, p. 7, Politica).
Derivato dal s. m. posto con l’aggiunta del suffisso -ificio. ...
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idillio
idìllio s. m. [dal lat. idyllium, gr. εἰδύλλιον, dim. di εἶδος «immagine»; propr. «quadretto, bozzetto»]. – 1. Presso i Greci, breve componimento poetico, di genere descrittivo, prevalentemente, [...] chiaro di luna. c. Stato di vita serena e tranquilla, in cui i rapporti di convivenza tra persone, o anche tra gruppi politici, o tra nazioni, siano improntati a un cordiale e perfetto accordo; in questa accezione, per lo più scherz. o iron.: dopo le ...
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proletario
proletàrio agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. proletarius; la connessione con proles «prole», e l’interpretazione già antica di proletarii come coloro «il cui unico patrimonio era costituto dalla [...] abitato prevalentemente da operai; con varie determinazioni, è anche elemento frequente nella denominazione di partiti o gruppi politici, e anche di formazioni eversive. Esproprio p., espressione eufemistica coniata negli anni ’70 del Novecento per ...
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post-unipolare
agg. Successivo all’aggregazione degli equilibri politici mondiali attorno a un solo polo. ◆ La crisi mediorientale ha distratto Washington da guardare altrove, dove nei prossimi anni [...] si giocherà la partita decisiva per gli equilibri mondiali e per l’assetto e i caratteri del sistema politico internazionale post-unipolare. È l’Asia meridionale ed orientale la vera fucina del futuro del sistema. Se il 2008 potrebbe essere un anno ...
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whig
〈u̯ìġ〉 s. ingl. [prob. abbreviazione di Whiggamore, nome di un gruppo di insorti scozzesi, nel 1648] (pl. whigs 〈u̯ìġ∫〉), usato in ital. al masch. – Denominazione storica di uno dei due grandi partiti [...] in campo religioso; il termine è ancora oggi in uso per indicare i progressisti (non socialisti) aderenti al partito liberale, sorto in età vittoriana. Anche con uso aggettivale: il partito whig; gli orientamenti politici del nuovo governo whig. ...
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post-voto
(post voto), agg. inv. Successivo a una tornata elettorale. ◆ Il corrispondente del «Tagesspiegel» a Washington spiegava ieri mattina, commentando alla Cnn i discorsi dei due sfidanti, che [...] Chiesa resta solo nella sua denuncia a sorpresa su quell’«Opa ostile» lanciata da imprecisati interessi economici e politici per scalare Margherita e Ds cambiandone i vertici. (Giuseppina Piano, Repubblica, 5 giugno 2006, Milano, p. III).
Derivato ...
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divismo
s. m. [der. di divo2]. – 1. Fenomeno, tipico soprattutto della società contemporanea, per cui attori del cinema e dello spettacolo, cantanti, campioni sportivi (e anche, talvolta, ma in misura [...] minore, artisti, scrittori, uomini politici) di vasta popolarità vengono mitizzati e diventano oggetto d’infatuazione da parte delle folle, soprattutto quando i divi alimentino essi stessi il fanatismo del pubblico con atteggiamenti di aristocratico ...
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panem et circenses
(lat. «pane e giochi del circo»). – Espressione con la quale Giovenale (Satire X, 81) sintetizza le aspirazioni della plebe romana nell’età imperiale; viene ripetuta talvolta, ironicam. [...] o anche in senso polemico, con riferimento ad atteggiamenti analoghi, reali o presunti, del popolo o a metodi politici bassamente demagogici. ...
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In generale, i partiti politici sono associazioni private che hanno il monopolio di fatto delle elezioni politiche, attraverso la proposizione delle candidature. In ciò sta la loro natura ambivalente: da un lato, essi hanno una connotazione...
partiti polìtici Gruppi organizzati di individui che si uniscono volontariamente per la conquista e l'esercizio del potere politico in una comunità, con il fine di realizzare aspirazioni, ideali, interessi dei propri membri, dei simpatizzanti...