ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di [...] forza) il perdurare di una determinata condizione della società; aspirare a un o. nuovo (O. nuovo è il nome del periodico politico-culturale fondato a Torino nel 1919 da A. Gramsci, A. Tasca, U. Terracini e P. Togliatti come organo del movimento dei ...
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parlamento
parlaménto s. m. [der. di parlare2]. – 1. ant. L’atto, il fatto di parlare, e quindi conversazione, discorso in genere: stare in p.; tener p.; vani, inutili p.; dopo breve, lungo p.; Lo Patre [...] le ombre degli antichi romani con cui viene a p. (Tarchetti). Più in partic., abboccamento, convegno, anche su affari politici, tra rappresentanti di due stati, tra belligeranti, per concludere trattative, e sim.: Quel traditor che vede pur con l ...
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conferenza
conferènza s. f. [dal lat. tardo conferentia, der. di conferre (v. conferire), che fu dapprima sinon. di collatio «il portare insieme»]. – 1. a. Riunione di persone per trattare argomenti [...] stampa (plur. conferenze-stampa), intervista concessa da uomini politici, scrittori, attori, cantanti e, in genere, persone i contrasti di interessi e definire rapporti internazionali politici, economici, giuridici o amministrativi: c. europea; ...
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tavolo politico
loc. s.le m. Sede nella quale si tenta di comporre i diversi punti di vista politici esistenti, specialmente all’interno di una coalizione di partiti, in merito a un problema controverso. [...] e gli sgravi fiscali. A istruire, insomma, la pratica che da domenica sera sarà al centro di uno dei tre tavoli politici convocati da Silvio Berlusconi. (Mario Sensini, Corriere della sera, 9 luglio 2004, p. 3, In primo piano) • «Sono d’accordo con ...
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qualunquismo
s. m. [der. di (Uomo) qualunque (v. oltre)]. – 1. Movimento politico, promosso dal commediografo e pubblicista Guglielmo Giannini (1891-1959) con il giornale L’Uomo qualunque fondato nel [...] sostanzialmente conservatrice, è durato in vita fino al 1948. 2. L’atteggiamento, morale e politico, polemico nei confronti dei partiti politici tradizionali in nome di una gestione tecnocratica e non ideologica del potere, assunto dai promotori e ...
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emologismo
s. m. Nei discorsi dei politici, parola d’ordine, frase ad effetto che mira esclusivamente a veicolare forza emotiva ritualizzata, come fanno, in altri contesti, emoticon ed emoji. ◆ La narrazione [...] come ricerca del coinvolgimento emotivo è diventata in questi anni l’elemento centrale della lingua dei politici […] Così, a dominare il discorso politico sono oggi più che mai gli «emologismi»: parole, frasi, formule che funzionano come emoticon o ...
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escrache
s. m. In alcuni Paesi latinoamericani e in Spagna, forma di protesta e rivendicazione pacifica, caratterizzata dalla presenza animata, rumorosa, talvolta creativa, dei manifestanti nei pressi [...] contro gli sfratti per insolvenza dei mutui con il clamoroso “escrache”, la protesta di massa sotto la casa dei politici del partito al potere con maggioranza assoluta, il popolare (Pp, conservatore) del premier Rajoy. (Gian Antonio Orighi, Stampa.it ...
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postdemocratico
agg. Proprio della postdemocrazia. ◆ Nato da un primo nucleo costituito da un articolo pubblicato nel 2000 su Fabian Ideas (pubblicazione della Fabian Society), il libro di Colin Crouch [...] discussione sulla democrazia occupa un posto rilevante nella riflessione di filosofi, economisti, sociologi. Lei ha scritto diffusamente di regimi politici postdemocratici, caratterizzati da un paradosso: in essi sono vigenti tutti i diritti civili e ...
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draghista
agg. e s. f. e m. Che, chi sostiene l’economista e politico Mario Draghi. ♦ Il risultato del referendum avrà ripercussioni sulla durata del Governo? Non è detto. Ma chi è insofferente a Conte [...] , anche in tv parte la corsa a diventare "draghisti". (Tempo.it, 6 febbraio 2021, Politica) • “Adesso sono tutti ‘draghisti’ i nostri politici, ma il mestiere della politica è l’unico dove anche se sei mediocre fai carriera, speriamo Draghi porti l ...
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pantouflage
s. m. inv. Il fenomeno dello spostamento di dipendenti statali di alto livello che, terminato il servizio per lo Stato, entrano nel settore privato; porte girevoli1 (V.). ♦ Gli avvocati-deputati [...] sistema di ascesa istituzionale – dalla scuola della funzione pubblica dell'Ena fino ai vertici dello stato – impone una vita dedicata alla politica. Hollande e gran parte della sua squadra ne sono il tipico prodotto. Ma a ben guardare la pratica del ...
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In generale, i partiti politici sono associazioni private che hanno il monopolio di fatto delle elezioni politiche, attraverso la proposizione delle candidature. In ciò sta la loro natura ambivalente: da un lato, essi hanno una connotazione...
partiti polìtici Gruppi organizzati di individui che si uniscono volontariamente per la conquista e l'esercizio del potere politico in una comunità, con il fine di realizzare aspirazioni, ideali, interessi dei propri membri, dei simpatizzanti...